La situazione era critica,un triangolo amoroso tra Kikyo,Kagime e Inuyasha,il ragazzo non riusciva a comprendere i propri sentimenti, Kikyo,la non morta aveva smarrito i propri e Kagome man mano che la situazione progrediva,poco alla volta sentiva il suo cuore frantumarsi e lentamente i frammenti del suo delicato cuore sparivano nel nulla.
Inuyasha comunicò ad entrambe che sarebbe sparito per un mese per chiarire i suoi sentimenti e i suoi pensieri così confusi.
Così il mezzo demone si isolò e restò solo con i suoi pensieri,i ricordi e con quei sentimenti confusi,riflettè attentamente su tutto ciò che circondava le due ragazze e ben presto capì che in realtà doveva porsi una sola domanda,per chi delle due sarebbe disposto a tutto,persino a dare la propria vita,lì la risposta venne molto velocemente,non ci dovette pensare molto, dopo tutto si sapeva,quella del pensare e del riflettere  non erano le sue qualità più note...
Durante la sua assenza la giovane ragazza sentiva che lentamente stava morendo,sapeva e sentiva che non avrebbe retto nuovamente lo sguardo del ragazzo che amava e che sembrava non ricambiarla,dopotutto lei era solo una parte di Kikyo e lei,la sacerdotessa sventurata era stata il suo primo amore,era certa che non ci fosse competizione,Kikyo era forte,bella,determinata e capace, o almeno così la vedeva Kagome che nel tempo aveva sviluppato una sorta di complesso di inferiorità verso Kikyo.
Si era ridotta al non uscire più dalla stanza che la vecchia Kaede le aveva dato,si era ridotta al non parlare più con nessuno e se usciva lo faceva in piena notte,non voleva incontrare nessuno ne voleva parlare con nessuno.
Kikyo da parte sua era certa di come darebbero andate le cose,ancora prima che Inuyasha lo capisse,quel giorno gli occhi del ragazzo le avevano detto chiaramente come darebbero andate le cose,quindi si era preparata al meglio,dopo tutto lei era la nobile sacerdotessa che si era sacrificata per il bene della sfera o meglio quello era ciò che lei era stata.
Al villaggio Rin,Sango,Miroku e la vecchia Kaede erano in pensiero per Kagome nonostante questa sorridesse sempre non appena li vedeva,loro sapevano tutto quello che ella aveva portato sulle sue spalle,sapevano quanto il suo cuore soffriva,o almeno lo credevano,ma la realtà era che non se lo immaginavano minimamente,non potevano neanche immaginare quanto dolore la divorasse,non potevano neppure immaginare quanto il suo cuore fosse a pezzi e quanto poco mancasse perché il suo cuore si tramutasse in polvere pronta ad essere spazzata via dal primo alito di vento che fosse passato di lì.
Eppure loro speravano nella scelta di Inuyasha,speravano che lui scegliesse la loro amica,la ragazza che era disposta a tutto per lui e che invece non scegliesse Kikyo proprio come molti credevano, in fondo lei era una non morta che aveva più volte tentato di ucciderlo e che si era  fatta facilmente imbrogliare da Naraku, benché ella restava il primo amore del ragazzo,la ragazza che aveva inseguito costantemente.
La sera nella quale il demone cane decise di che era pronto e che aveva ben chiari i suoi sentimenti era una notte di luna piena,splendeva nell'oscurità quasi mettendo in ombra le magnifiche stelle che la circondavano,quella notte era lei il gioiello più luminoso che il firmamento possedeva,ma ben presto venne resa ben poco visibile da delle grosse nuvole che portavano dei soffici e candidi fiocchi di fredda neve,fredda come il cuore di chi presto ne sarebbe uscita sconfitta o forse fredda come la morte .
Il ragazzo scese lentamente dalla montagna nella quale si era rintanato in quel lunghissimo mese di riflessione e si diresse immediatamente da Kikyo che si trovava nel luogo che lui aveva designato,dove entrambe si recavano tutti i giorni,ma lì, nascosta dietro agli alberi e celata dall'intenso aroma dei fiori c'era Kagome,non appena vide il ragazzo dirigersi dalla donna sentì il proprio cuore scomparire,sentì come se qualcuno l'avesse appena pugnalata a morte si sentiva come persa in un labirinti senza fine di dolore e tristezza.
Senza ascoltare la  conversazione fra i due,senza pensarci due volte scappò via senza fare il ben che minimo rumore mentre i due parlavano.
La ragazza notò la fredda neve la circondava, notò come tutto era diventato bianco e si sedette in mezzo al bosco,si stese a terra mentre guardava il cielo e mentre la neve la ricopriva lentamente.
Ma tutto finì in un attimo,quando degli animali selvaggi la morsero e la ferirono profondamente arrivando al suo straziato cuore.
In quel momento la neve a terra si tinse del rosso scarlatto del sangue della ragazza,la neve smise di scendere ed il cielo tornò sereno,mentre la luna indirizzava la sua luce sul corpo della donna come se cercasse di consolarla dal suo dolore.
Inuyasha presto si accorse dell'odore del sangue mentre Kikyo tornava nel mondo dal quale proveniva,dopo tutto Inuyasha era innamorato di Kagome, quella ragazza che gli aveva insegnato l'amicizia,il rispetto,il vero amore e quella ragazza che gli aveva insegnato quanto potesse essere bella la vita e che le persone non sono tutte uguali,quella ragazza che lo aveva toccato nel profondo del cuore,giaceva morta fra le braccia del ragazzo mentre delle lacrime calde le bagnavano la fredda pelle.
Sarebbe dovuto andare prima da lei, questo si ripeteva,accollandosi la colpa di quanto successo,lei era morta senza poter sapere che lui la amava più di qualsiasi altra e che lui l'aveva sempre amata con tutto il suo cuore.
Eppure l'anima della ragazza era ancora lì, lei vide il ragazzo piangere per lei,lei lo sentì dire quelle parole che le diedero un nuovo cuore, quelle parole che sognava da tanto di sentite,un semplice "ti amo",quello che ella aveva sempre bramato.
Eppure lei desiderava vivere al suo fianco,desiderava avere una famiglia con lui,desiderava stare con lui,poterlo baciare e potergli dire che lo amava con tutta se stessa e così quella fredda notte,sotto un cielo limpido e con la luna piena da testimone,Kagome,una tempo con i poteri  sacerdotessa divenne un demone,quella notte la sua tremolante voce poté finalmente dire " ti amo anche io" a quello stupido ragazzo,che sorrise fra le lacrime e la baciò,era diventata un demone e così poté stare al suo fianco per molto molto tempo e poté avere dei piccoli bambini vivaci e intelligenti che grazie alle esperienze dei genitori impararono il valore delle emozioni,delle parole e della vita ma soprattutto impararono quante diverse facce poteva possedere quel sentimento così complicato chiamato amore.

Fine.