capitolo 4
Okay. 10 luglio. È esattamente un mese che conosco Christian. È esattamente il giorno più atteso di tutta l'estate.
"Ei Eri, io sono al mare da me, mangio qui con mia mamma e vi raggiungo verso le 15:30"
"Va benissimo, anch'io mangio al mio mare oggi.... tu come stai?"
"OH ERIKA STO IMPAZZENDO. E SE DOVESSE SCOPRIRCI? E SE VA MALE QUALCOSA? E SE POI NON MI CAGA PER TUTTO IL POMERIGGIO?"
"Finisco di pranzare e sono da te."
E come un angelo custode Erika mi raggiunge.
"Oddio Erika, ma chi me l'ha fatto fareee???"
"Devi cercare di stare tranquilla Fede! Tra poco Christian raggiunge Mattia a spiaggia...."
"Ma io mi sento troppo le farfalle nello stomaco Eri!"
"Per forza! Dai vieni qua, facciamoci una foto dell'estate che ti distrai un po'"
Dopo aver fatto qualche selfie Erika chiama Mattia:
"Matti, Chri é arrivato?"
"No Eri, ancora non c'è, è strano, di solito a quest'ora é sempre qui da almeno trenta minuti!"
Il suo ultimo accesso risale alle 11:38. Merda.
"Allora lo chiamo"
Il telefono di Erika squilla. Una chiamata. Due chiamate. Non risponde neanche alla terza.
Iniziamo a preoccuparci.
Il cuore inizia a battere sempre piú forte. Passa un quarto d'ora. Okay, ha risposto, aveva avuto un imprevisto.
Che il piano abbia inizio.
Erika torna al suo mare dove la aspettano Christian e Mattia. Dopo circa una mezz'oretta mi dirigo verso il loro bagno, sempre piú in ansia.
Okay li vedo. Erika sta tenendo le mani sugli occhi di Christian, e Mattia mi fa cenno di venire.
Sempre piú in ansia lalalalala.
Fai un respiro. Andrà tutto bene.
Appoggio le mie mani sopra quelle di Erika, la quale le fa scivolare dal viso di Chri e corre via con Mattia.
Passano alcuni secondi. Christian rimane in silenzio, ogni tanto gli scappa un "oooh", "allora?".
Dopo circa mezzo minuto tolgo le braccia, lui si gira e mi vede.
"Oi, ciao", mi saluta sorridendo.
"Ti é piaciuto lo scherzo?"
"Sapevo che saresti venuta"
Mi abbraccia. Quello é stato uno dei suoi abbracci piú belli.
Raggiungiamo gli altri, e andiamo a fare il bagno.
Christian sembra contento, ma é molto imbarazzato, si nota.
Lui e Mattia vanno a farsi una nuotata, ed io ne approffitto per parlare con Erika.
"Eri... non mi caga pari"
"Ho visto... si vergognerà credo"
"Eh ho capito, però io gli faccio la sorpresa e lui mi tratta cosí, non mi sembra un bel modo"
"Sì lo so, magari se ne rende conto pure lui"
Usciamo dall'acqua e ci andiamo a fare la doccia.
Mattia e Christian tirano la cordicina da dove scende l'acqua. Sembrava di sciacquarsi in un torrente.
"Andiamo dall'altro bagnino dove le docce sono calde", dicono Mattia e Christian.
MA VAFFANCULO.
Mi sfogo con Erika, che appoggia la mia incazzatura.
Quando tornano i ragazzi propongono di fare una partita a beach volley.
Io a beach volley??? Io, che è da più di un mese che non tocco un pallone?? Davanti a Christian??? Poverini.
E ovviamente ho trovato la scusa più banale del mondo.
"Ho un problema al collo, scusate, non posso giocare"
Erika rimane fuori dal campo con me, intanto che Chri e Matti fanno qualche passaggio col pallone.
Cazzo, ma é davvero cosí bravo a giocare. Gli brillano gli occhi quando schiaccia quella palla.
Si fa sera, ed io devo tornare dal mio bagnino.
I miei amici mi accompagnano fino all'entrata del mio mare.... saluto Erika con un abbraccio, poi mi dirigo verso Christian, gli do un bacio sulla guancia... e proprio mentre stavo per andarmene....
"Scusate, mi lasciate parlare un secondo da solo con lei?"
Mattia ed Erika si allontanano. E Christian si avvicina.
"Allora ti é piaciuta la sorpresa?"
"Certo, ma lo sapevo che saresti venuta!"
"Non ci credo! Come hai fatto?!"
"Matti non riesce a stare zitto, mi aveva accennato di una sorpresa, del fatto che sarebbe venuta una persona..."
"Ma dai!!!!"
"Ahahah però mi sono divertito"
"Sì, anch'io"
"Comunque scusa se non ti ho cagato molto"
"Ah, allora te ne sei accorto"
"Certo, perdonami, ero troppo contento e non so cosa mi fosse successo, però ho gradito molto il tuo gesto"
"Non ti preoccupare.... quindi io e te ci vediamo martedì?"
"Va bene, alle 16:00 al solito posto?"
"Sì, io finisco a quell'ora la lezione di musica, tempo 5 minuti e sono lì!"
"Va bene, a martedì"
"Ciao Christian"
Mi avvicino a lui per dargli un bacio sulla guancia. Okay, si era girato mentre lo stavo per baciare. E non credo che abbia sentito la sua guancia.
CAZZO MI HA BACIATA.
MI HA BACIATA.
CHRISTIAN LAZZARI MI HA BACIATA.
No words. Ero davvero la piú contenta del mondo.
Mi piaceva da matti, ne ero convinta.
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