Valentina pov's

Non voglio uscire. Voglio stare chiusa in casa per l'eternità. Vorrei non essere mai nata, non essere la nipote di Allegri, non aver incontrato Paulo e il resto della squadra.
Ma devo andare avanti. Ho un intero reparto da gestire e dubito che lo faccia da solo.
Ho 50 messaggi da leggere, ma evito tutti quelli delle mie amiche e mi dedico a quello di un mio collega, Davide Lonzi, il quale mi chiede come avrei diviso gli specializzandi che avrebbero iniziato oggi.
<Cazzo! Gli specializzandi!> esclamo ad alta voce. Mi sono completamente scordata degli specializzandi. Corro a vestirmi e scendendo prendo una brioche al volo. In auto inserisco il Bluetooth e chiamo Davide.
<Ciao Davide>
<Ciao Vale>
<Sulla mia scrivania c'è un raccoglitore con scritto specializzandi, aprila e leggi i tutto quello che ci è scritto> dopo dieci minuti, una volta finita la sua illustrazione faccio una piccola pausa ragionando su come avrei potuto fare. <Ok, dividili in base a quello che hanno messo come preferenza. Io sarò lì fra 5 minuti>
<A dopo>

Una settimana dopo
Sto per uscire dall'ospedale, quando uno dei nuovi specializzandi mi ferma dicendo che è arrivata una ragazza che cerca me.

''Chissà chi sarà.'' penso

Quando lo scopro il mondo mi crolla addosso.