Vi consiglio di leggere questo capitolo con sotto EVERY TIME WE TOUCH di cascada.
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ARIANA'S POV.
Ci stanno questi due ragazzi che, dio bono, si amano da impazzire.
Li osservo mentre passandosi accanto mantengono il contatto visivo fino all'ultimo istatnte.
Sono sicura che lui avrebbe voglia di baciarla continuamente, ora con passione, ora con dolcezza, ma in qualsiasi caso con amore.
E sono sicura che lei ha tante di quelle volte un momento del genere.
Ma é insicura, cazzo se lo é!
Lo sa che lo vuole, sa di amarlo.
Allora la osservo, mentre con la coda dell'occhio la guarda e vedo entrambi cercarsi tra la folla.
Vedo lei che dice di star bene, ma non é vero!
Quello sguardo é cosí strafottente.
Eppure, quando lo vede, quello sguardo si addolcisce.
Perché si, lei sarà anche infantile, sarà inesperta quando si parla di rapporti, di amore, forse anche un pò di vita.
Lei probabilmente non sa come va il mondo.
Ma sono sicura che lui deciderà di prendersi cura di lei.
Della sua piccola.
Perché é vero, si lamenta di lei continuamente, ma sono sicura che lui voglia essere l'unico a insegnarle qualcosa.
Che l'idea che un altro gli sfiori la pelle, con le sole nocche, lo mandi in bestia.
Lui non può pensare a lei che sorride a qualcun'altro.
Che sorrida a qualcun'altro.
Lui non vuole questo perché la sente sua.
Lei, invece, non lo sente suo, per niente.
Forse non si sente abbastanza, ride forzatamente, visto che lui cantava continua a scivolargli via dalle mani.
E ogni volta che accade, che lui torna si fida  va nuovamente via, lasciando l'amaro in bocca, ogni santa volta, diventa sempre piú difficile perdonare, i muri si alzano, magari intorno, per rinforzare i muri si aggiunge un filo spinato, noto meglio come orgoglio, che complica ancora di piú le cose.
Vedo questi due, volersi cosí tanto e non riuscirsi a tenersi l'un l'altro.
Ed é brutto, vedere questi due coglioni, amarsi da impazzire, ma da lontano, perché insieme senza farsi male, ancora non sanno stare.