LONTANI DA TUTTO
JULIET
Dopo diverse ore di viaggio siamo finalmente giunti ad Asiago.
Per tutto il tragitto io e il mio Romeo non abbiamo fatto altro che ridere e scherzare. Ascoltare musica e cantare come pazzi mentre io facevo addirittura qualche mossa di ballo da seduta facendolo ridere di gusto ed io la sua risata la amo da morire.
Il panorama poi è davvero magnifico. La natura è davvero meravigliosa. Viviamo in un paradiso che andrebbe sempre di più protetto e preservato.
Una volta scesi dall'auto mi guado intorno sorridendo. Asiago è davvero un posto bellissimo. Non troppo grande ma curato e assolutamente romantico.
"La casa dei miei zii è quella là!" mi indica il mio Romeo.
"Wow! È davvero bellissima" gli dico mentre guardo ammirata la casa in legno. Il tetto è triangolare, perfetto per i periodi invernali. È a quattro piano e ad ogni finestra ci sono dei fiori colorati che mettono allegria.
"Vieni, amore mio, andiamo" mi dice prendendomi per mano mentre anche l'auto dei suoi genitori e di Bruno parcheggiano accanto alla nostra.
"Eccoci anche noi, accidenti se è bello qui!" dice Bruno mentre lui e Aurora scendono dall'auto.
"È già! Avviatevi pure, prendiamo le nostre cose e arriviamo" ci dice dolcemente la mia amica.
"Ottimo! Andiamo, piccola" mi dice il mio Romeo mentre per mano mi porta verso la casa che è in pieno centro.
Appena suona il citofono vengono quasi subito ad aprirci due signori sulla cinquantina molto belli ed eleganti e guardando l'uomo capisco da chi aveva preso i suoi bellissimi occhi azzurri Massimo. Mentre Bruno è il ritratto della madre tranne per il fatto che lei è bionda mentre l'uomo brizzolato ha dei tratti scuri.
"Nipote mio, cara, ben venuti!" ci dice la donna dolcemente.
"Guarda che bella ragazza ti sei trovato nipote! Piacere, io sono Alberto e lei è mia moglie Assunta" mi dice calorosamente lui porgendomi la mano.
"Piacere mio, io sono Juliet" rispondo sorridendo stringendo la mano prima a lui e subito dopo a sua moglie che mi abbraccia calorosamente.
"Ecco anche vostro figlio!" dice il mio Romeo girandosi verso Bruno che stringe forte Aurora presentandola come la sua ragazza. e appena la stringono forte io mi emoziono felice per lei. Si merita tutto il bene di questo mondo.
"Fratello, ciao" dice sorridendo il padre del mio Romeo mentre entra in casa.
"Qui è sempre stupendo, ciao, tesori" dice tutta felice sua madre mentre corre ad abbracciare Assunta. Si vede che sono molto amiche.
ROMEO
"perché non porti Juliet a fare un giro?" mi propone Bruno mentre prende anche le nostre valigie e le da ai facchini. I miei zii vivono praticamente nel loro albergo. Anche se per l'occasione è riservato solo a noi.
"Ottima idea, ci vediamo per cena, andiamo amore mio" dico mentre prendo la mia amata per mano e la porto fuori.
"Allora è anche un albergo, non lo avevo capito subito" mi dice l'amore mio sorridendo.
"Eh già. Ma come vedi non c'è la scritta hotel. Ci si viene solo su conoscenza e prenotazione. I miei zii ci tengono alla loro intimità e a sapere chi starà da loro" le spiego mentre la porto a passeggiare nel verde. Qui è tutto natura. Anche in piena città.
"Wow! È davvero un paradiso qui" mi dice felice mentre si guarda attorno. Ed il suo sorriso è tutto per me. Lo amo.
"Vieni qui, bellissima!" le dico mentre l'afferro e la bacio con passione.
"Ti amo, mio Romeo" mi sussurra sulle labbra.
"Ti amo anch'io, mia Juliet" sussurro sulle sue mentre il fuoco dentro di me divampa. Tra noi c'è una passione troppo forte. Ardente. La stessa che leggo nei suoi occhi in questo momento.
"Ti va di sederti ad un bar a bere qualcosa?" le propongo per non saltarle addosso qui.
"Sì. Vorrei tanto una coca cola" mi risponde sorridendo e per mano andiamo verso un bar che conosco.
Ci sediamo al tavolo ma accanto e non uno davanti all'altro. Adoro starle sempre vicino. Siamo già stati lontani, troppo.
"È troppo carino qui. Mi piace che le sedie sono tutte in legno e hanno inciso un cuore. È così romantico" mi dice entusiasta mentre portano le nostre bevande. La cola per lei è una limonata per me.
"È una caratteristica qui. Anche dai miei zii ci sono sedie così. E come vedi tanti parlano straniero perché siamo vicini al Austria" le dico mentre lei mi ascolta interessata.
"Mi ci voleva davvero di staccare un po' da tutto. Grazie, amore mio" mi dice sincera.
"Prego, mio amore" le dico dolcemente prendendo la sua mano nella mia a accarezzandola delicatamente con il pollice.
"E appena torneremo sarò finalmente tua moglie. Non vedo l'ora" mi dice sorridendo felice.
"Anch'io, angelo mio. E questa volta, nessuno si metterà tra di noi. Nessuno" le dico serio e deciso.
Finito di bere le faccio vedere il centro e i negozi.
"Che ne pensi di andare verso casa? Stasera abbiamo un ottima cena a base di carne. Ci facciamo belli per l'occasione. Tu non troppo eh. Che sono geloso" le dico stringendola a me e mordendole dolcemente il collo.
"Mi farò così bella che stanotte mi salterai addosso, mio bel Romeo" mi sussurra sensuale e io le sorrido.
"Lo farò, piccola, lo farò" le sussurro all'orecchio mentre abbracciata a me torniamo alla casa dei miei zii. Voglio farla distrarre e godere di questa gita. E poi, la sposerò.
Eccoci ad un altro capitolo 🥰
Cosa ne pensate 🤔
Grazie a tutti voi di seguire la mia storia 😍
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️
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