JULIET

Abbiamo deciso che resterò a casa sua per tutto il mese che i nostri genitori saranno fuori.
Abbiamo anche deciso di sposarci prima del loro arrivo, sperando che sia la soluzione migliore, se così con sarà ce ne andremo, lasceremo per sempre la nostra Verona.

Parcheggia davanti casa mia e mi prende dolcemente per mano, dobbiamo parlare con Aurora e devo anche dirle se vuole essere la mia testimone, sperando che mi dica di sì e non mi prendi per pazza.

Lo so che stiamo facendo tutto in fretta, ma quando lo sai, lo sai. E io so che Romeo è l'uomo della mia vita, il solo che voglio accanto a me. Per sempre.

"Sei pronta, amore mio?" mi chiede dolcemente accarezzandomi la mano con il pollice.
"Prontissima, Mio amore" gli rispondo dolcemente.

Scendiamo dalla macchina e subito mi porta tra le sue braccia e mi bacia dolcemente.
"Andrà tutto bene, amore mio" mi sussurra sulle labbra.
"Sì! Amore mio, comunque andrà, noi staremo insieme!" sussurro sulle sue.

Entriamo dentro e non vedendola né in sala né in cucina saliamo al piano superiore dove ci sono le stanze.

La troviamo in camera mia che sistema i miei vestiti nel mio armadio dopo averli stirati con cura, come solo lei sa fare.

"Aurora!" la chiamo e lei appena mi vede corre ad abbracciarmi forte.
"Juliet!... Piccola mia, come stai? Ero in pensiero per te!"
"sto bene, Aurora, ero da Romeo e starò un mese da lui e..."
"Sì?" mi dice curiosa, invitandomi a continuare.
"E... abbiamo deciso di sposarci!" gli dico diretta, mentre il mio Romeo viene accanto a me e mi mette una mano sulla spalla per darmi sicurezza.

"Sono felice per voi, ma come farete con i vostri genitori? Quando lo sapranno i signori sarà un vero disastro!" ci dice preoccupata.
"Ecco perché ci sposeremo entro questo mese!" le dice il mio Romeo.
"Ma, come farete con le procedure? Ci vuole tempo per queste cose" ci dice.
"Ho un amico al municipio, ci ho parlato e velocizzera' i tempi!" le dice l'amore mio.

"Oh, ma è fantastico!" ci dice felice.
"Posso fare anch'io qualcosa per aiutare?" ci chiede premurosa.
"Sì! Aurora, io... Vorrei che tu fossi la mia testimone!" le dico prendendo le sue mani tra le mie, sperando in un sì! È l'amica più cara che ho, la sola.

"Sì! Piccola mia, Sì!" mi dice emozionata ed io la stringo forte a me.
"Grazie, amica mia, grazie!" le dico con le lacrime agli occhi.
"Ho sempre sognato questo momento, da quando ti cullavo da neonata, ma vi prego, state attenti!" ci dice dolce e preoccupata.
"Tranquilla, staremo attenti!" le dice il mio Romeo.

Prendo una valigia e mi aiuta a mettere tutto quello che mi può servire in questo mese e dopo un lungo abbraccio lasciamo per il momento la mia casa.

Spero che capiranno, spero che andrà tutto bene.

ROMEO

Parcheggio davanti alla chiesa dove c'è il prete che mi ha cresciuto, scendiamo e prendendo l'amore mio per mano la porto dentro.

"Come mai siamo qui? Vorresti che ci sposassimo qui, amore mio?" mi chiede dolcemente.
"Esatto, mio amore, sopratutto vorrei che ci sposasse Frate Lorenzo, sai, lui mi ha battezzato, fatto catechismo, comunione, cresima ed è una figura molto importante per me" le dico dolcemente e la vedo sorridere e questo fa sorridere anche me.

Non vedendolo dentro la porto verso il giardino e lo trovo lì, perso come sempre ad ammirare le piante. È sempre stato appassionato.

"Frate Lorenzo!" lo chiamo sorridendo e appena mi vede un sorriso si dipinge anche sul suo volto.
"Oh, Caro, Romeo!" viene verso di me e mi abbraccia forte.
"Ciao! Ti volevo presentare, Juliet, la mia futura sposa!" gli dico orgoglioso.

"Che gioia, ragazzi miei!" ci dice emozionato sorridendo dolcemente alla mia amata che ricambia.
"Vorremmo che fossi tu, a celebrare il nostro matrimonio" gli dico.
"E chi altri sennò? Volentieri, quando vorreste..."
"Entro la fine del mese!" gli dico diretto e lui ci fissa stranito.
"E perché tanta fretta?" ci chiede.
"Perché, lei è, Juliet... Conti!" dico e la sua faccia diventa improvvisamente seria, preoccupata è dire poco.

"Marchi e Conti?... Oh, cielo, ragazzi miei!"
"Lo so! Ma noi ci amiamo!" gli dico subito.
"Le vostre famiglie sono come i Montecchi e i Capuleti, e quella storia non fini'  bene, questo mi sembra il seguel!" ci dice preoccupato.
"Ti prego, Frate Lorenzo, ci sposi! Noi ci amiamo, in nome del Signore, ti prego!" gli dice la mia Juliet prendendo le sue mani nelle sue.

Lui fa un sospiro e ci guarda entrambi con affetto.
"E sia! Io vi sposerò! Juliet e Romeo, chissà, magari questa unione plachera' l'odio tra le vostre famiglie, un odio che li consuma il sangue dalle vene, ma voi, siete sbocciati con l'amore nel cuore, che Dio vi benedica sempre!" ci dice e noi lo abbracciamo forte ringraziandolo di cuore.

Lasciamo la chiesa e prima di salire in macchina abbraccio e bacio la mia futura moglie.

" Andrà tutto bene, amore mio, non temere! "
" Finché sono tra le tue braccia, io non temo niente, amore mio" mi sussurra dolcemente.
"Ti amo, mia Juliet!" le dico unendo la mia fronte alla sua.
"Ti amo, mio Romeo" risponde con amore.

Saliamo in macchina e guido verso la mia azienda.

Devo chiedere ad uno dei miei cugini di farmi da testimone, voglio assumere ufficialmente Juliet nella mia azienda e quando saremo sposati quello che è mio sarà anche suo.

La voglio tutelare e proteggere, voglio darle solo amore e sicurezza.

Se le cose andranno male chiamerò un amico che sta in Liguria e andremo lì, ci rifaremo una vita lì.

Non mi importa cosa succederà, mi basta che starò con lei, come marito e moglie.

Eccoci ad un altro capitolo 🥰
Cosa ne pensate 🤔
Grazie a tutti voi di seguire la mia storia 😍
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️