Lui mi guarda stranito come se non capisse, ma anzi non ha proprio capito <Cosa? Prego? Quale desiderio? > è tutto quà quello che doveva dire? Va bene devo stare tranquilla e non emozionarmi troppo, ma sono troppo felice quindi non mi trattengo e piango <È da tanto che volevo ribattere e farmi coraggio e parlare senza farmi intimidire da nessuno ma non ci sono mai riuscita, ma oggi grazie a te mi sono espressa e ho tirato fuori tutto quello che prima tenevo per me> dico piangendo e stringendo ancora più forte sapendo dentro che io di lui mi potevo fidare <Inoltre mia madre è morta quando avevo pochi anni e ero già senza papà e per farmi coraggio avevo bisogno di qualcuno che sei tu adesso> lui rimane a bocca aperta ma che cacchio ho detto <Scusa cazzo non volevo ciò che volevo dire era...possiamo essere amici? > rispondo casualmente non sapendo cosa dire, non lui mi guarda da sopra e ride...davvero credevo di poter fidarmi di lui ma forse mi sbagliavo mi stacco dal abbraccio e provo a correre via ma qualcosa mi ferma, più che qualcosa...qualcuno che poi mi tira a se e senza pensarci due volte incomincia a stringermi e a sussurrare <Certo non ho mai avuto un amico o qualcuno con cui condividere tutto anche perché io sono diverso da tutti voi e anche da te ragazzina> io mi stacco da lui e alzo lo sguardo e lo vedo versare lacrime che gli rigano il volto d angelo lucente e delicato, mi commuovo e lo stringo di nuovo, <Credo che potremo essere ottimi amici per molto tempo o se preferisci per sempre> dico felice, mi basta quel poco per fargli capire che ci tengo e per farlo capire anche a me.