Paulo pov's

Io e Vale arriviamo per primi, seguiti dagli altri. Per tutto il tragitto da Vinovo a casa ho stretto la sua mano sopra la mia coscia impaziente di poterla baciare davanti a tutti.
<Ragazzi vi devo dire una cosa... > affermo non appena siamo tutti comodi con una bibita in mano <Beh... Io e Vale stiamo insieme>
Le ragazze saltano in piedi gridando di gioia e correndo ad abbracciarla.

<Porca puttana zio! Calmati!> grida la mia ragazza al cellulare ad Allegri. Si allontana da tutti e dalla finestra che da sul terrazzo la vedo camminare agitata avanti e indietro. Chiara, che fino a quel momento era rimasta dentro casa, va dalla cugina strappandole il cellulare dall'occhio.
<Papà finiscila! Ormai è grande sa badare a se stessa! È possibile che non sei mai contento di lei?!> sbraita e riattacca.
<Grandi> afferma Benatia andando a battere il cinque a Chiara e Vale <Così si fa>
La faccio accomodare accanto a me, appoggiandosi alla mia spalla le bacio la fronte provocando sui volti degli altri invitati un'espressione di tenerezza e sdolcinatezza.

Quando finalmente se ne vanno, sono orami le due inoltrate. Vedo che è ancora scossa dalla telefonata con po zio così decido di prenderla e portarla a letto.
Inizio a baciarle il collo, poi il seno scendendo sempre più giù, sempre più vicino alla sua intimità.