*due settimane dopo*
31/12/2015

Apro gli occhi, stavo dormendo così bene, ma si sa tutte le cose belle finiscono.
"Lorenzo.." dico con la voce impastata dal sonno.
"Sono in bagno" mi dice urlando.
Io intanto mi alzo dal letto e mi stiracchio, mi infilo le ciabatte e vado in bagno appena Lorenzo esce.
Mi faccio una doccia veloce e poi ritorno in camera.
Mi infilo un paio di leggins neri, una maglia altrettanto nera della Vans e poi le Dr. Martens sempre nere, viva l'allegria!
"Lorenzo stasera che facciamo?È capodanno" gli sorrido e gli vado vicino.
"Già ho organizzato tutto, tu preoccupati solo di andarti a comprare un bel vestito"
mi sorride a sua volta.
"Avevo già intenzione di farlo"
Prendo la piccola borsetta che avevo lasciato sul tavolo con dentro il portafogli e il cellulare e poi esco.
Prendo il pullman e arrivo diciamo al centro di Londra.
Inizio a girare per i negozi fin quando non vedo un vestito (foto) in una vetrina di un negozio in cui non sono mai stata.
Entro e chiedo se c'è la mia taglia me la danno e io vado nel camerino a provarlo.
Mi guardo allo specchio e non mi sta tanto male, non so se il colore sia adatto poichè è nero, ma decido di comprarlo lo stesso, mi piace tantissimo.
Prendo la carta di credito e pago, dopodichè esco e decido di andare al Mc, poichè dopo pranzo sarei andata a comprare le scarpe.

Da: America
A:Lorenzo
Amore, non aspettarmi, mangio al Mc.

Da:Lorenzo
A:America
Vabbene, io pranzo qui in Hotel e non credo che uscirò fino a stasera.
Cerca di tornare per le sei però.

Vedo il messaggio e riposo il telefono nella borsa.
Vado al Mc e come sempre c'è una fila enorme, quando arrivo davanti alla cassa prendo il Mc Menù con il Mc Chiken.
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Finisco di mangiare verso le tre poiche avevo iniziato verso le due e mezza e inizio a gorare nuovamente per i negozi.
Giro per delle ore e finalmente dopo che si sono fatte le cinque trovo un paio di scarpe del mio numero.
Ho un piede piccolo e di solito trovare scarpe col tacco di quel numero non è facile.
Sono delle semplici scarpe col tacco a spillo nero.
Prendo il pullman che trovo e torno all'hotel.

"Lore sono tornata!"
"Ehi, vieni qui.."
Vado da lui e mi fa sedere sulle sue gambe. Sta giocando alla Play Station credo.
Io mi giro verso di lui e lo bacio, mette il controller della play sul braccio del divano e mi fa stedere per poi mettersi su di me e continuare a baciarmi.
Prende i lembi della mia felpa e la tira su.
Io la rimetto al suo posto e mi alzo lasciando Lorenzo sul divano.
Vado in bagno e mi infilo sotto la doccia.
Esco e metto un pò di crema e del profumo.
Lavo i denti e poi metto l'intimo.
Metto il vestito, mi trucco e poi pettino i capelli, in fine metto le scarpe e esco dal bagno cercando di non farmi vedere da Lorenzo, ma fallisco e quando esco si morde il labbro
"sei b-bellissima" mi dice e io sorrido.
Lui ha un pantalone grigio, una camicia nera e le vans nere.
"anche tu" ridacchio leggermente
"andiamo?" gli chiedo "andiamo."
Scendiamo le scale e Lorenzi ha affittato una macchino bellissima, peccato che dovevo portarla io o saremo finiti in ospedale.
Mi dice dove devo svoltare ogni volta e ci troviamo davanti al ristorante più elegante del quartiere.
Parcheggio e scendiamo, entriamo e Lorenzo dice il suo cognome per la prenotazione.
Andiamo al tavolo numero 11 e ci sediamo aspettando che ci arrivi quello che abbiamo ordinato.
Mi guardo intorno e trovo il ristorante molto carino, inoltre adoro il Natale e gli addobbi.
Guardo la gente che c'è e ad un certo punto una chioma rossiccia attira la mia attenzione.
Mi alzo di scatto e vado verso di lui "Jared.." sussurro, non lo vedevo da tanto tempo.
Lui alza gli occhi verso di me e sorride, si alza a sua volta e mi stringe in un abbraccio.
"Che ci fai qui?"
"Quello che ci fai tu, mangio con la mia ragazza"
Mi giro verso la ragazza, è molto bella.
"Piacere America, puoi chiamarmi Mare."
Lei mi sorride e mi da la mano
"Piacere Fiona".
Dopo un pò li saluto e torno da Lorenzo che mi guarda strano.
"Chi cazzo è quello?"
"Jared" gli rispondo.
"Eh si, Jared, uno di tutti i giorni proprio"
"È il mio migliore amico"
"Pf, rosso tinto"
"Naturale, babbano"
Per il resto della serata parliamo poco e quando torniamo a 'casa' mi butto direttamente sul letto.
Lorenzo mi segue.
"Senti, scusa, non voglio iniziare il nuovo anno così, non sapevo chi fosse, era geloso"
Lo avevo capito e non ero arrabbiata con lui.
Mi giro e lo bacio con foga.
Lui si mette sopra di me e continua a baciarmi.
Ad un certo puto si stacca e comincia a torturarmi il collo, mi scappa un piccolo gemito.
Lorenzo mi sbottona il vestito e questa volta glielo lascio fare.
Rimango in intimo e divento tutta rossa.
"Sei così bella" mi lascia dei baci su tutto il ventre.
Gli sbottono i pantaloni e se li toglie.
Capovolgo la situazione e gli sbottono la camicia.
Lorenzo però ritorna sopra di me e mi sbottona il reggiseno togliendomelo.
Dopo un pò mi toglie e anche gli slip e io faccio lo stesso coi suoi boxer.
Con un movimento deciso entra dentro di me e devo dire la verità all'inizio mi fa un male cane, ma poi diventa piacevole e mi lascio scappare un sacco di gemiti.
Inizio a graffiare la schiena di Lorenzo, dopo qualche minuto veniamo entrambi.
Poi ci addormentiamo...

non so scriverele scene spinte, accontentatevi ahahah.
Spero che vi piaccia, ho deciso di continuarla, spero anche che vi faccia piacere.
Baci -Fiona.

mi sono considerata la ragazza di Jared, sono modesta.
No vabbe era per il semplice fatto che non mi venivano nomi in mente.