Valentina pov's

<Mamma che succede?> domando vedendomi più sbiadita.
<Niente tesoro. Continuiamo a parlare.> replica papà riprendendo in mano il mazzo di carte per giocarci a briscola.
Luigi invece sta giocando con il suo peluche, lo adora.

<Allora ci stavi raccontando di questo Paulo Dybala...> sorrido. Sentire anche solo il nome mi fa questo effetto. <Com'è? Simpatico? Stronzo?Come vi siete conosciuti?>
<Allora, ci siamo conosciuti due anni fa quando è arrivato alla Juve, ma non ci eravamo mai parlati. Lo avevo visto solo di sfuggita quando ero andata a salutare zio, visto che partivo per portare aiuti alle popolazioni in difficoltà, poi quando sono tornata mi è venuto a prendere Gigi e in auto con noi c'era pure Paulo. Abbiamo iniziato a frequentarci e è successo quello che è successo.> ho nostalgia <Finché non è tornato Marini e così ho dovuto inventarmi la bugia di averlo tradito.>

Mi sento stanca, affaticata e secondo me sono ancora più scolorita.

<È venuto a sapere della nostra gravidanza tramite una lettera! Un lettera! Capite?>
Piango mentre mi abbracciano.

<Vale vieni a giocare?> mi chiede Luigi. Annuisco e lo seguo con la palla.

<Mamma! Mamma! Sta male!> grida mio fratello vedendomi svenire. Li vedo correre mentre lo fanno allontanare. Cosa succede? Perché sto scomparendo?

<Cosa succede?> ho paura. Tanta paura.
<Adesso devi scegliere te. Combattere o arrendersi.>

Cosa vuol dire? Oddio ho paura! Vedo una luce che mi sta risucchiando.

Aiuto!!!

Sto morendo?