AGGIORNAMENTO DELLA SILVIA DEL FUTURO: Tutto quello che c'è nello spazio autrice è una cavolata, avevo tredici anni ed ero molto stupida

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Per favore leggete l'angolo autrice alla fine, è importante... almeno per me. Poi a voi non ve ne frega niente e probabilmente non lo leggerete, ma io vi chiedo lo stesso di leggerlo. Per favore.

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I quattro ragazzi erano stati dimessi la mattina dopo, a mezzogiorno. Era tornato tutto come prima, dopo quella piccola collaborazione per aiutare Sirius erano tornati ad odiarsi e ad insultarsi. Quando Ive rientrò i Sala Comune, Benjamin si fiondò da lei con una faccia sconvolta.

«Avevi ragione!» esclamò «Il Professor Lupin è davvero un lupo mannaro! Piton l'ha detto oggi ha colazione!»

La ragazza annuì soddisfatta.

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«Il professor Lupin ha dato le dimissioni...»

Disse Edward mentre Ive e Benji uscivano dalla Sala Comune.

«Come fai a saperlo?»

«Ho sentito una conversazione tra lui e Potter poco fa...» spiegò il moro «Se ne va a causa di quello che ha detto Piton stamattina, quando i genitori lo sapranno Silente sarà riempito di lettere di protesta...»

«E ci credo! Esclamò Benjamin «Ci ha messo un lupo mannaro come professore! È una cosa pericolosa1»

Ive rimase in silenzio. Se non avesse conosciuto bene Lupin sarebbe sicuramente stata d'accordo con i suoi amici. Ma dopo l'accaduto della notte del 6 giugno precedente... qualcosa era cambiato, pensava di aver conosciuto una parte dell'ormai ex-professore che gli altri studenti ( a parte il trio sfigati) non avevano conosciuto. Aveva visto il Remus Lupin vendicativo contro Peter Minus, aveva visto perdere il controllo davanti all'uomo che aveva tradito i suoi migliori amici. Lui il tranquillo professor Lupin, quello paziente e comprensivo quello che non si arrabbia mai, perdere il controllo? Assurdo, anche lei se non l'avesse visto non ci avrebbe creduto.

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In quel periodo Benjamin stava facendo studiare esageratamente Ive ed Edward per i G.U.F.O,non avevano un minuto libero.

Ive non passava più tanto tempo con Cedric ed Edward con Summer.

«Basta Ben! Sono tre giorni che studiamo ininterrottamente!»

Esclamò un mercoledì Edward prima di alzarsi e andarsene

« Definisci "evanescenza"»

Le chiese il biondo senza badare a Edward, lei sbuffò ma poi rispose.

« È la capacità di far scomparire le cose...»

Disse svogliata.

«E "evocazione"»

« È il contrario...»

«Fai evanescente questa pergamena»

«Faccio evanescere te se non la smetti di costringermi a studiare trasfigurazione!»

«Ive, se vuoi diventare un Auror devi avere un M.A.G.O. in trasfigurazione!»

Ive sbuffó ancora e ripresero a studiare.

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Dopo la finale di Quidditch, il cui risultato aveva portato un certo sconforto a tutti i membri della squadra di Serpeverde, i G.U.F.O. erano l'unica cosa vagamente interessante che Ive aveva da fare. Sirius era scappato perciò non poteva contare nemmeno su di lui per un po' di adrenalina.

Non si impegnava granché nella preparazione degli esami, durante le ore di studio passava il tempo scarabocchiando sui libri e pensando alla passeggiata che avrebbe fatto successivamente con Cedric. Benjamin infatti le concedeva una pausa dallo studio nel pomeriggio e lei la trascorreva quasi sempre con il suo fidanzato.

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«Che differenza c'è tra 'Mobilicorpus' e la maledizione Imperius?»

Benji la stava interrogando

« Mobilicorpus non agisce sulla mente perciò la 'vittima' continua a pensare liberamente»

«Cos'è un incantesimo di disillusione?»

«Un incantesimo che rende la persona o la cosa colpita simile ad un camaleonte»

« È uno di dissimulazione?»

«Uno che rende le creature magiche degli animali normali agli occhi dei babbani»

«Recita l'alfabeto runico»

«ᚠ, ᚢ, ᚦ, ᚫ, ᚱ, ᚲ, ᚷ, ᚹ, ᚺ, ᚾ,ᛁ ,ᛃ,ᛇ,ᛈ ,ᛉ ,ᛋ ,ᛏ ,ᛒ ,ᛖ ,ᛗ ,ᛚ ,ᛜ ,ᛞ e ᛟ.»

«Adesso traduci questo: "Veit ek, at ek hekk

vindgameiði á

nætr allar níu,

geiri undaðr

ok gefinn Óðni,

sjalfur sjalfum mér,

á þeim meiði

er manngi veit

hvers af rótum renn.

Við hleifi mik sældu

né við hornigi,

nýsta ek niðr,

nam ek upp rúnar,

æpandi nam,

fell ek aftr þaðan"»

« "Lo so io, fui appeso

al tronco sferzato dal vento

per nove intere notti,

ferito di lancia

e consegnato a Odino,

io stesso a me stesso,

su quell'albero

che nessuno sa

dove dalle radici s'innalzi.

Con pane non mi saziarono

né con corni [mi dissetarono].

Guardai in basso,

feci salire le rune,

chiamandole lo feci,

e caddi di là"»

«Ok penso che adesso manchi solo trasfigurazione...»

Esordì il ragazzo

«Noooooooo!»

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I giorni prima dei G.U.F.O. Furono abbastanza normali.

Poi la fatidica cominciò.

Il primo G.U.F.O. fu quello di incantesimi

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«Non era tanto difficile, no?»

Chiese Benjamin una volta che tutti i ragazzi del quinto anno furono usciti dalla Sala Grande. Edward sbuffò.

« Per te niente è difficile!»

Ribatté facendo ridacchiare Ive.

Gli studenti del quinto anno pranzarono insieme a tutti gli altri dopo che i quattro lunghi tavoli furono ricomparsi in Sala Grande, poi si recarono in una piccola stanza li accanto in attesa che arrivasse il loro turno degli esami pratici.

« Jackson Billy, Jacobs Hillary, Jensen Joseph, Johnson Angelina, Jones Benjamin e Julien Martha»

Chiamò il professor Vitious e i due Serpeverde salutarono il loro amico. Non molto dopo fu il turno di Ive, insieme a Demetra Lewis, Ima Leod, Christopher Lissenner, Jake Likestein e Johanna Luverman.

«Lestrange, la professoressa Marchbanks è libera»

« Lestrange, giusto?»

Sorrise la piccola strega curva e Ive annuì

«Bene possiamo cominciare con l'incantesimo di levitazione»

Ive eseguì, abbastanza soddisfatta del risultato è dopo una serie di incantesimi l'esame terminò.

Il giorno seguente la aspettava il suo incubo peggiore: Trasfigurazione. Studiò tutta la notte in Sala Comune con i suoi due amici e si concesse due ore di sonno prima dell'esame.

Durante la prova scritta della mattina Ive pensò di essere andata molto bene, soprattutto grazie alle svariate definizioni che aveva ripassato con Benjamin la sera prima.

L'esame pratico non fu altrettanto eccellente, però nemmeno terribile come Ive si aspettava infatti riuscì a fare un quasi perfetto incantesimo di scambio tra un bicchiere e una boccetta di inchiostro.

Mercoledì toccò a Erbologia che non fu particolarmente interessante.

Poi arrivò il giovedì, Difesa Contro le Arti Oscure, l'unico esame che Ive voleva superare a tutti costi. Il professor Toffy le chiese svariate cose, nelle quali, per fortuna, non era incluso un patronus.

Venerdì toccò ad Antiche Rune, Ive ebbe qualche difficoltà nelle parole più complicate, ma nel complesso la sua traduzione le sembrava davvero buona.

Il fine settimana, che sarebbe dovuto essere di riposo, lo passarono a studiare sotto lo sguardo attento di Benjamin.

Lunedì ripartirono con Pozioni, non fu particolarmente complicato ma Ive si rese conto soltanto dopo la consegna di aver dimenticato uno degli ingredienti della pozione soporifera.

Il martedì Ive e Benjamin ebbero una pausa, dato che c'era l'esame di Divinazione, corso che i due non seguivano.

Riprese in mercoledì con Astronomia, gli studenti fecero l'esame teorico la mattina come per tutte le altre materia, ma per quello pratico dovettero attendere che si facesse notte.

Giovedì Ive dovette andare ad Artimazia, mentre i suoi amici erano liberi.

Venerdì invece Edward e Benjamin avevano Cura delle Creature Magiche.

«Finalmente!»

esclamò Edward lanciandosi su una delle poltrone della Sala Comune, accanto a Ive, dopo l'ultimo esame.

«Adesso non ci resta che aspettare i risultati» sospirò invece Benjamin. «Tra poco si torna a casa...»

Ive buttò la testa all'indietro, sulla testiera della poltrona. Chiuse gli occhi sbuffando e cominciò a pensare che avrebbe dovuto passare un'altra estate a seguire gli ordini di suo zio.

Per fortuna è l'ultima

pensò.

«E tra poco è il tuo compleanno!»

aggiunse Edward indicandola. In effetti era vero, mancavano solo 10 giorni al 28 giugno.

«Che si fa?»

«Niente! Che è già tanto se mi fanno uscire di casa i Malfoy!»

«E se ti venissimo a prendere noi?» propose Edward «I tuoi zii adorano mio padre! Magari poi resti anche e andiamo a vedere la Coppa del Mondo di Quidditch!»

«Boh, non lo so. Provo a chiedere»

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HOLA MALANDRINI!

Oggi separatore coi rombi◊

Vabbè lasciate perdere il fatto che sono scema...

Comunque, fatemi sapere che ne pensate della storia! Per favore commentate! Attraverso i commenti io capisco veramente se la storia vi piace o no e poi ogni volta che ricevo un commento sono talmente felice che mi metto a urlare in giro per casa ( è vero non me lo sto inventando per farvi tenerezza, se non ci credete chiedetelo a e che devono subire i miei scleri ogni volta) a me fa veramente tanto piacere quando commentate perché riesco a capire che la storia vi piace e vi attira sul serio...

penso che un commento sia diverso dal semplice mettere la stellina perché un commento significa che vi sentite coinvolti dalla mia storia che la apprezzate e questo mi rende felice. Penso che il limitarsi a mettere semplicemente la stellina sia un segno che avete letto la storia superficialmente, senza prestarci troppa attenzione o che magari non l'avete nemmeno letta e avete messo la stellina tanto per... poi magari mi sbaglio, ma non posso saperlo perché non vivo nelle vostre case, però quello che io percepisco è questo io da qui vedo delle notifiche che mi segnalano dei nomi utenti che hanno votato la mia storia, io non me ne faccio niente di quei nomi utenti non me ne faccio un bel niente, sapere che la gente vota la mia storia non mi emoziona poi più di tanto...

invece quando leggo un commento mi spunta sempre il sorriso e il cuore mi si riempie di gioia, quando leggo un commento e vedo le parole che scrivete, quando vedo questo io capisco veramente quanto apprezzate la mia storia. Quando leggo una storia alla fine di ogni capitolo vedo decine di commenti " aggiorna presto" o "quando aggiorni?"o "adesso aspetto il prossimo capitolo" e quando li vedo divento incredibilmente invidiosa, perché gli autori di quelle storie hanno ciò che ho sempre voluto avere io, hanno il sostegno dei loro lettori e per me è una cosa fantastica. È questo che vorrei, vorrei che la gente fremesse nell'attendere i miei capitoli, vorrei che la gente fosse impaziente di sapere come va a finire la mia storia vorrei anche io tutti quei commenti che mi chiedono di aggiornare, ma forse pretendo troppo? Poi magari anche voi siete impazienti che io pubblichi un capitolo ma io come faccio a saperlo se non commentate? Perciò vorrei che foste... dei lettori più attivi, ecco.

Ricevo veramente pochissimi commenti e quando arriva quella persona che decide finalmente di esprimersi sulla mia storia impazzisco dalla felicità, non so se riuscite a capirmi ma per me che scrivo sapere che la gente apprezza le mie idee, il mio modo di scrivere, etc.. è veramente una grandissima soddisfazione. Penso che in un tipo di passione come la mia il sostegno degli altri sia fondamentale che avere delle persone a cui piace ciò che fai sia la cosa più importante, se ce l'hai bene se non ti conviene smettere. So che questo discorso lo avevo già fatto un po' di tempo fa e sono perfettamente consapevole che ripetere sempre le stesse cose rende noiosi ma non posso semplicemente passare sopra a questa cosa come se niente fosse perché io ci tengo veramente tanto a questa storia e vorrei che la gente la apprezzasse e mi dispiace se non commentate perché per me che nemmeno vi conosco e vedo solo il vostro nome utente se non commentate è come se la mia storia non vi piacesse, nonostante mettiate la stellina questo è quello che penso io e se non siete d'accordo con me potete non esserlo a me non importa vi sto solo chiedendo se, per favore, potete essere più attivi e commentare la mia storia.

Però non fate che adesso mi mettete un commento strappalacrime sotto questo capitolo e poi continuate a non commentare.

Spero soltanto che almeno qualcuno con un briciolo di buon senso abbia letto quest'angolo autrice esageratamente lungo, perché io tengo conto anche di questo, per me il fatto che leggete lo spazio autrice è un altro segno che la storia vi piace sul serio e che ci tenete a sapere tutto.

Detto questo mi rimane solo da informarvi che questo è il penultimo capitolo e che la stoia è quasi finita. Dopo la pubblicazione del prossimo capitolo dovrei iniziare il sequel, ovvero il corrispondente di "Harry Potter e il Calice di Fuoco", a breve.

Inoltre volevo chiedervi una cosa: avevo in mente di mettere, alla fine del libro dopo i ringraziamenti una parte con alcune curiosità su questa storia e magari può essere anche uno spazio per scrivermi cosa pensate complessivamente della storia una volta arrivati alla fine e avevo in mente un altro paio di cose... cosa ne pensate? Per favore rispondete non come l'ultima volta che vi ho chiesto un parere ( sulla questione della Giratempo) e non ho ricevuto alcuna risposta. Potrei sembrarvi antipatica dopo aver detto questa cosa ma non me ne frega niente perché mi ha urtata il fatto che nessuno mi abbia risposto.

È tutto

Bye

_silvia

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No comment

bye

_lasilviadelfuturo