AZIENDA DI FAMIGLIA
JULIET
È passato un anno dal nostro matrimonio. Ci siamo presi sei mesi solo per noi due. Senza pensare al lavoro. Senza pensare a niente se non a goderci noi ed il nostro amore.
Abbiamo fatto poi quel viaggio in Grecia e anche in Spagna. Ridendo perché avevamo entrambi sbagliato. Era sua nonna materna ad essere Greca e mia nonna materna ad essere Spagnola. Ma noi siamo così. Ridiamo e ci godiamo ogni momento.
Quando siamo tornati ci siamo goduti per altri mesi Verona da sposini. La sua casa adesso è a tutti gli effetti casa nostra.
Il rapporto tra le nostre famiglie è cambiato radicalmente. Tanto che ogni weekend lo passano insieme.
Adesso, non c'è più l'azienda Marchi e l'azienda Conti. Ma un unica azienda che porta i nostri nomi. La, Romeo & Juliet. Tutti dicono che è molto romantico e ne sono entusiasti e io e mio marito più di tutti.
La nostra passione? È raddoppiata, infatti anche adesso...
"Ti amo Romeo! Ti amo" gemo mentre vengo stretta a lui.
"Ti amo Juliet!" mi sussurra prima di esplodere dentro di me.
"Su questa scrivania dovremmo lavorare. Invece finiamo sempre a fare altro, marito mio" gli sussurro portando le mie braccia intorno al suo collo per baciarlo con passione.
"Questo succede perché sei troppo sexy. Moglie mia" mi sussurra sensuale sulle labbra per poi continuare a baciarci con intensità.
"Dai, ricompogniamoci, tra poco arrivano tutti per definire le ultime cose dello spettacolo" gli dico mentre mi sistemo il vestito e lui rimette la bestia dentro i pantaloni.
"Ho visto che hai portato qui le nostre lettere" mi chiede vedendo la pila di lettere sul divano, in cinque anni ce ne siamo scritte tante.
"Sì. Vorrei metterle in un posto e riprenderle tra dieci anni" gli dico e lui mi prende dolcemente il viso tra le mani.
"Come hanno fatto in quel film?" mi chiede dolcemente accarezzandomi le gote con i pollici.
"Esattamente. Quando le rileggeremo proveremo le stesse emozioni di quando le abbiamo scritte. Ma saremo insieme. Come adesso" gli dico mentre sfioro con le dita il suo bellissimo viso.
"Mi va bene, e so anche il posto. sarà..." non fa in tempo a finire la frase che sentiamo bussare alla porta del nostro ufficio.
"Eccoli!" gli dico ridendo mentre lui mi bacia velocemente sulle labbra e corre ad aprire e subito dopo i suoi genitori, i miei, Bruno e Aurora che adesso è sua moglie sono qui.
"Eccoci in perfetto orario!" dice sorridendo suo cugino mentre io prendo le lettere e le nascondo nella mia borsa. Nessuno a parte noi e Bruno e Aurora e ovviamente frate Lorenzo ne conosce l'esistenza.
"Allora, il musical di Romeo e Giulietta presto sarà all'arena di Verona" dice suo cugino accendendo il suo tablet.
"E chi meglio di voi ne sarà i protagonisti" ci dice Aurora sorridendo.
"Che emozione" le dico con il cuore che mi batte forte nel petto. Io ed il mio Romeo finalmente realizzeremo lo spettacolo che sognamo di fare da anni.
ROMEO
Recitare in questo musical la parte di Romeo con la mia Juliet è un emozione unica. Sono mesi che proviamo e devo ammettere che Raul è stato un ottimo coreografo. La piccola Sofia poi è la coccolata dell'azienda.
Vado vicino a mia moglie e le accarezzo dolcemente la schiena fino alla vita facendola fremere.
"E dopo lo spettacolo, ti farò mia in camerino" le sussurro sensuale all'orecchio.
"Mhm... Non vedo l'ora" mi risponde guardandomi con desiderio e giuro che se fissiamo ancora da soli la riprenderei sulla scrivania.
"Avremo cinque spettacoli, tra venerdì , sabato, domenica, lunedì e martedì sera" dice mio padre riportandomi al lavoro.
"In quello di sabato sera ci sarà anche la televisione e avrete un intervista" aggiunge mia madre mentre legge i suoi fogli.
"per quanto riguarda invece la costumista ho chiamato mia cugina. È davvero bravissima" dice la madre di Juliet ed io le alzo il pollice all'insù in segno di ok.
"E per i capelli nemmeno a dirlo. Tua zia, Romeo" mi dice il padre di Juliet ed io gli sorrido. È incredibile come ci siamo ritrovati noi due. È come un secondo padre per me. Stessa cosa per sua madre.
"Ottimo. Adesso mando un email veloce a tutti i nostri collaboratori. Lo spettacolo sarà tra un mese e non c'è tempo da perdere" dico serio mentre mi siedo davanti al mio computer e mando le email.
"Amore. Allega anche questi ringraziamenti. È importante" mi dice dolcemente mia moglie mentre me li manda tramite il suo computer. Lei ci sa fare molto più di me con le persone.
"Bravissima, amore mio" le dico sorridendo. È stata sua l'idea di fare una grande festa quando abbiamo aperto la nostra unica azienda alla mia pinacoteca che adesso è nostre. Ed è stato un successo.
Finita la riunione l'aspetto di sotto per andare insieme nel posto dove metteremo le foto. Mi appoggio ad un mobile e appena la vedo scendere le scale dopo aver salutato sua madre mi perdo a guardarla come sempre.
"Eccomi, amore mio" mi dice sorridendo prima di baciarmi ed abbracciarmi.
"Tutto a posto con tua madre?"
"Sì. Aveva bisogno di un consiglio femminile per un regalo per papà" mi dice facendomi l'occhiolino.
"Ah!" le dico ridendo per poi prenderla per mano per portarla fino alla nostra auto.
"Allora. Hai capito dove voglio metterle per questi dieci anni?" mi chiede curiosa.
"Sì! Alla casa di Giulietta" le dico sicuro di me e la vedo che mi guarda senza parole.
"Bravissimo. Ma come..."
"Conosco mia moglie, andiamo!"
La porto a me tenendola per un fianco e la conduco davanti alla macchina.
Una volta dentro la porto tra le mie braccia e la bacio con passione.
"Ti amo, Juliet"
"Ti amo anch'io, mio Romeo".
Metto in moto verso la nostre destinazione e tra dieci anni rileggeremo quelle lettere.
Eccoci ad un altro capitolo 🥰
Che cosa ne pensate 😁
Grazie a tutti voi di seguire la mia storia 😍
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro