JULIET

Arriviamo alla villa delle cerimonie della mia famiglia ed io sento già l'ansia salire.

"Qui è dove ci siamo conosciuti, amore mio" mi dice dolcemente il mio Romeo tenendomi stretta a sé.

"È vero. La sera più bella della mia vita" gli rispondo dolcemente abbracciandolo forte.

"Non temere. Andrà tutto bene" mi sussurra accarezzandomi il viso delicatamente con le dita.

"Comunque andrà, sia che la mia famiglia sia d'accordo o no. Io ti sposerò, amore mio, ti amo" gli dico sincera e con le lacrime agli occhi.

"Ti amo anch'io, vita mia. E ti renderò felice, te lo prometto" mi dice con amore prima di baciarmi con passione ed io rispondo al suo bacio con la stessa intensità.

"dobbiamo andare adesso?"
"Sì! Ma non da soli, tra poco i miei saranno..."
Non fa in tempo a finire la frase che vediamo entrare i suoi genitori seguiti da suo cugino e Aurora.

"Ciao, Juliet" mi dice calorosamente suo padre ed io non so come rispondere.

"Non devi temere. Noi siamo dalla vostra parte" mi dice lui dolcemente.

"Non ho parole, davvero. Spero che anche i miei siano così comprensivi" gli dico tristemente.

"Vedi, purtroppo ci sono dei trascorsi tra le nostre famiglie. Ma credo sia arrivato il momento di dire basta e di lottare per l'amore" mi dice con affetto sua madre.

"Lo credo anch'io" le dico sorridendole.

"Bene, direi che è arrivato il momento di entrare nella sala e affrontare la situazione uniti" ci dice suo cugino.

"Sì!" gli rispondiamo io ed il mio Romeo in coro.

La mia amica si avvicina a me e mi prende dolcemente le mani nelle sue. Siamo tutti vestiti eleganti ed anche lei è davvero bellissima nel suo elegante abito rosa. Io ho scelto il bianco e Romeo un completo scuro.

"Tranquilla, ok?" mi dice come quando ero bambina e avevo paura di far arrabbiare i miei.

"Sì! Andiamo!" le dico e per mano al mio Romeo con loro dietro di noi entriamo nella grande sala delle cerimonie.

I miei non hanno badato davvero a spese, è tutto in tema veneziano, ci sono addirittura degli acrobati.

Vedo Chris in un elegante completo  scuro venire verso di me sorridendo.

Ma cambia espressione appena vede Romeo accanto a me.

"Juliet, io credevo che.... Quando tuo padre stamani mi ha detto di questa festa, pensavo che avessi accettato di sposarmi" mi dice deluso.

"Chris, io ti ho sempre voluto bene. Ma come amico. Io amo Romeo e non sapevo assolutamente niente di tutto questo. Ha fatto tutto mio padre" gli dico sincera.

Lui abbassa un secondo lo sguardo per poi riportare i suoi occhi su di me.

"Non ti voglio perdere come amica. E non ti voglio senza amore. Siate felici" ci dice lasciando la sala e io mi volto velocemente e lo richiamo.

"CHRIS... GRAZIE! AMICO MIO!" gli dico con le lacrime agli occhi e lui in risposta mi alza il pollice senza voltarsi.

ROMEO

Non ho detto una sola parola. Christian non è quello che pensavo. La ama davvero e si è fatto da parte, rispetterò la loro amicizia.

" Sono comunque geloso!" le dico sincero ma sorridendole e facendole l'occhiolino e lei in risposta mi abbraccia forte.

"Sono solo tua! E tu sei solo mio!" mi sussurra dolcemente sulle labbra prima di baciarmi con amore.

"Assolutamente, piccola" le dico sensuale.

Ma la magia tra di noi viene spezzata dalla voce di suo padre.

"JULIET. E TU, ROMEO MARCHI, STA LONTANO DA MIA FIGLIA!" dice con rabbia venendo verso di noi.

"Maurizio, ti prego di calmarti" gli chiede mio padre.

"Basilio. Avete un bel coraggio a venire qui tutti voi" gli dice duramente suo padre.

"Siamo qui in pace. I nostri figli si amano e..." cerca di dire mia madre ma viene interrotta dalla madre di Juliet.

"Non è possibile una cosa del genere. Noi non saremo mai d'accordo" le dice dura sua madre.

"Papà, mamma, vi prego, io non amo Chris. Io amo Romeo" dice loro la mia Juliet decisa.

"Tu ami un assassino. Non dimenticare che il tuo Romeo ha ucciso tuo cugino!" le tuona duro il padre venendo davanti a noi.

"Io ho perso la testa è vero. Ma perché lui aveva ucciso mio cugino" gli dico duro e quando vedo che vuole afferrare la mano della mia donna gliela fermo.

"No. Vogliamo solo parlare" gli dico duro.

"Tu non osare toccarmi, sporco Marchi!" mi dice con odio.

"Signore. So che mio nonno ha ucciso tuo padre. E io di certo non mi sono comportato meglio ma, ne sono pentito. Basta odio. Basta!... Io amo Juliet. Amo vostra figlia più della mia stessa vita e lei ama me. Vi prego, non ci ostacolate" dico loro.

Lui nemmeno mi risponde e torna a guardare sua figlia.

"Juliet, scegli adesso. O lui, o noi!" le dice duro e freddo.

"Io lo amo!" risponde lei con le lacrime agli occhi.

"Allora vattene! Per me sei morta. Da oggi non sei più mia figlia! Muori pure in mezzo alla strada! Diventa una Marchi . Fai quello che ti pare, non sei più un mio problema!" le urla e vedo la mia Juliet che inizia a piangere senza dire nulla.

"Ma come può un padre parlare così a una figlia. Ti dovresti solo vergognare!" gli urlo a mia volta. Sono furioso per il male che sta facendo alla donna che amo più di me stesso.

Vedo la madre di Juliet andare accanto a suo marito e gli prende la mano.

" Andate via! "ci dice dura.

" Mamma... "le dice tremante l'amore mio ma lei non la fa finire di parlare.

" Non sono più tua madre da stasera! Vattene via! "le dice dura senza guardarla e vedo il mio amore diventare pallida come un lenzuolo.

" Ti porto via! " la prendo tra le mie braccia e prima di portarla fuori da lì mi volto nuovamente verso i suoi genitori.

" Da stasera la sua famiglia sarò io. Mi prenderò cura di lei come avreste dovuto fare voi. Vi dovreste davvero vergognare!".

Esco di lì con la mia donna tra le mie braccia e la mia famiglia dietro di me. Adesso devo guarire il suo cuore, che loro anno distrutto.

Eccoci ad un altro capitolo 🥰
Che cosa ne pensate 😢
Grazie a tutti voi di seguire la mia storia 😍
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️