"Dai Mare, è ora di alzarsi"

"altri cinque minuti!"

"no!"

"okaay"

noto che è molto pressto e faccio la doccia, quando esco prendo la felpa nera della "vans" a cui abbino un jeans grigio e scando a fare colazione.

Quando salgo metto le vans nere, prendo lo zaino e vado a scuola a piedi,dopo qualche minuto di camminata vedo la macchina di Lorenzo sfrecciarmi davanti. Impreco perchè mi ha sporcato tutte le scarpe.

Quando entro a scuola tutti mi guardano e bisbigliano qualcosa, oggi sono abbastanza nervosa perciò mi metto ad urlare.

"Allora?! che cazzo avete da guardare tutti!? Che avete che non va?! Di quali cazzo problemi soffrite brutti Stronzi! Non c'è una beata minchia da guardare! -mi giro verso il ragazzo che ieri mi ha portato nel retro della scuola- e tu! Lo so che è colpa tua, nonchè di quel coglione che mi ritrovo per fratello che adesso sta girando per la scuola con la sua puttanella! Mi  avete rotto il cazzo! e pensare che sono qui solo da due giorni..."

sento qualcosa di caldo e asciutto cadere sulla mia guancia, proprio per questo continua sfogarmi

"In tre giorni o pianto tre o più cazzo di volte!Non ce la faccio più, vorrei capire cosa vi ho fatto, perchè mi prendete di mira, -mi giro verso i ragazzi che c'erano ieri- spiegatemelo dai, voglio saperlo!"

come mi aspettavo...nessuno dice niente, solo la campanella "parla" dando inizio alle lezioni

Mi siedo nel banco sigolo dietro Lorenzo.

Il professore ancora non arriva quindi Lorenzo e Alessia possono continuare a baciarsi. 

Noto che Alessia ha le sue mani nel pantalone di lui, mi giro dall'altra parte nauseata e noto che Emanuele mi sta fissando.

non so se è per quello che ho detto nell'atrio o per la nostra conversazione di ieri.

Gli sorrido comunque e lo saluto, lui ricambia e mi lancia un bigliettino.

Lo apro curiosa e ci rovo un "buongiorno principessa".

A quelle parole mi si riempie il cuore, rispondo "grazie, sei roppo gentile".

Lui mi guarda e esita a mandarmi il bigliettino poi lo rilancia "e tu troppo bella, sai sei bella anche quando sei arrabiata, quando piangi, quado ridi.. insomma tu sei proprio stupenda"

arrossisco fin roppo a quelle parole, io non lo conosco, e lui non conosce me.

scrivo "grazie, sei un'amore" sono a corto di risposte in effetti.

dopo qualche minuto arrivano altri due bigliettini "Ti va di uscire oggi? ti porto a vedere il mio posto preferito qui  a Torino"

In effetti non ho amcora avuto la possibiità di visitare Torino quindi accetto.

L'altro biglietto è segnato da una bellissima calligrafa, è il messaggio che è pessimo.

"Non uscire con Emanuele intesi? -Lorenzo"

rispondo molto garbatamente "vaffanculo"

passa il resto della mattinata e il pomeriggio arriva veloce, fiisco di leggere MAZE RUNNER LA FUGA e prima di prepararmi vado alla libreria più vicina e compro LA RIVELAZIONE.

Ho una fissa per i libri.

A casa mi preparo e alle 5.00 arriva Emanuele.

Fuori c'è una bellissima ranger over nera.

Andiamo alla Mole Antonelliana, mi pare ovvio.

Ho sinceramente sempre amato Torino e le altre città Itliane.

"allora che te ne pare?" 

"è bellissima"

"mai quanto te"

arrossisco violentemente, lui mi fissa quasi insistendo le labbra. Alla fine ci si butta sopra.

Rimango quasi scioccata, poi decido di ricambiare. Menta, è l'unico sapore che riesco a captare....

CIAOOOO. :)

CHE VE NE PARE?

TEAM EMANUELE O TEAM LORENZO?

COMMENTATE :)