Sono qui davanti a te.
I miei occhi tuffati nei tuoi, le tue mani ancorate ai miei fianchi.
E lo sento che stringi, capisco cosa vuoi e lo voglio anch'io.
Vedo muoversi le labbra, ma non ascolto una parola.
Tanto è un crudele sproloquio quello che mi rigetti addosso.
Parole costruite ad arte per non cedere a un "Noi".
Inventi sempre una scusa a cui neanche tu credi.
Inconcludente tentativo di fermare il mio cuore.
"Non possiamo farlo, non dobbiamo cedere. Siamo entrambi impegnati e abbiamo promesso."
Ma la tua bocca è a un passo e io non voglio capire.