아홉 -Realtà?Sogno?-
Tornammo a casa a mezzanotte,e sinceramente,non avevo voglia di struccarmi.
Mi lanciai sul letto e subito dopo sentii arrivare dei messaggi a raffica,allungai il braccio verso il telefono e visualizzai.
»Stronzo💙
Young 00:20
Mi devi aiutare 00:20
Per favore 00:21
Sono sotto casa tua 00:23
Per favore rispondimi 00:23
Mi fai entrare?? 00:24
Young...sei la mia unica salvezza.. 00:25
Visualizzato alle 00:30
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Mi misi supina,per rileggere meglio tutta quella sfilza di messaggi.
A dir la verità non ci credevo affatto,faceva sempre l'idiota e mi prendeva in giro,perché avrei dovuto crederci?
Decisi comunque di rispondere.
»Stronzo💙
Ma non hai nient'altro da fare
Oltre che a rompermi le palle
Con i tuoi scherzi del cazzo?!
Non é uno scherzo!
Non stavolta
Te lo giuro Young
Come potrei crederci?!
Sono in un casino
Ti prego
Affacciati e vedrai
Sospirai,quel ragazzo era uno stronzo,non sapevo ancora perché lo consideravo.
Mi alzai e con malavoglia mi diressi verso la cucina accendendo la luce
«se non c'è..»
Indicai la finestra con sguardo assassino
«lo ammazzo.»
Sbuffai,e appoggiai il telefono sul tavolo,aprii la finestra e mi affacciai.
Mi guardai intorno e subito dopo scorsi una figura nera,maschile.
Alzò lo sguardo,e sì,era Jungkook.
Lo guardai con un'espressione che diceva:"allora?!"
«fammi entrare Young..per favore..»
Sospirai di nuovo,e ringraziai i miei genitori che in quel momento lavoravano,e sarebbero tornati il giorno dopo.
Rientrai e dopo aver chiuso la finestra andai ad aprirgli.
Quando entrò si guardava attorno come un bambino sperduto.
«quindi?»
Domandai
«sono scappato di casa.»
«CHE?!»
urlai,ma lui mi disse di stare zitta e di non dirlo a nessuno
«Ho litigato con mia madre.
Ormai sai come mi tratta..quindi sono venuto da te»
Spiegò
«non potevi andare da Sehun?!»
Dissi
«no..i suoi genitori non mi avrebbero coperto..
A proposito,ma i tuoi?»
«i miei lavorano di notte..
Tornano domani..
Quindi fammi capire,dovrei tenerti qui?!»
Lo guardai infuriata
Lui mise le mani a preghiera
«ti prego!!»
Sospirai,e maledissi il mio modo di fare gentile.
«va bene.»
Lui esclamò un "sii!!!" e saltellò,ancora non sapevo come faceva a cambiare umore in così poco tempo.
«va bene ma dormi sul divano.»
«eh?!Come?!»
Mi voltai a guardarlo scioccata
«pensavi che ti facevo dormire con me?!Tu sei pazzo!»
Dissi,per poi andarmene in camera e lui sospirò seguendomi
«ma almeno é comodo?»
«non rompere,sennò vai in un albergo.»
Lo sentii sbuffare
[...]
Circa un'ora dopo,uscii dal bagno,in pigiama.
Feci il giro della casa non trovandolo,e alla fine lo trovai steso sul divano che già dormiva.
Scossi la testa e gli lanciai una coperta sul viso,per poi sentirlo mugolare.
«mh.»
Lo guardai per un attimo,un attimo molto prolungato.
Poi me ne andai in camera e non appena entrai a contatto con le coperte caddi in un sonno profondo.
04:50
Aprii gli occhi,e quando mi voltai verso l'altra parte del letto,vidi una figura strana.
Mi strofinai i gli occhi,pensando di aver visto male e che forse si trattava solo del lenzuolo.
Ma non era così.
All'improvviso mi sentii stringere da due braccia forti,venni trasportata in avanti,proprio vicino a quella figura e automaticamente portai le mie mani in avanti.
Al contatto sembrava il busto di qualcuno,poi sentii un profumo familiare e nella mia mente pensai
Jungkook
Scossi la testa,stavo avendo un'allucinazione.
Ma allora perché non riuscivo a liberarmi da quella salda presa?
Era un sogno?
Cercai comunque di dimenarmi,poi sentii una voce
«smettila»
Era roca,ma la riconobbi subito
«j-jungkook cosa ci fai qui?!»
Sussurrai,mentre cercavo inutilmente di liberarmi
«zitta..
Voglio dormire
Il divano era troppo scomodo.»
«si ma questo é il m-»
Non feci in tempo a finire la frase che le mie labbra vennero interrotte dalle sue.
Sgranai gli occhi,e iniziai a sudare freddo,il panico più totale.
Mi svegliai di soprassalto,respirando rumorosamente,il petto che faceva su e giù,e il mio cuore non smetteva di palpitare veloce come la luce.
Posai una mano sul mio petto,e chiusi gli occhi.
Poi mi ricordai tutto quanto e l'orologio segnava le 10:15.
Mi voltai verso la parte destra del letto,ma non c'era nessuno.
«c-che..»
Mi alzai e andai a controllare per tutta la casa,finendo nel salotto,e nel divano,non c'era nessuno.
Non era nemmeno spiegazzato,e la coperta era nel cassetto,al suo posto.
«oh no...»
Passai una mano tra i capelli scuri e sospirai disperata
«era solo un sogno...»
Mi guardai i vestiti,ed ero sempre con i vestiti della sera prima.
Andai in bagno e notai di essere ancora truccata.
«Cosa mi stai facendo...»
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