1° giorno

Esami di terza media.
Ansia, fottuta ansia.

Anche gli altri erano in ansia, ma io di più.

Quella mattina ci sarebbe stato lo scritto d'inglese.

Ero concentratissima ma quando per strada vidi l'oca, mi venne la pelle d'oca al ricordo dell'ultima "chiacchierata".

flashback.

«ti piace Jungkook?~»
Domandò, con il quella voce da oca

«no, perché me lo chiedi?»
Risposi con finta sincerità

«così..»

Se ne andò, scherzando e ridendo con le sue amiche.

«la picchieresti, vero?»
Domandò il mio migliore amico, Hoseok
Sapeva.
Lui, sapeva.

«sì.»
Risposi, facendo canestro con la bottiglietta vuota nel cestino.

fine flashback.

Strinsi i pugni ed entrai in classe velocemente.

-

2° giorno.

Tedesco.
Perché esisteva?
Quello di inglese era sicuramente andato bene, sapevo di esserne capace ed anche a Tedesco.
Il problema che mi affliggeva era matematica.

Anche quel giorno Jungkook mi ignorò, mi vide, mi guardò, ma non disse nulla.

Faceva male.

-

3° giorno.

Coreano (lingua madre, quindi italiano), un po' meglio, anzi, parecchio.
A Coreano ero un asso.

Quella mattina prima di entrare parlavo con Haneul.
Jungkook mi passò davanti, mi sorrise ed entrò.

Quel fottuto gesto mi mandò in tilt per tutta la giornata.

-

4° giorno ed ultimo.

Dio ci salvi.
Io e la matematica non comunichiamo e non andiamo d'accordo.

Ma mi sono fatta coraggio.

Quando sono uscita, precisamente alle 11:05.

L'ho visto, tornava a casa.
Continuavo a fissarlo, finché la sua figura non sparì nella curva, accompagnata dalla ruota della bici.

Sospirai.

L'autobus sarebbe passato alle 13, ma avevo compagnia.

Andai a comprare qualche snak e quando tornai mi misi a sedere con le altre.

Ma lo vidi di nuovo.

In spalla aveva un monopattino viola e rosa.

Mi feci coraggio e sorrisi, salutandolo, e lui si avvicinò.

«quanto rimarrai qui?»

«alle 13 me ne andrò, non preoccuparti~ » scherzai e lui rise.

Carino.

«di chi é il monopattino?»
Domandai curiosa e lui rise

«é di mia sorella»

«ah..okay » risi anche io

«ciao young!»
Mi salutò e corse via

Non potevo sapere, che non lo avrei visto più.