capitolo 7
Sabato 16 luglio.
Che giornata.
"Mamma, alle 15:00 mi vedo con Christian al parco, non vengo al mare"
"Va bene non preoccuparti, poi fammi sapere"
Io non ho problemi a parlare con mia mamma di queste cose, è sempre stata comprensiva, e con lei ho sempre parlato liberamente. Cosa invece che non accade con mio babbo, ma siccome Christian abita a Rimini Sud, dove abita anche mia mamma, i problemi non ci sono.
Sono talmente tanto emozionata che mando un messaggio ad Erika per provare a tranquillizzarmi:
"Oi Eri, non so cosa fareeee"
"Fedee cerca di calmarti, okay? Andrà tutto bene"
Era incredibile come stavo legando con lei in quel periodo, già prima eravamo amiche, ma di sicuro non cosí tanto. Tutto questo grazie a Chri.
È davvero così fantastico pensare tutto il tempo a quel ragazzo cosí dolce, sensibile, comprensivo, simpatico, solare....?
Credo di aver perso la testa.
È ora di prepararsi. Mi pettino, mi metto un paio di pantaloncini di jeans, una maglietta, e le solite all stars nere. Applico un po' di mascara sulle ciglia e mi spruzzo del profumo.
Ma se non mi chiedesse niente? Se magari scopro che ha voluto solo divertirsi per un pochino? Se lui non volesse fidanzarsi davvero con me?
Tutte domande che mi stanno passando per la testa in questi momenti.
È ora di uscire. Scendo le scale e chiudo il cancello con le gambe che mi tremano.
Chri mi manda un messaggio con scritto:
"Sono al solito posto, ti aspetto"
"Un minuto di orologio e sono lì"
Allora Fede, inizia a respirare. Fatti forza, che stanno accadendo cose stupende.
Quindi lo raggiungo, mi saluta facendomi uno di quei sorrisi che ti spezzano il fiato, ed io muoio sempre di piú.
Mi mette un braccio attorno al collo intanto che cominciamo a parlare delle solite cose, ogni tanto scappano dei momenti di silenzio, ed io ne approffitto per appoggiarmi al suo petto.
Ad un certo punto ecco che si ripresenta questa situazione, solo che lui questa volta si gira verso di me e mi bacia delicatamente, senza smettere. Ecco, ancora il sapore delle sue labbra. Erano baci dolci, baci desiderati, baci passionali, baci veri.
Quando smettiamo ritorno comoda tra le sue braccia ed ecco che propone la fatidica domanda:
"Secondo te é ora?"
Ecco. Ora il cuore faceva i 127 km/h.
Non sono stata a pensare, ho seguito l'istinto. Appoggio con la testa, riuscendo a malapena a dire un "sì" con un filo di voce, tenendo lo sguardo basso, e lo bacio.
Oh ma che cazzo era successo????!!!
No dai, è sogno. Okay, non svegliatemi.
Certo che in effetti ho fatto anche una mezza figura di merda nei minuti successivi, in quanto non sono riuscita ad aprir bocca, solo a baciarlo. Infatti dopo un po' Christian mi guarda e mi dice:
"Mi sa che questa data te la ricorderai"
"Mi sa anche a me", rispondo sorridendogli.
Era tutto troppo meraviglioso, e piano piano sono risucita a tornare "normale" e a parlare tranquillamente con lui. Quindi finalmente apro bocca:
"Quindi ora posso dire che ti amo?"
Chri si mette a ridere fissandomi negli occhi. Cazzo, era un ragazzo stupendo. Due iridi verdi che brillavano come smeraldi, e due cuori che battevano all'unisolo.
"Credo di sì... ti amo anch'io comunque"
Siamo sempre stati due ragazzi completamente diversi, ci piacevano cose differenti, avevamo idee diverse.... eppure ci amavamo. Eh si, ci amavamo.
Passa quella giornata stupendamente stupenda, e come tutte le altre volte dopo circa una mezz'ora che sono a casa ricevo un suo messaggio:
"Ei❤"
"Ei fidanzato come stai?❤"
"Bene fidanzata e tu?❤"
"Bene sto parlando con il mio fidanzato❤ tu che fai?"
"Chatto con la mia fidanzata❤"
"Sai che adoro chiamarti fidanzato?❤"
Esagerati? Naaaaaaaaa.
Abbiamo parlato tutta la sera, ed é stato bellissimo. Alla fine ci siamo dati la buonanotte, la prima da fidanzati.
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