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VERITÀ NASCOSTE

JULIET

Tengo gli occhi fissi sullo specchietto per vedere il mio Romeo che ci sta seguendo. Non ci molla e io spero fortemente che riesca a fermare questo pazzo.


Vedo che passa in mezzo a due camion su due ruote sole e mi porto la mano alla bocca per non gridare. Per fortuna torna subito dietro di noi senza problemi ed io tiro un sospiro di sollievo.

"È davvero uno tosto il tuo Romeo. E smettila di tremare. Non voglio farti del male. Te l'ho già detto mi sembra" mi dice tranquillamente mentre noto che nonostante la velocità sta molto attento alla strada.

"Dimmi chi sei e che cosa vuoi da me. Chi ti ha mandato?" gli chiedo duramente. Ho il diritto di avere delle risposte.

"Sta zitta!" mi dice duramente ed io con un movimento rapido gli prendo la pistola che aveva agganciata al pantalone.

"Ferma la macchina. Subito!" gli dico dura ma lui mi guarda per un momento per poi scoppiare a ridere e tornare a guardare la strada.

"Spara pure. Mi sporcherai solo con la vernice. Te l'ho detto. E siamo a tre. Non ti voglio fare del male. Controlla pure tu stessa" mi dice e facendo quello che mi dice noto che è vero, sono proiettili a vernice.

"Anche la bomba allora..."
"No. Quella è vera. Ma tanto avranno già chiamato gli artificieri. L'ho messa a vista" mi dice mentre continua a tenere gli occhi sulla strada.


"Se non sei un assassino. E penso proprio di no. Perché stai facendo tutto questo" gli chiedo più calma e lo vedo indeciso nel dirmelo o no.

"Ho un debito con tuo zio. Il fratello di tuo padre. Lui mi ha ingaggiato. Devo solo tenerti lontana dai Marchi" mi rivela ed io resto a bocca aperta.

"E per quale ragione mio zio dovrebbe... Per la morte di Tiziano?" gli chiedo cercando di capire.

"Non solo. Lui non è proprio nella legalità. Come invece lo è tuo padre. Diciamo che se ci sarà un unione tra le vostre famiglie lui ne risentirà a livello economico. A lui conviene che ci sia odio tra ti voi. Un tempo le vostre famiglie erano unite" mi spiega.

"Assurdo... E che debito hai con lui. Io posso..."
"Ha mia figlia. Se non faccio come mi dice..."
"Oh, mio Dio!" gli dico e dopo poco sento il suo cellulare squillare. Risponde e sento la voce di mio padre.

"Ho saputo tutto. Lascia andare mia figlia Raul. Subito!" dice duro.

"Non posso. Mi dispiace. Devo farlo" dice l'uomo accanto a me che a quanto pare si chiama Raul.

"Ho detto di lasciare andare mia figlia. Subito!" dice duramente e lo vedo davanti a noi con la macchina e accanto c'è mia madre. Sono venuti qui. Per me.

"Toglietevi. Io non mi fermo!" dice duro l'uomo accanto a me.

"Nemmeno io!" dice mio padre e vedo che sta venendo velocemente verso di noi.

"Amore, metti giù la testa!" mi grida mio padre dal cellulare e faccio quello che mi dice.

"Ti prego. Ti prego. Fermati!" dico a Raul voltandomi per poterlo guardare e lo vedo sudare freddo.

Mi rimetto giù e chiudo gli occhi pronta allo scontro. Morirò?.

ROMEO

Vedo una macchina davanti la loro e noto essere quella dei suoi genitori. Stanno per scontrarsi. Nessuna delle due sta rallentando.

"No!" grido mentre cerco di aumentare ancora di più la velocità per mettermi in mezzo a loro.

Per fortuna, la macchina dell'uomo che ha rapito la mia Juliet si ferma di colpo senza scontrarsi con l'auto dei suoi genitori.

"Juliet!" scendo velocemente e corro verso la macchina. Apro lo sportello e la tiro fuori e tra le mie braccia.

"Tranquilla, sono qui. Sono qui, amore mio" le sussurro dolcemente mentre la stringo più forte.

"Amore, stai bene? Ti ha fatto qualcosa?" le chiedo preoccupato guardandola negli occhi.

"Sto bene, amore mio, ma ho avuto tanta paura di non poter più stare tra le tue braccia" mi dice con le lacrime agli occhi e il corpo che le trema.

"Non mi sarei mai arreso. Mai!" le sussurro sulle labbra prima di baciarla con passione.

"Vieni fuori, Bastardo!" sento la voce di suo padre e noto che tira fuori l'uomo della macchina e gli tira un pugno in faccia.

"No. Papà, ti prego fermati!" le dice Juliet ed io la guardo non capendo.

"Quel uomo è stato ricattato da mio zio. Sua figlia è nelle sue mani" dico loro e vedo mio padre calmarsi.

"È la verità? Sofia è in pericolo? Sei sempre stato al servizio della sua famiglia. e lui..."
"vede, signore. Io non avrei mai fatto del male a vostra figlia. Dovevo solo tenerla lontana dai Marchi. Dovete sapere che c'è un testamento. Un tempo le vostre famiglie erano unite. Se voi andrete d'accordo e Romeo e Juliet si sposeranno beh. Avrete tutto per voi e lui rimarrà a secco. Purtroppo non è nella legalità "dice l'uomo e vedo il padre di Juliet che gli mette una mano sulla spalla.

" Ho chiamato mio fratello. Adesso ci pensa lui "dice la madre di Juliet per poi correre ad abbracciarla.

" Mio zio è nelle forze speciali americane "mi spiega Juliet e noto che è rigida verso sua madre.

" scusa per come ti abbiamo trattata, noi... "le dice ma la mia amata la stringe forte a sé piangendo.

Vedo arrivare i miei genitori con i miei zii e Bruno e Aurora seguiti dalla polizia.

" Dio mio. State bene? "chiede mia madre preoccupata.

" Sì. Tranquilla, mamma, stiamo bene "le dico subito per rassicurarla.

" Ti prego, Maurizio. Non c'è bisogno di arrestarlo. Dobbiamo parlare "dice il padre di Juliet al mio.

" Va bene! "risponde mio padre che va a parlare con la polizia.

" Juliet! "Aurora corre ad abbracciarla forte.


" Romeo. Stai bene? "mi chiede Bruno ed io li faccio di sì con la testa.

" La bomba? "chiedo preoccupato.

" Tranquillo. Lhanno disinnescata gli artificieri. A quanto pare non voleva farci saltare in aria. Lha messa proprio in bella vista e non c'era il timer "mi risponde mio zio.


" Adesso, andiamo tutti da noi per parlare. Verrai anche tu "dice dura mia zia al rapitore.


Vedo il padre di Juliet andare verso di lei con le lacrime agli occhi.

" Bambina mia. Ti chiedo perdono. Ti ho detto delle cose imperdonabili. Sono stato così male. E tutto per la mia sciocca testardaggine. Appena ho sentito mio fratello di nascosto che parlava di farti rapire sono andato fuori di testa. La mia piccola. Mi dispiace bambina mia. Perdonami se puoi ".


Lei lo abbraccia forte e io guardo il suo rapitore.

" Adesso. Tu ci dici tutto nei minimi dettagli. Chiaro?"gli dico serio. Voglio sapere bene questa storia. E sopratutto pensare alla donna che amo.

Eccoci ad un altro capitolo 🥰
Che cosa ne pensate 😁
Grazie a tutti voi di seguire la mia storia 😍
A lunedì mattina con il prossimo capitolo buon weekend 😘❤️



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