Arresto
~ 18 / 07 / 2012 ~
Tn pov
Stavo sparecchiando il tavolo, la padrona di casa si era già ritirata nelle sue stanze
Sebastian: inizio a portare questi di là in cucina
Tn: d'accordo
Dopo un po' sentí la porta della stanza aprirsi mi aspettai che fosse Sebastian invece era Akihiro
Akihiro: ehi Tn...
Tn: ciao
Akihiro: ti va se oggi usciamo?
Tn: ho ancora delle faccende da sbrigare
Akihiro: hai sempre delle faccende da sbrigare, per una volta rilassati
In quel momento torna Sebastian
Sebastian: Tn, qui ci penso io tu vai pure se vuoi
Tn: oh-... Ti ringrazio allora
Akihiro: perfetto! Ti aspetto davanti all'ingresso
Sorride facendomi l'occhiolino, io arrossí un po' e lui se ne andò
Sebastian: di solito non si comporta così... È probabile che tu gli piaccia
Tn: io?! Piacere a lui?!
Sebastian: questa è la mia impressione
Con questo piccolo dubbio tornai in camera mia e mi cambiai
(se non vi piace potete cambiare)
Inseguito andai all'ingresso, lì c'era già Akihiro ad aspettarmi
Tn: dove andiamo esattamente?
Akihiro: da qualche parte
Uscimmo di casa e lo seguí fino ad arrivare al parco dove noleggiò una barca
Iniziò a remare fino ad arrivare al centro del lago
Io continuai a guardare i pesci che nuotavano sotto di noi, erano delle carpe giapponesi
Akihiro: non sporgerti troppo che poi cadi e anneghi
Tn: uffa~
Dopo un po' che eravamo lì inizio a tornare indietro dove restituí la barca, Inseguito andammo in un bar lì vicino per poi tornare a casa
Akihiro: sai Tn è da un po' che mi piaci... Non devi rispondere subito volevo solo fartelo sapere
Tn: dammi tempo per pensarci su...
Akihiro: tutto il tempo che vuoi
~ 30 / 08 / 2012 ~
Tn: Ehi Akihiro... Ci ho riflettuto su... Mi Piaci anche tu
Akihiro mi prese il volto con entrambe le mani e mi diede un bacio a stampo
Solo un mese dopo portai Akihiro a conoscere mio fratello
Kaito: Tn!!! Uh... Lui chi è?
Tn: lui è Akihiro il mio ragazzo, Akihiro lui è Kaito mio fratello minore
Akihiro: piacere di conoscerti Kaito
Kaito: vorrei poter dire lo stesso
Tn: Kaito! Scusalo Akihiro è un po' possessivo nei miei confronti ci vorrà tempo purché si abitui
Akihiro: va tutto bene Tn, non fa niente
Tn: se lo dici tu
~ 23 / 11 / 2012 ~
In questo giorno Akihiro partí per un viaggio di lavoro in Francia che sarebbe durato per almeno uno o due anni
X: Tn potresti venire qui un attimo?
Tn: certo!
Andai nelle stanze della padrona di casa
Tn: come posso esserle d'aiuto?
X: vedi, si avvicina il tempo delle ferie, tutti andranno in vacanza però mi servirebbe almeno una domestica in casa... Non ti dispiace se rimani tu?
Tn: no certo che no!
X: ti ringrazio... La prossima volta ti raddoppio le ferie
Tn: la ringrazio signora
Probabilmente se avessi rifiutato e fossi andata in vacanza a riposare come tutti gli altri questo non sarebbe successo
~ 5 / 12 / 2012 ~
Mi svegliai nel cuore della notte con delle grida
Tn: ma che sta succedendo?
Accesi le luci di camera mia, presi una torcia per sicurezza e iniziai a vagare nella direzione dalla quale provenivano le urla
Alla fine Arrivai alla stanza della padrona di casa e di suo marito
Bussai alla porta
Tn: signora tutto bene?
Le grida si fermarono... Poi dei passi si avvicinarono alla porta, aprendola
Una figura completamente vestita di nero apparve davanti a me... Mi si gelò il sangue alla vista del coltello insaguinato
Iniziai ad indietreggiare fino a toccare con le spalle il muro
La figura continuava ad avvicinarsi finché non mi mise un fazzoletto imbevuto di qualcosa che mi fece cedere le gambe fino a svenire...
L'ultima cosa che vidi era l'assassino che mi metteva il coltello fra le mani...
Mi svegliai qualche ora dopo con qualcosa di freddo che mi circondava le mani
Un poliziotto mi stava ammanettando
Tn: ehi! Ma che sta facendo?! Io non ho fatto nulla!!
Poliziotto: lei è l'unica sulla scena del crimine... In più aveva un coltello insanguinato fra le mani
Tn: questo non prova niente!
Poliziotto: ha il diritto di rimanere in silenzio... Qualsiasi cosa dirà sarà usato contro di lei!
Tn: ma-
Vidi I dottori che portavano via due barella con sopra i corpi dei due padroni di casa, mentre i detective della scientifica cercavano qualche straccio di prova
Inutile dire che quando andai a processo nessuno mi credette, Sebastian, che era tornato dalle ferie, aveva tentato di difendermi dicendo che non avrei fatto del male ad una mosca ma il giudice lo stava per accusare di essere mio complice quindi restò zitto...
~ 16 / 12 / 2012 ~
Era passato un po' di tempo da quando mi avevano buttata in galera, sarei uscita fra almeno nove anni...
Ogni volta che pensavo al vero colpevole che l'aveva passata liscia non potevo fare a meno di farmi qualche taglio sul braccio immaginando di ferire l'assassino
Passarono mesi e non parlai con nessuno... D'altronde qui c'erano veri criminali... Mi sentivo impotente
I mesi si susseguirono...
~ 10 / 02 / 2014 ~
Passai un'anno a non parlare con nessuno, il mio migliore amico era il coltello... Riusciva a togliermi tutti i pensieri che avevo in testa...
La routine era sempre la stessa... Sveglia alle cinque del mattino... Esercizi mattutina... Doccia... Colazione... Fra un pasto e l'altro era tutto tempo libero chi si dedicava a menare le persone... Altri che fissato con lo sport... Chi socializzava con gli altri detenuti... E chi come me se ne stava sempre sulle sue
Ero appoggiata di schiena al muro con le braccia incrociata quando tre bastardi si avvicinarono a me
Bastardo 1: ehi bellezza ti va di divertirci?
Tn: questi due sono tuoi amici?
Bastardo 1: si vogliono divertire anche loro
Tn: allora fottetevi fra di voi
Gli feci il dito medio e feci per andarmene quando uno di loro mi afferrarono entrambe le braccia mentre l'altro mi teneva ferme le gambe in modo da non potergli tirare ginocchiate
Bastardo 1 fece per toccarmi la faccia ma da dietro gli arrivò un calcio sulle tempie
Bastardo 2: e tu che caz-
Non terminò la frase che si bloccò alla vista del ragazzo dai capelli lunghi e corvini con qualche ciocca bionda legati in una coda
Bastardo 3: H-Hanemiya!!!
Hanemiya: siete proprio dei coglioni... Non sapete accettare quando una donna dice "No"
Hanemiya tira un pugno a quello che mi teneva le gambe
Ora che potevo usarle per tirare calci ne tirai uno a quello che mi teneva le braccia
Bastardo 1: CI DISPIACE!!
I tre corsero via
Hanemiya: stai bene?
Tn: s-si
Iniziai a sentire l'ansia salire e lo stress dell'accaduto salire... Misi una mano in tasca sentendo il piccolo manico del coltello... Iniziai a correre via
Hanemiya: EHI ASPETTAMI!
Hanemiya iniziò a Inseguirmi... Raggiunsi la mia "stanza" chiudendo la porta ed estraendo la lama del coltello per poi avvicinarla al braccio
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