Non riesco quasi a realizzare quello che é successo.
Probabilmente lo aspettavao da tanto.
Domani é sabato, grazie Gesú.
Alle unidici e mezzo piú o meno decido di andare a dormire.
Spengo le luci e mi addormento.
                                ***
Mi sveglio di colpo, ho avuto un incubo.
Ho sognato che una donna sulla ventina dava fuoco ad una casa, mentre dentro un uomo sulla sedia a rotelle si stava facendo la doccia.
Cosí facendo é rimasto ustionato e in coma per 6 anni.
Cazzo mi sogno?
Guardo la sveglia e sono le dieci del mattino.
Metto le ciabatte e scendo.
Trovo Alessandra, mio padre e Lorenzo che mangiano un cornetto.
«buon giorno» dico anche se mi suona strano dirlo. Non lo dico quasi mai.
Mi risponde solo Alessandra e le sorrido,mi siedo, l'unico posto libero é vicino a Lorenzo. A dire la verità sono imbarazzata per ciò che é successo ieri, ma fa niente.
Lorenzo mi guardo allarmato e sposta lo sguardo da me al mio collo.
Dopo mi accorgo di avere i capelli legati e che il succhiotto di lui é ancora molto evidente.
Slego alla velocità della luce i capelli e vedo Lorenzo rilassarsi.
Dopo un pò decido di mangiare, poi mi fermo quando sento una mano sulla mia gamba.
La mano é, ovviamente, di Lorenzo e sta salendo lentamenete.
Gli vado vicino all'orecchio e gli sussurro «che cazzo stai facendo? stiamo mangiando»
Lui in tutta risposta mi rivolge un ghigno.
Sale sempre piú sopra con la mano finché non trova l'elastico del pigiama.
Ci giocherella un pò e dopo scende trovando i miei slip.
Devo fare uno sforzo enorme per non far uscire i gemiti.
Probabilmente ho una faccia strana perciò mio padre chiede «Mare tutto bene?»
io non rispondo.
«Allora? Che hai?»
«No, non ti preoccupare tutto apposto» la voce é flebilissima.
mi avvicino di nuovo all'orecchio di Lorenzo e sussurro «Smettila»
A quelle parole come per farmi un dispetto mette un dito dentro di me.
Ho probabilmente gli occhi lucidi per lo sforzo.
«Brava piccolina, non farti sentire. Sei bagnatissima, lo sai?»
Annuisco e poi metto le mani sugli occhi.
Lui intanto armeggia col suo dito dentro di me.
Mi inizio a calmare, ma sussulto appena aggiunge un secondo dito.
A quel punto non ce la faccio piú e mi scappa un gemito. Poi vengo.
Lorenzo lo capisce e toglie le dita e se le porta in bocca. Poi succhia.
Lo guardo disgustata, poi dall'imbarazzo salgo sopra.
Sto per entrare in camera quando qualcosa, o meglio qualcuno mi blocca.
É sempre lui.
Si avvicina al mio orecchio e dice «Allora?Come prima esperienza?»
«Ma sei impazzito o cosa?!»
Non risponde e se ne va.
Io vado in bagno e faccio una doccia, se ve lo state chiedendo si, senza interruzioni.
Quando esco metto una tuta e scendo a mangiare.
Il pomeriggio leggo per la maggior parte del tempo e il resto fangirlo col cellulare.
Le ore passano in fretta e alle otto piú o meno Lorenzo scende
«mamma, io vado in discoteca, ciao»
«tu ci vai ad una condizione.»
«mh, cioé?»
«devi portare amche America»
«che cosa?!» diciamo insieme.
«avete capito bene»
«America muoviti vatti a cambiare»
dice Lorenzo.
Mi alzo dal divano e corro in camera, sinceramente non so nemmeno perché sto andando di fretta.
Ho un unico vestito e menomale che l'ho portato.
É a maniche corte, nero e arriva fino al ginocchio.
Metto un paio di scarpe nere semplici ai piedi e per il trucco metto un filo di eye-liner e un lucida labbra (?).
In meno di 5 minuti sono pronta.
Non sono molto abile coi tacchi per questo scendo le scale piano, quando arrivo al piano terra giro su me stessa per vedermi meglio e Lorenzo fischia.
«bel culo Jones!»
«la finezza proprio»
Quando usciamo apro la portiera dei posti d'avanti ma Lorenzo mi ferma.
«nonono, tu sali dietro»
«perché?»
«deve venire Alessia»
«aah, la puttana»
«eh già»
Dopo qualche minuto di macchina arriviamo a casa di Alessia.
Lorenzo la prende e le apre la portiera.
Io invece vorrei prenderla e sbatterla contro il finestrino, brutta troia. :).
*in discoteca*
«allora siamo arrivati» dice Lorenzo.
noi due annuiamo e scendiamo.
«Lori dammi la mano» dice starnazzando quell' oca di Alessia.
Io giro i tacchi e giro per il locale.
La prima cosa che faccio é ordinare un drink.
Vodka e Rum per la precisione.
Ne prende tre, tanto reggo bene l'alcool.
Vado a cercare Lorenzo giro tutta la discoteca ma non lo trovo.
Decido di appogiarmi ad un bancone e chiudo gli occhi per rilassarmi.
Ad un certo punto sento del bagnato sul mio addome.
Apro gli occhi di colpo e guardo il vestito.
É sporco di liquore, bleah.
Guardo il ragazzo,  e vedo che é Emanuele «scusami amore mio» dice.
«non fa niente dai»
Dopo inizia a parlarni ma non lo sento cosí urlo da sopra la musica
«ti va se usciamo furi!?»
«si, okay!»
Usciamo fuori e io passo tutta la serata con lui.
Alla fine quando trovo Lorenzo é l'una cosí ce ne andiamo.
Prima di andare via però Emanuele mi bacia facendomi sentire non usata come il bacio di Lorenzo, ma amata....

CIOÉ RAGAZZE IO SINCERAMENTE NON SO COME RINGRAZIARVI.
SIETE IN 995 PERSONCINE A CUI PIACE LA MIA STORIA.
IO NON POSSO CREDERCI.
E POI MANCANO 5 VISUALIZZAZIONI AI 1000.
IO BOH, VI AMO, CIOÉ.
scusate per gli errori
-Fiona