Grandamother.
24 Dicembre.
Oggi é la vigilia di Natale, Alessandra mi ha detto che verrà la nonna di Lorenzo.
L'unica che ha.
Scendo dal letto e prendo un paio di skinny grigi strappati sulle ginocchia, un maglione rosso e le vans bianche.
Pettino i capelli e scendo al piano di sotto.
Prendo il cornetto e il succo di frutta e mi siedo a tavola.
«Ragazzi, come mai non parlate più?» chiede Alessandra.
«Mh, niente di che»
«Niente, sembrava strano, é da quando Lorenzo sta con Alessia, quindi piú o meno un mese che non vi guardate nemmeno negli occhi. Mare, non ti sta simpatica Alessia?» dice mio Padre.
«Mh, diciamo che mi é diversamente simpatica, invece Lorenzo la vuole bene»
Si, perché é la regina delle seghe probabilmente. Aggiungo mentalmente.
Lorenzo rotea gli occhi e io lo fulmino con lo sguardo.
Driin.
Suona il campanello.
Mi alzo dalla sedia e vado ad aprire.
C'é una donna sulla sessantina. Tutta vispa che probabilmente non vede l'ora di cucinare e farci ingozzare cone dei conigli cicciottosi.
É bassa, con i capelli tinti. Insomma, una nonna.
«Buongiorno signora»
«Tu devi essere America, quanto sei bella. Chiamami nonna e fatti abbracciare»
Già mi sta sinpatica.
«Lorenzoo!»
Lorenzo si alza e gli da un bacio sulla guancia.
«Ragazzi, accompagnate la nonna nella stanza, dovrà rimanere con noi fino a Santo Stefano.»
«Okay, Lore, aiutami a portarla per le scale.» dico e Lorenzo annuisce.
Io la porto di spora e Lorenzo prende la piccola valigia che si é portata. É seriamente iper-attiva.
Arriaviamo nella sua camera, che tra l'altro é piú bella della mia.
Ce ne stiamo per andare quando la nonna ci chiama:
«Grazie Ragazzi, ma venite un poco qua. Sedetevi»
Ci sediamo.
«Per prima cosa vorrei darvi questi.»
Sono mille euro a testa, si, sempre quella cose dei nonni che regalano soldi alle feste.
«No, é s-seriamente troppo io-» vengo interrotta da Lorenzo.
«Non le farai cambiare idea. Risparmia fiato»
«Okay, continui»
«Grazie Mare. Seconda cosa, io vedo qualcosa. No, non sono una vegente. Intendo dire, vedo qualcosa. Qualcosa nei vostri occhi. Voi vi amate.»
Lorenzo sbuffa e fa per andarsene, ma la nonna lo blocca.
«Lo so Lorenzo»
Lorenzo annuisce e se ne va.
Sa cosa?
«Ehm, io scendo giú, quando ha finito di mettere apposto mi chiami»
«Vai, vai a riprenderti Lorenzo e dammi del tu!»
Dopo un pò la sento sussurrare «Ah! Questi giovani d'oggi»
Scendo le scale e cerco di parlare con Lorenzo, ma lui mi precede e dice:
«Non fare domande e seguimi»
Usciamo dalla porta e mi benda gli occhi.
«Lorenzo, che cazzo fai?»
«Tu fidati di me okay?»
«Okay» dico imitando Hazel.
Mi prende le spalle e mi porta su un cavalcavia.
Adesso ho paura, ma non credo mi abbia portata al suicidio. Cosí sto zitta.
Mi toglie la benda e un sorriso nasce spontaneo.
C'é scritto Ti Amo Anche io a terra con un cuore intorno.
Mi giro verso Lorenzo e lo vedo con le guancie leggermente rosse. Cosa che non avrei pensato mai di vedere.
«I-io non so che dire»
LORENZO'S POV.
«Non dire niente» gli dico.
Quelle labbra, le ho sognate tante di quelle volte.
Sono screpolate, fredde e senza amore.
Io sono qui per dargli quell'amore che cercano.
Mi avvicino e appoggio le mie labbra sulle sue.
Lei esita, ma dopo ricambia chiedendo l'accesso della lingua che ovviamente gli concedo.
«Ma Alessia?» mi chiede con la testa poggiata ancora sul mio petto.
«L'ho lasciata appena ho capito di essere innamorato di te..»
«Oh, e quando lo hai capito?»
«Appena ti ho vista» rispondo.
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Hello everybody.
Praticamente sto aspettando questi capitoli da quando ho iniziato, ce li avevo già in mento. ❄
-Fiona
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