Lunedì, ore 14.00

Mi strofino gli occhi prima di cambiarmi e mettere la tuta per l'allenamento con le altre cheerleader.
Stanotte non ho chiuso occhio, avevo altri pensieri per la testa.
Sfilo velocemente i jeans e la maglietta ed estraggo dalla borsa i pantaloncini blu e la maglietta biaca e gialla. Infilo le scarpe e sono pronta.

«Ragazze, io inizio ad andare fuori» annuncio mentre le altre chiacchierano vivacemente.

«È tutto okay Lils?» chiede Cami accarezzandomi un braccio.

Annuisco lievemente, ed esco finalmente fuori.
Camila mi conosce meglio di tutte, quindi sicuramente mi chiederà di parlare più tardi, penso mentre inizio a fare degli allungamenti.

«Non ti hanno detto che si risponde ai messaggi?»

Sospiro e conto fino a 10.

«A volte non ho voglia di rispondere a certa gente Cole.»

Ride sotto i baffi, vorrei tirargli un pugno.

«Dylan mi ha detto di venerdì»

«E cosa ti ha detto» dico leggermente in ansia.

«Che ti ha chiesto di mettervi insieme ma tu hai detto che ci avresti pensato» scosta un ciuffo di capelli ribelle.

«Ti ha detto giusto» dico tornando alla conversazione.

«Sei attratta da me ammettilo!»

«Certo che no!» dico ridendo.

«E invece si, se no gli avresti detto di si subito!»

«Tesoro - dico ironicamente - anche se tutte cadono ai tuoi piedi ciò non vuol dire che lo farò pure io!»

«Dimostramelo!»

Mi guardo intorno pensando a cosa fare, e Dylan capita proprio al momento giusto, sta venendo verso di noi.

«Ciao Dyl» dico.

«Vedo che stai..» inzia ma non lo lascio finire.
Prendo il suo viso tra le mani e mi avvicino, gli lascio un bacio non proprio casto e solo quando mi stacco capisco di aver fatto una cavolata.

Lancio uno sguardo veloce a Cole, e vedo che mi sta guardando.. Sembra stupito, o forse no. Non so decifrare bene il suo sguardo.

«Dicevo - inizia Dyl uscendo dal suo stato di silenzio - vedo che state facendo amicizia»

«Amico di quella? Come no! Ci vediamo dopo fratellino.»
Mi lancia uno sguardo di fuoco e se ne va.

«Non so che gli prende, ma tu non ti preoccupare»

Annuisco, é strano dirlo ma ci sono rimasta male.

«Vado, ho allenamento.» sorrido.

«Rimango qui a vedere, cosi dopo possiamo uscire se ti va»

Mi lascia un bacio a stampo, e si gira per andare sugli spalti.
Mi volto per andare dalle altre che nel frattempo erano uscite dallo spogliatoio.

«Ho fatto un casino» dico appena le raggiungo, placando i loro urletti di eccitazione causati dal bacio con Dylan.