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🔥 Signore del Fuoco Vinczel 🔥

*suono di porta che si apre e si richiude*

{Oook, ho portato la cosa} FDFlames

Vinczel: La cosa?

{*appoggia la cosa sul tavolo del soggiorno*}

Vinczel: Oh.

Vinczel: *guarda la cosa*

Vinczel: È un computer portatile.

{Eeeesatto!}

Vinczel: *sbatte le palpebre*

{Ho avviato una videochiamata con tutte le altre Star e divinità. Adesso ci stanno già ascoltando. Mettiamo Annekha a gestire l'ordine delle domande e intanto prepariamo la cena?}

Vinczel: *annuendo* Perfetto.

{Bene bene :3 Annekha e la tua fan numero 1 dovrebbero arrivare a momenti.}

Vinczel: La mia cosa?

*la porta si spalanca e sbatte*

*un piccolo coniglietto alato si spaventa, e fugge dal suo nascondiglio nel sottoscala, raggiungendo Vinczel*


*si arrampica fino alla sua spalla*

Annekha: Buongiorno! ^^

Annekha: *facendo cenno alla sua sinistra* Ti presento la fantastica-fantAsilena! FantasticAlena!

Vinczel: *sottovoce* Annekha ha incontrato la Star di questa tizia, suppongo.

{*alza le spalle* Sentendo come parla, immagino di sì.}

Sil: La mia star è fiera di te Anne, le PadParole sono una filosofia di vita! E comunque, che posticino carino! E CIAO VINCZEL, È UN PIACERONORE INCONTRARTI DI PERSONA *saltella in fase fangirl esagitata*

*Vinczel sembra più titubante del coniglietto alato sulla sua spalla, ma allunga una mano e sorride a fantAsilena.*

Sil: ma... quel coso carino sulla tua spalla? Cioè, è stupendo! *occhi a cuoricino* Non ho mai visto nulla del genere prima.

Vinczel: Oh, questo è Skiya. È uno Skvader.

Sil: Posso? *senza aspettare risposta allunga una mano per coccolarlo quasi fosse un micetto* Niente, mi sono innamorata di questo cosino. Com'è finito qui?

Vinczel: L'ho trovato nella foresta mentre mi stavo occupando di altri mostri. Mi ha seguito fino a casa. Ho provato a dargli qualche verdura, e siamo diventati... amici, suppongo.

Vinczel: *accarezza il pelo e le piume di Skiya*

*FDFlames spiega ad Annekha come gestire la videochiamata appena avviata*

*suoni di collegamento Teams*

{Bene. Il primo ospite è entrato. Si comincia!}

{Skiya, è l'ora della pappa!}

*Lo Skvader svolazza via dalla spalla di Vinczel e si mette a inseguire FDFlames che tenta di affettare qualche verdura nel mentre*

Sil: *Ridacchia della scena, poi tira fuori due mega sciabole gemelle e inizia a tagliare un lungo salame in fettine sottili come fogli di carta*

Annekha: Dunque, il primo ospite è Reigan10. Benvenuto! E ciao anche a te, Lavy!

*Vinczel fa un cenno di saluto in direzione del computer, poi estrae alcune stoviglie da un mobiletto.*

Lavy: Come reagiresti se una persona che ami tantissimo ti tradisse? Cercheresti vendetta, proveresti a capirla o ti isoleresti per sfogare il tuo dolore?

Vinczel: Dipende da moltissimi fattori. Prima di tutto, dipende dalla gravità del tradimento, dal motivo, dagli obiettivi della persona. Se è un errore, se ne può parlare, si può rimediare. Se è qualcosa di premeditato e di cui non mi sono accorto per molto tempo, penso che odierei più me stesso che la persona che ha architettato il piano malefico che io sono stato troppo stupido per notare.

Reigan10: Ne faccio una anch'io ^^ Pensi che la tua depressione sia dovuta a ciò che hai vissuto o anche una questione genetica?

Vinczel: Confesso che al corso di Fondamenti di Psicologia non sono stato molto attento... *rischia di perdersi nei ricordi di Lujza e Szelene* ma da quel che ricordo la depressione non è "innata". Penso che se la mia vita fosse stata più felice, forse anche più facile, io stesso non sarei così depresso. Ma penso sia anche una conseguenza della razionalità. Nessuna persona che guarda in faccia la realtà può essere davvero ottimista.

{Nota della divinità che è qui a pelare le patate: il contesto SOCIOPOLITICOCULTURALE in cui è cresciuto Vinczel è abbastanza deprimente. La Guerra di Zena è in corso da secoli e non sembra vicina a una conclusione. L'unico modo di fare carriera senza diventare un soldato e senza rinunciare almeno ad alcune delle sue ambizioni è stato entrare nel Reparto di Strategia e Ingegneria, che quindi è ancora finalizzato alla guerra e all'uccidere gente. Neza inoltre è una metropoli grigia e inquinata, con pochissimi spazi verdi (che sono praticamente tutti ologrammi). Non è il massimo per la salute mentale, insomma.}

Annekha: *sospira* Avete ragione, ma almeno qui a Nemetor c'è un po' più di pace. E di sole, ogni tanto.

Annekha: Facciamo collegare subito anche i prossimi ospiti. Fraxinusexcelsior e Nick!

Sil: *fa "ciao ciao" con la sciabola rivolta alla collega*

Nick: Okey, ho una domanda.

Nick: Ma in realtà è più una curiosità.

*Vinczel annuisce, ma si vede che è impaziente*

*FDFlames dà da mangiare a Skiya alcune fette di carota e ne sgranocchia una nell'attesa*

Nick: Quando hai scoperto che potevi evocare l'illusione di una tigre? E in quale situazione? I tuoi genitori addottivi come hanno reagito?

Vinczel: Ho sempre saputo di essere un Djabel. Il profilo genetico di un individuo è un dato di fondamentale importanza per l'Impero, al pari della data di nascita o del gruppo sanguigno di una persona. Quindi anche i miei genitori adottivi hanno sempre saputo che sono un Djabel della Tigre. L'età a cui si manifestano le capacità di Djabel va dai sette ai dieci anni circa, quindi tutti i Djabel iscritti all'Accademia di Neza devono seguire dei corsi di preparazione fin dal primo anno (ossia quando abbiamo cinque anni). I primi esercizi sono molto simili a dei giochi – ti fanno disegnare la forma che pensi che avrà la tua illusione una volta evocata in modo da aiutarti a visualizzarla). Mio padre dovrebbe avere ancora qualche orribile disegno di una Shaor a sei zampe nel suo ufficio.

Annekha: Voglio vedere anch'io quel disegno adesso :3

Vinczel: No.

*Vinczel si allontana dalla cucina e recupera un innaffiatoio dal davanzale della finestra*

Vinczel: *quasi sbuffando* Chi è il prossimo?

Annekha: I prossimi ospiti sono Belle_Eaton e Althea. Benvenute, ragazze!

Vinczel: A-Althea?

*L'innaffiatoio quasi gli cade dalle mani. FDFlames lo prende al suo posto e Vinczel si precipita davanti allo schermo, sgomitando per farsi spazio vicino ad Annekha*

{*sospiro* Penso io a queste povere piante... u.u}

Sil: Ti aiuto *si rende conto che nelle piante potrebbero esserci insetti* ... magari più tardi.


Althea: Ciao Vinczel! Ti volevo chiedere come vivi l'illusione della tigre? La senti una parte di te o la percepisci come qualcosa di staccato? Ci sono delle situazioni in cui avresti preferito non averla?

Vinczel: Shaor è sicuramente una parte di me. Una sorta di estensione, direi. Anche se posso renderla un'illusione autonoma, è più simile all'atto di lasciar fluire i pensieri liberamente, piuttosto che a quello di non pensare a nulla. Posso comunicare con lei tramite gesti, comandi, o semplicemente tramite il pensiero, ora che sono più abituato a evocare la sua illusione. La parte più difficile per i Djabel, specie da bambini, è proprio tenere a bada i propri pensieri "intrusivi". Per questo la prima cosa pratica che ci viene insegnata è come richiamare la propria illusione. La formula più comune è ripetersi un mantra che contenga le parole fumo, cenere, o polvere, in modo da visualizzare la propria illusione nell'atto di sgretolarsi.

E no, non ho mai desiderato di non essere in grado di evocare Shaor.

{Forse un giorno desidererai di non essere un Djabel...}

Vinczel: Cosa? Perché dovrei?

{No, niente, dicevo così... *is kinda sus*}

Sil: *fa roteare minacciosamente le sciabole poi torna ad affettare il salame come nulla fosse*

Vinczel: Ma, passando a cose più importanti, Althea, hai parlato con Caleb? Lui che dice di—

*Il messaggio "Althea si è disconnessa" appare sullo schermo*

*Vinczel sospira*

Annekha: La prossima domanda viene proprio da fantAsilena! *fa cenno verso una sedia per dirle che può accomodarsi accanto a lei*

Annekha: Padma è in collegamento con noi adesso. E penso che voglia vedere Shaor.

Vinczel: Ha senso. *fa comparire la tigre*

Pad: *fissa incantata la tigre di Vinczel*

Vinczel: *agitando una mano davanti allo schermo nella speranza di farsi notare* Ciao, Padma.

Sil: Ehmm... così fai ingelosire Luna! Su, fai una domanda e sensata possibilmente!

Pad: e va bene. Visto che ti hanno già fatto tante domande su questo stupendo animale che puoi evocare in quanto Djabel - a proposito, come si chiama? - te ne faccio una anch'io... gioca con i gatti? Oppure preferisce mangisbranarseli a colazione? 🤔

Sil: Pad!!!

Vinczel: Non ho mai visto Shaor interagire con un gatto, ma possiamo provare...

{*sottovoce* Sono preoccupata che li veda come cibo...}

Annekha: Anch'io...

Sil: sì, meglio non rischiare...

Pad: ... E ho anche un'altra domanda. Dal momento che sei stato adottato, cosa provi quando pensi ai tuoi genitori biologici? Ti senti fortunato a essere cresciuto con i genitori che ti hanno adottato, oppure a volte senti che non possano capirti appieno e che magari abbiano tenuto una qualche sorta di distacco perché non sei appunto loro figlio? Ti dispiace che i tuoi genitori siano morti così da non averli potuti conoscere? E poi, a seconda delle tue esperienze, credi nell'eredità caratteriale genetica oppure che sia la nostra storia e le nostre esperienze a forgiare chi siamo? Cioè pensi che saresti stato una persona diversa se a crescerti fosse stato qualcun'altro? E... boh, per ora è tutto.

Sil:... okay... quando parti non ti ferma più nessuno ahahahah

Vinczel: Non ho idea di come sarebbe stata la mia vita, se fossi stato cresciuto da altre persone, né quale sarebbe la mia personalità. Il mondo in cui io sono cresciuto con i miei genitori biologici non esiste, in ogni caso. Non sarebbe potuta andare in nessun altro modo. Certo, immaginare può essere piacevole, ma anche deprimente. È facile sognare che la nostra vita sarebbe stata migliore, se fosse cambiato qualcosa. La realtà è che non lo sappiamo. Il meglio o il peggio dipendono dalla nostra percezione in questo momento, e ignorando tutto ciò che non è mai successo, l'unica cosa certa è che se ci trovassimo in un'altra situazione ci staremmo lamentando di qualcos'altro.

Vinczel: Ovviamente mi dispiace non aver conosciuto i miei genitori biologici, e ho solo qualche vaga idea del tipo di persone che dovevano essere, ma io stesso forse non sono mai stato abbastanza curioso da fare domande.

Vinczel: Sui miei genitori adottivi, posso solo dire che hanno fatto del loro meglio. Essendo entrambi Megert all'ospedale di Wedenak, non hanno molto tempo libero, ma questo mi ha insegnato a essere indipendente fin da piccolo, e arrangiarmi con le faccende di casa più semplici.

Vinczel: *fa cenno ai fornelli, dove il minestrone sta cominciando a cuocere*

{Intromissione sul worldbuilding: i Megert sono "medici", in generale. Nello specifico, il padre adottivo di Vinczel, Gelarth, è qualcosa di simile a un chirurgo, mentre la madre adottiva, Hayna, è l'equivalente di una infermiera professionale/caposala.}

Vinczel: *prende un mestolo e comincia a mescolare, mentre continua a parlare, forse perdendosi nei ricordi*

Vinczel: Mio padre è sempre stato introverso e pacato, e in un certo senso cerco di essere come lui. Con il lavoro che fa, con tutto ciò che vede ogni giorno, è un miracolo che riesca anche solo a mostrarsi così sereno. Si lascia scivolare tutto addosso, e riesce a prendere anche decisioni cruciali senza farsi prendere dal panico.

Vinczel: Mia madre è molto più emotiva. Con lei bisogna fare un po' più attenzione a quelli che sono i giorni buoni e i giorni cattivi. Da piccolo mi sentivo molto più in colpa per ogni suo sbalzo d'umore, mentre con l'età ho imparato a capire che certe sue reazioni non dipendono necessariamente da me. Di certo però i segni di questa incertezza sono rimasti in me. Anche se so che il senso di colpa è immotivato, la maggior parte delle volte non posso fare a meno di provarlo.

{Nota della divinità che sta innaffiando le piante e mini Trigger Warning annesso per disturbi alimentari: nella serie non è un tema principale (forse aggiungerò qualcosa durante la revisione) ma Vinczel non sarebbe lo scheletrino che è senza questo senso di colpa. È sempre stato abbastanza "normale" che Hayna fosse troppo presa dal lavoro per cucinare o fare la spesa, e che sfogasse la sua frustrazione da stomaco vuoto su Vinczel, incolpandolo di aver mangiato troppo o "non averle lasciato quella cosa che le piace". Questo, insieme a una fissa un po' salutista, ha creato in Vinczel un senso di colpa indotto ogni volta che si parla di cibo, di mangiare troppo, ecc. Quando si sente nervoso/in colpa/o anche semplicemente malato, Vinczel smette di mangiare. Poi, se gli viene un attacco di fame, si finisce una confezione intera di noccioline. Questo innesca un circolo vizioso di depressione e senso di colpa che Vinczel si porta dietro ancora oggi (nel corso della serie ci sono diverse scene in cui lui smette di mangiare o si alza da tavola senza aver toccato cibo proprio perché si sente triste o nervoso)}.

fantAsilena: Ho una domanda anch'io però. Tu vieni da un mondo in cui praticamente la libera scelta degli individui non esiste, per via di un predetermimismo -correggetemi se non uso i termini adatti- che predispone un destino migliore per tutti e a cui e impossibile sottrarsi. Se invece un giorno ti venisse data carta bianca completa, (e questo significa che l'Alto Imperatore non esiste) e saresti quindi liberissimo di fare qualunque cosa senza immaginare minimamente cosa possa accadere dopo, navigando quindi completamente nel più completo nulla cosmico senza avere un futuro già predeterminato a prescindere dalle tue azioni, cosa faresti? Come ti comporteresti?

Vinczel: Tutti noi viviamo in questa situazione. Anche voi. Non sappiamo tutto ciò che sa l'Imperatore, quindi contemporaneamente esistono sia il determinismo sia la nostra libertà di scelta, per quella che è la nostra percezione umana.

Vinczel: Insomma, a livello teorico il libero arbitrio non esiste in ogni caso, indipendentemente dall'esistenza dell'Alto Imperatore o di una sua figura equivalente (ad esempio alcune divinità in cui credono a Erenka, o anche nel vostro mondo, se non sbaglio) e a livello pratico siamo sempre liberi di scegliere e responsabili delle nostre azioni, proprio perché siamo noi esseri umani a non essere onniscienti.

Vinczel: Con il senno di poi, tutto ciò che è accaduto sarebbe stato prevedibile se avessimo avuto qualche dato in più, e nulla sarebbe potuto andare diversamente da com'è andato.

Annekha: Oof, quante domande difficili!

{Già, per fortuna non ho dovuto rispondere io u.u}

Annekha: Vero ver- oh. Scusa.

{*fischietta e torna a mescolare il minestrone*}

Sil: uh? 👀

*Skiya saltella attorno ad Annekha finché lei non lo prende in braccio e comincia ad accarezzarlo*

Annekha: I prossimi ospiti faranno sicuramente domande più spensierate! ^^ Salutate Jumi8990 e il simpaticissimo Eiji!

Eiji: Ciao, Vinczel. Allora, la mia curiosità per te riguarda il tuo futuro. Che cosa vorresti fare una volta finiti gli studi?

Eiji: *Si avvicina di soppiatto per parlare nell'orecchio*

Eiji: Se hai bisogno di consigli sulle ragazze carine, chiedi pure al sottoscritto *ammicca*

Vinczel: Ormai sono sulla buona strada per diventare l'equivalente di quello che voi chiamate Ingegnere Informatico, o qualcosa di simile. Mi mancano ancora diversi esami, che si accavalleranno ovviamente agli esami cumulativi che devo dare al posto degli addestramenti e dei periodi sul campo di battaglia, ma onestamente preferisco ritardare di un semestre piuttosto che rischiare di farmi ammazzare.

Vinczel: Sulle ragazze carine... *guarda Annekha* chiunque mi vuoi presentare, è necessario che vada d'accordo anche con lei.

Annekha: *coccolando Skiya e sorridendo alla telecamera* Sono simpatica, prometto!

Annekha: Skiya, vuoi annunciare tu i prossimi ospiti?

*Skiya non capisce*

*Ovviamente*

Annekha: *un po' delusa dalla mancanza di reazione dello Skvader, che sta annusando la tastiera* Bene, ecco che si sono collegati 9_nikyblue_9 e Gio! Oh, e c'è anche qualcun altro, vedo...

Gio: oddio, non lo so. Ti senti soddisfatto della tua vita e del tuo percorso di studi? E soprattutto, come gestisci il fatto di essere poliamoroso?

Brandon: queste sono tre domande...

9_nikyblue_9: Stai zitto che è già qualcosa che le abbia fatte!

Vinczel: Per ora sì. Non sono il miglior studente dell'Accademia, ma neanche il peggiore. Sull'argomento poliamore, già le cose si complicano...

{*fa pat pat sulla spalla di Vinczel*}

Vinczel: Ad ogni modo, a parte le mie prime esperienze disastrose, ora so cosa fare per mettere le mani avanti. Ho capito che il mio modo di vivere le relazioni non è così scontato, e quindi cerco di assicurarmi che chi vuole frequentare me stia davvero cercando la stessa cosa che voglio anche io. Non sopporterei di dovermi trovare di nuovo a scegliere tra due persone che amo. Allontanerei la persona che vuole costringermi all'esclusività, in quel caso. E la mia unica certezza al momento è che Annekha non sia questo tipo di persona.

Annekha: *sorride orgogliosa*

Sil: siete davvero carini! 😍

Annekha: Bene, siamo agli ultimi tre ospiti della serata. E comincio a sentire un buon profumino... Salutate LadyAngelFanwriter e Lady Violet!

{Oh, quella della marmellata! *sottovoce* Lady Marmalade :3}

Vinczel: *guarda male la divinità*

Lady Violet: Buongiorno, Vinczel. Leggo che sei un dark empath, ossia senti le emozioni altrui ma quasi mai te n'importa di come si sentono. Quel "quasi" mi incuriosisce: quand'è che, invece, te n'importa? Quando, ad esempio, si tratta di persone che conosci, piuttosto che quando tali emozioni ti riguardano, o influiscono su di te?

Vinczel: Direi che la mia empatia dipende dal rapporto che ho con una persona. Se ho dei sentimenti positivi per qualcuno, sono in grado di mettermi nei suoi panni, e di empatizzare, appunto. Mi sento arrabbiato se questa persona è stata maltrattata, mi vergogno se questa persona mi racconta di essersi trovata in una situazione imbarazzante, piango se vedo questa persona soffrire.  Al contrario, se una persona mi ha fatto un torto che ritengo molto grave e ingiustificato (o ne ha fatto uno a qualcuno che amo) semplicemente divento incapace di provare empatia per questa persona. Non perdo però la capacità di capire come questa persona si senta, soprattutto se si tratta di una persona che conosco molto bene, quindi potrei finire per sembrare crudele.

Annekha: "Potrei finire per sembrare"... *sbuffa*

{In effetti i vostri litigi sono stati molto divertenti da scrivere :3}

Vinczel: *in imbarazzo* Cerco comunque di non prendere mai decisioni importanti basate sulle emozioni.

Annekha: Eeee i prossimi sono Trachemys e l'elegantissimo Alexander!

Alexander: Se potessi scegliere di esaudire il desiderio di qualcun altro, quello di chi sarebbe e quale?

Vinczel: *guarda Annekha*

Annekha: *guarda fantAsilena*

fantAsilena: *guarda FDFlames*

{*guarda Skiya*}

Vinczel: Domanda difficile.

Vinczel: Dovrei prima avere una lista di desideri di diverse persone, e poi dovrei passare almeno una settimana per decidere.  Dopodiché, passerei il resto della mia esistenza a pentirmi di aver scelto di aiutare quella persona anziché un'altra.  Direi che l'unica sarebbe esaudire il desiderio di una persona che desidera che vengano esauditi anche i desideri di tutti gli altri. Però così rischierei di esaudire anche desideri pericolosi. Forse non ne esaudirei nessuno, allora. Sarebbe molto più semplice.

{Dai dai, sappiamo tutti che la risposta è "il desiderio di Floriya" u.u}

Vinczel: *in imbarazzo* Non so quale sia esattamente.

{Ehehehe certo...}

{Non serve essere me o l'Alto Imperatore per saperlo :3}

Annekha: *cercando di salvare Vinczel dall'imbarazzo* Bene, siamo arrivati all'ultimo ospite di questa serata!

Vinczel: Il più simpatico, immagino.

Annekha: Yes! Ecco a voi Mari_Blackstar eeee Kolt!

Kolt: Bene, bene, bene, guarda un po' chi abbiamo qui...

Vinczel: Ciao, Kolt. Lavy si è già disconnessa, mi spiace.

Mari_Blackstar: Non chiederai anche a lui se vuole venire a letto con te, vero?

Vinczel: *lo guarda sospettoso*

Kolt: No! *lo guarda* Magari dopo. Per adesso, la mia domanda è–

Mari_Blackstar: *si schiarisce la voce e gli consegna un foglio*

Kolt: E che diamine sarebbe?

Mari_Blackstar: Una lista di domande DECENTI da fare ai personaggi. Basta cazzeggiare, scegline una tra queste!

Vinczel: *scuote la testa e va a spegnere il fornello*

Kolt: Oh, andiamo! Qual è il tuo animale preferito? Ti sembra che abbiamo cinque anni? La prossima quale sarà, chi è il tuo amichetto del cuore? Bah. *accartoccia la lista e la butta via*

Mari_Blackstar: Arbitro, io le conto come domande fatte!

Kolt: Ce l'ho io una domanda interessante. Allora, Fiammifero, qual è il tuo più grande segreto?

Vinczel: *valuta se dire "tigre" e offendere Skiya o se dire "Skvader" e offendere Shaor*

Vinczel: *porta in tavola la pentola di minestrone, e distribuisce le ciotole e i cucchiai*

*Sta solo cercando di prendere tempo*

Vinczel: I delfini.

{What?}

Annekha: Eh?

fantAsilena: Cosa?

Vinczel: *sottovoce* Non lo so! Sai che non so scegliere.

{Ah. O_O Giusto.}

{Piuttosto, secondo te chi è il fiammifero? Tu o io?}

Vinczel: *scuote la testa* Io non ho niente a che fare coi fiammiferi... e non penso di avere grandi segreti.

{Neanch'io ho grandi segreti, per quello speravo che rispondessi tu.}

Vinczel: Sai che le mie risposte dipendono da te, vero?

{*Sospira* Sorry, Kolt, non abbiamo segre-}

Annekha: A volte di notte mi scaccolo e appiccico le caccole sul bordo del materasso.

Tutti: EH??

Annekha: Beh, a questo punto dovevo essere io il fiammifero, no? Per esclusione!

Annekha: *chiude la riunione subito dopo mentre muore dall'imbarazzo*

Annekha: *spegne il computer e lo allontana dal tavolo, ma vorrebbe buttarlo fuori dalla finestra*

*L'improbabile gruppetto passa il resto della serata a mangiare e scherzare, e pian piano l'imbarazzo di Annekha se ne va.*

*Il minestrone sembra decente.*


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