하나 -La prima volta nella seconda.-
Ed eccomi lì,secondo anno delle medie,stessa classe.
Ero riunita con le mie amiche in un gruppetto fatto di risate,continui sguardi lanciati ai ragazzi interessati,queste erano le mie amiche,ma io mi comportavo sempre come la presenza che faceva comodo.
Stavamo aspettando che la campanella suonasse,per poter entrare all'interno di quell'inferno.
Era il 15 Settembre,il mio nome era l'unico in tutta la scuola,Lee Young.
Nome strano,per tutti.
Alcuni miei compagni di classe,come al loro solito arrivarono in ritardo e tra tutta quella folla non ero riuscita nemmeno a vederli tutti.
«Young?Mi rispondi?!»
Urlò come una pazza Yeri,sventolandomi qualcosa davanti al viso,facendomi riportare con i piedi per terra.
«Mh?Oh..s-si!Cosa?»
Portai la mia attenzione su Yeri,lei era una ragazza tutto pepe,ma era un vero maschiaccio.
Non scioglieva mai i capelli,li teneva sempre in una coda alta,erano molto lunghi,e lei era molto robusta,metteva timore a tutti,ma per me,era una ragazza veramente molto carina.
«Ti ho chiesto se tua madre per caso potesse aggiustare i pantaloni di mia zia oggi pomeriggio,sai che é cieca quella...»
Si lamentò sbuffando,facendomi ridere
«ma certo»
Feci in tempo a rispondere e a farmi sentire,che immediatamente la campanella suonò,dando vita a degli sbuffi,lamenti,imprecazioni da parte di tutti gli alunni.
Una volta che il portone si aprì,tutti entrarono svogliati,c'era chi si perdeva perché era del primo anno,chi invece non aveva voglia di entrare in classe e se ne stava per i fatti suoi.
Io,Yeri,Naeyeon e Haneul iniziammo ad avviarci verso la 2B.
Eravamo emozionati,ci sentivamo più grandi.
Quando entrai in classe notai che la maggior parte dei posti erano già stati presi,mentre ancora alcuni dovevano entrare.
Ero presa dal panico,nonostante fossi al secondo anno,non conoscevo ancora bene tutti quelli della mia classe e avevo paura che qualcuno di "indesiderato" fosse costretto a sedersi accanto a me per mancanza di banchi.
Fortunatamente intravidi,nel mezzo della stanza,accanto alle finestre due banchi vuoti,Yeri mi venne dietro e si sedette di fianco.
Sospirai sollevata,lei era la prima nella lista che volevo.
Un ragazzo che avevo conosciuto già dal primo anno,si sedette davanti a noi,precisamente di fronte a Yeri,poi si voltò per salutarci e noi sorridemmo.
«ehy,ciao»
«ciao antipatico.»
Bofonchiò Yeri,facendomi ridere,con lui non era mai andata d'accordo
«okaay...non sono desiderato»
Alzò le mani in segno di resa
«iinvece lo sei Hoseok!Non badare a lei,vero Yeri?»
La guardai,lanciandole un'occhiata,ma sembrò non comprendere.
La prof.,era già entrata e aveva salutato calorosamente tutti quanti,per fortuna la sopportavo,almeno lei.
Improvvisamente,come un uragano nel bel mezzo del deserto,uno zunami che travolge mille case,apparve.
In ritardo,felpa blu,zaino nero su una spalla,con un cenno chiese scusa alla prof. che lo perdonò solo perché si trattava del primo giorno.
Senza dire nulla,si sedette di fronte a me,precisamente accanto ad Hoseok.
Sapevo bene chi era,conoscevo il suo nome,ma non lo ricordavo così....diverso.
Adesso non passava inosservato,come al primo anno.
Jeon Jungkook.
Al primo anno,lo definivo un secchione infantile,perso ancora nelle carte dei Pokemon.
Ma adesso,non sembrava più,quel Jeon Jungkook.
La voce della prof. mi riportò alla realtà,e iniziai a seguire la lezione,che non era,in realtà era un'introduzione,sull'argomento che sarebbe stato affrontato durante l'anno.
La lezione passò in fretta e una nuova professoressa si fece avanti.
Dopo averla salutata e aver fatto le presentazioni si distrasse nello scrivere sul registro.
Nel frattempo,notai che il ragazzo di fronte,si stava voltando.
Perché avevo l'ansia?
«Young...me la presteresti la matita...?La mia si é spaccata...»
Disse con una faccia..che non seppi descrivere.
Era buffa.
Non feci altro che ridergli in faccia.
E lui mi guardò storto.
«che ti ridi?»
«la tua faccia...»
Continuai a ridere,cercando di trattenermi
«....ah..»
Rise lievemente anche lui
Che carino..
Dopo una manciata di secondi,mi ripresi e gli prestai la matita.
Lui la prese e mi ringraziò,per poi voltarsi.
Lo fissai attentamente da dietro,improvvisamente..mi sentivo così attratta..
Ma cercai di distrarmi e di mettermi a fare qualcosa,tipo disegnare.
Alla fine dell'ora,si voltò di nuovo e mi rese la matita,senza dire nulla,semplicemente la posò sul banco.
Era simpatico.
Forse lo avevo giudicato male..
C'era l'intervallo,così mi alzai e iniziai il mio giro,fermandomi a parlare con le mie amiche.
«secondo voi a matematica ci saranno più verifiche?»
Chiese Haneul,addentando la schiaccia.
Haneul,era una ragazza modello,minuta,capelli lisci,occhi color nocciola e taaanto studiosa.
Studiava tutti i giorni,e andava in panico alla parola "verifica".
«ma seriamente ti stai a preoccupare di questo al primo giorno di scuola?!»
Esclamò Naeyeon,che era intenta a mangiarsi le fette della mela dentro al recipiente di plastica.
Naeyeon al contrario,studiava,ma era tanto vanitosa,era alta,aveva un bel fisico e i capelli mossi,morbidi.
Sinceramente,ci parlavo perché era la migliore amica di Haneul,altrimenti,sarebbe rimasta nel gruppetto delle "troiette" della classe,per me.
Da chi faceva parte il gruppetto delle troiette?
Lo componevano,Adelle,una ragazza alta,corpo snello,capelli lunghi,più di quelli di Yeri,con origini americane;Minhee,la tipica ragazza che farebbe di tutto pur di attaccarsi ad un ragazzo,con le sue ventose al posto delle mani,portava gli occhiali e non era tanto alta,infine Arheum,alta,apatica,bionda,occhi verdi,dalle origini polacche.
Erano seriamente delle troie seriali.
E non le sopportavo.
Io in tutto questo,ero poco più alta di Haneul,per mia fortuna ero dotata di un fisico come si dice a "clessidra" basta immaginarsi una clessidra.
Mia cugina mi diceva sempre che ero fortunata ad avercelo.
Bah,per me era indifferente.
L'intervallo finì,per nostra sfortuna,e nell'ora successiva ci sarebbe stata musica,ciò significava,spostarsi nel laboratorio.
Una vera seccatura.
Presi direttamente lo zaino,ed uscì insieme al resto della classe,in fondo,ero in compagnia di Taehyung,un ragazzo che,all'interno della classe era un vero e proprio bambino,giocava sempre.
«Ehy Young!»
Mi disse elettrizzato
«Tae..!»
Gli sorrisi e lui ricambiò il sorriso
«sono già stufo di stare qui,uffa..»
«eh già..ti capisco..»
Solo quando svoltammo i corridoi,feci caso alla presenza di Jungkook dietro di noi,taciturno,strano.
Entrammo nel laboratorio e ognuno prese posto,io ero poco più lontana da Jungkook,accanto a Yeri e ad Haneul,mentre lui stava insieme ad Hoseok e Jimin.
Odiavo Jimin.
Un pervertito incallito.
Anche l'ora di musica passò,nulla di nuovo,tutta noia,ma almeno la prof. era simpatica.
Mentre tornavamo in classe sentii la mano di qualcuno posarsi sui miei capelli e scompigliarli,pensavo fosse Yeri,lo faceva spesso.
Invece no,quando mi voltai vidi Jungkook ridere ed io lo guardai confusa.
Tutta questa confidenza..
Non mi infastidiva,però.
Tornai al mio posto e notai che Jungkook mi stava fissando,io alzai lo sguardo su di lui ed inarcai un sopracciglio
«che c'è?»
Senza dire nulla prese il mio astuccio ed iniziò a frugarci
«ehy ma...»
Riprese la matita di prima e si voltò,io lo guardai stranita.
Era bipolare?
Non riuscivo a comprenderlo.
Nell'ultima ora,stavo per perdere la pazienza.
Jungkook continuava ad infastidirmi,avevo il diario pieno di peni,e sinceramente no,non mi faceva piacere.
Avevo deciso però,di passarci sopra.
In fondo,se ne usciva con una battuta,e mi faceva ridere.
Come potevo prendermela?
Continuava a stuzzicarmi e a schernirmi,ma io ero abituata a tutto ciò.
Yeri cercava pure di difendermi,ma senza progressi.
Per fortuna la campanella suonò e tutti quanti urlarono di gioia.
Taehyung era insopportabile.
Misi via i libri nello zaino e mi alzai,seguita dalle mie amiche.
Jungkook,invece se ne stava per conto suo,taciturno di nuovo.
«Ehy»
Dissi attirando la sua attenzione
«mh?»
Mugolò alzando lo sguardo su di me
«tutto okay?»
il suo sguardo sembrò spostarsi a velocità della luce,verso un'altra classe
«si»
Mi rispose distrattamente
Scrollai le spalle,non erano fatti miei,se mentiva o meno.
Uscii dalla scuola e raggiunsi la fermata dell'autobus con le mie amiche.
Avevo una strana sensazione.
E i miei pensieri durante il viaggio,furono concentrati solo ed esclusivamente su Jungkook.
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