Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 13: Avrebbe Potuto non Riconoscerlo?

Anche una volta che fu sdraiata nel suo letto non riuscì a stare tranquilla. Pochi minuti dopo infatti arrivarono le sue compagne di stanza. Charlotte si scaraventò sul suo letto, in fondo alla stanza, mentre Megan e Isla chiacchieravano animatamente e dalle poche parole che Ive sentì sembrava che l'argomento fossero i ragazzi. Sospirò. Le davano incredibilmente fastidio quelle due ma a volte avrebbe voluto essere come loro, avrebbe voluto chiacchierare di ragazzi come una normale diciassettenne.

«Allora...» Megan si voltò verso di lei ghignando «Ho sentito che il tuo amico Smith e la sua ragazza Mezzosangue si sono lasciati»

Disse malignamente. Ive sbuffò, mettendosi a sedere.

«Si Edward ha commesso l'errore più grande della sua vita. Ma non ti permetterò di approfittarne per salargli addosso»

disse con i nervi a fior di pelle, cercando comunque di restare apparentemente tranquilla. Il ghigno della bionda si ingigantì.

«Uhhh» ridacchiò «Non sarai mica gelosa... Non sarà per questo che ha lasciato la ragazza? Non sarà che tu... che voi...?»

«CHIUDI QUELLA BOCCA, MEGAN!» esclamò a quel punto «Sai non sono tutti come te. Edward è il mio migliore amico e anche se abbiamo litigato io voglio solo il meglio per lui. Il meglio, non una gallina- per non dire peggio- come te!»

Si alzò dal letto, ormai rassegnata all'idea che non sarebbe riuscita a dormire. Scese di sotto, nella Sala Comune c'era ancora un rumoroso via va di studenti, tra gruppetti di ragazze che indicavano le loro cotte alle amiche, i membri della squadra di Serpeverde che discutevano di Quidditch e Draco e Pansy che chiedevano informazioni a Benjamin sul loro ruolo di prefetti. Ive lanciò un'occhiata all'amico passandogli accanto per andare a sedersi su una delle poltrone vicino alla finestra. Lui ricambiò ma Ive non riuscì a capire se fosse uno sguardo positivo o negativo era... inespressivo. Si mise seduta con le gambe incrociate sul cuscino nero della poltrona. Si perse a fissare il soprammobile di metallo a forma di serpente sopra al tavolino in legno davanti a sé. Si appoggiò al vetro della finestra oltre il quale, tra le alghe del Lago Nero, due Avvincini si litigavano un pesce. Ive si rilassò al contatto di quel materiale duro e freddo e, senza nemmeno rendersene conto, cadde in leggerissimo sonno cullato dalle voci dei Serpeverde.

Quando riaprì gli occhi la fioca luce verdastra che di solito illuminava la Sala Comune era spenta. Ive sbatté le palpebre un paio di volte per abituarsi all'oscurità. La stanza era immersa nel silenzio ma si sentivano ancora le risatine di alcune ragazze dal dormitorio quindi non doveva essere troppo tardi.

«Sei stata grande con Megan!»

ridacchiò qualcuno accanto a Ive, facendola sobbalzare.

«Charlotte! Santo Salazar che infarto!»

Disse mettendo a fuoco la figura dei capelli verdi della ragazza.

«Scusa... senti, è vero che hai litigato con il tuo amico?»

Ive annuì.

«Si, perché?»

Charlotte scosse la testa.

«Ho visto Ben prima... sembrava molto turbato»

spiegò abbassando lo sguardo. La mora annuì di nuovo.

«Credo che non sappia decidere se vuole dare ragione a lui o a me»

aggiunse.

«Comunque» Charlotte cambiò discorso «Adesso possiamo anche tornare di sopra, Megan e Isla dormono: "Domani è il primo giorno di scuola non possiamo avere le occhiaie" testuali parole»

ridacchiò, coinvolgendo anche Ive. Passando nel corridoio sentirono gli schiamazzi delle ragazze nelle altre stanza. Una volta arrivate alla loro decisero di non accendere la luce e di non parlare per evitare di svegliare quella furia di Megan.

...

La mattina dopo, quando Ive aprì gli occhi, la sua voglia di alzarsi era pari a zero. Non le andava per niente di sedersi a tavola in mezzo ai Serpeverde ne di andare a lezione. La Sala Grande era piena come al solito e le voci degli studenti invadevano l'aria. Ive era seduta in uno dei posti in fondo al tavole, dove l'anno precedente aveva parlato per la prima volta con Thomas. A parte le occhiatacce di Edward e la civetta di un ragazzino del primo anno seduto accanto a lei che sembrava avercela con il suo bicchiere, la colazione non fu particolarmente entusiasmante. Verso la fine arrivò Piton con gli orari. Ive sbuffò vedendo la parola "Erbologia" inserita nello spazio della prima ora. Sarebbe dovuta uscire in giardino e camminare fino alle serre ed era l'ultima cosa che voleva. Stava uscendo dalla Sala Grande quando qualcuno la tirò per un braccio. Non vedeva niente a causa della folla di alunni finché non si ritrovò in un bagno piuttosto sporco.

"Deve essere quello dei ragazzi del secondo piano" pensò "Edward e Benjamin mi avevano detto quanto faceva schifo"

Poi decise di concentrarsi su chi l'aveva trascinata lì.

«Ciao ragazzi»

disse vedendo Harry, Hermione e Ronald di fronte a lei.

«Ciao...» disse Hermione sbrigativa «Com'è il tuo orario?»

«Ehm...» tirò fuori dalla tasca il pezzetto di pergamena che le aveva consegnato Piton «Erbologia... Trasfigurazione, con i Tassorosso...» storse il naso « Difesa Contro le Arti Oscure... poi...»

«Fai attenzione alla Umbridge»

Intervenne Harry

«A chi»

«Alla Umbridge» spiegò Ronald «La nuova professoressa di Difesa...»

«Quella con la faccia da rospo?»

i tre annuirono.

«È del Ministero»

aggiunse Hermione.

«Sul serio?» 

«Si!» sbottò la Grifondoro «Insomma non l'hai sentita ieri sera come parlava:"il progresso per il progresso deve essere scoraggiato, perché le nostre consolidate tradizioni spesso non richiedono correzioni"»

«Beh in realtà no...» ribatté Ive «Dopo lo smistamento sono caduta in uno stato di noia mortale e non ho ascoltato più niente. Però avevo intuito che quella non avesse niente di buono...»

Aprì la porta del bagno per controllare che nessuno li vedesse uscire. Per fortuna il corridoio era deserto e poterono uscire subito. Ive corse verso la Sala d'Ingresso e si precipitò attraverso il giardino per raggiungere le serre. I Serpeverde erano tutti là e la Sprite stava spiegando.

«Scusi per il ritardo, avevo lasciato il libro in camera.»

disse posizionandosi accanto alle sue compagne di stanza. L'ora di Erbologia trascorse lenta e noiosa ma finalmente Ive poté ritornare al castello chiacchierando con Charlotte. Al ricordo dell'ora di Trasfigurazione che la attendeva quel senso di Relax scomparì. Charlotte si separò da lei perché non seguiva quella materia e anche Ive avrebbe evitato di farla se non le fosse servita per diventare un Auror. Chi conosceva di Tassorosso che avrebbe potuto rendere più piacevole la lezione? Nessuno. O meglio, qualcuno, ma tutte persone che avevano ormai finito la scuola. Si sedette all'ultimo banco dell'aula della McGranitt, che ormai conosceva fin troppo bene. Sbuffò tirando fuori i libro e una pergamena per gli appunti. Gli altri Serpeverde avevano preso posto nei banchi intorno a lei (Edward si era seduto particolarmente lontano e Benjamin l'aveva seguito), mentre i Tassorosso erano per la maggior parte nei banchi davanti. Si potevano facilmente distinguere due macchie, quella verde smeraldo delle Serpi in fondo e quella giallo ocra dei Tassi vicino alla cattedra. Ive sbuffò posando la borsa sulla sedia vuota accanto a quella dove stava lei e appoggiò la guancia sul palmo della mano, in attesa che la professoressa arrivasse. I capelli le ricaddero davanti al volto oscurandole l vista.

"Dovrei lavarli"

Pensò.

«Ehy» esclamò allegra una voce, facendola sobbalzare «Speravo vivamente che nessuno si fosse seduto accanto a te!» alzò la borsa della Serpeverde e la posò delicatamente a terra «Che c'é? Non mi riconosci più?»

Come avrebbe potuto non riconoscerlo?

«Che ci fai tu qui?»

chiese semplicemente.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° Hooooola!

Finalmente riesco a pubblicare!

Ho fatto un sondaggio su instagram per dare un nome alla ship tra Ive e Cedric ed è uscito Ivderic (anche se io avrei preferito Cedrive).

Poi volevo dirvi che martedì sarà esattamente un anno che sono qui su wattpad e quindi proverò a mettere due capitoli (non vi assicuro niente).

Terza cosa da oggi comincerò a revisionare un po' i capitoli dal primo libro (sia per correggere errori e magari cambiare i titoli sia per aggiungere non so delle immagini) e ha pubblicarli anche sull'instagram di questa storia.

Ora passiamo a questo capitolo!Che ne pensate?

Chi si sarà seduto accanto ad Ive?

bye

_silvia

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro