"Louis, hai visite" Jay apre la porta della camera di suo figlio e si affaccia sulla soglia. Louis é da mesi che non è più lo stesso. Non esce mai, se non per andare in accademia e, nel weekend, al lavoro. Si rifiuta anche di vedere i suoi amici che, puntualmente, ogni giorno passano da casa e Jay é costretta a mandarli via
"Ti ho detto che non voglio vedere nessuno!"
"Sono mesi che ti fai negare dai tuoi migliori amici!! É giusto che tu li veda"
"Ho già detto a Niall quello che dovevo"
"Non è Niall"
"Non voglio vedere neanche Liam e Zayn"
"Non sono neanche loro. Ti conviene scendere a vedere" Jay é stufa e va via sbattendo la porta
"Falli andare viaaa!!" Le urla Louis di rimando, tornando steso sul letto, con la testa nascosta sotto al cuscino. Chiude gli occhi per impedire alle lacrime di ripresentarsi ancora una volta sul suo viso.
"Louis!!" Non risponde all'urlo di Jay e sbuffa
"Sto dormendo!!!" Urla di piú, sbuffa ancora e si mette seduto sul letto, passandosi una mano sul viso.
"Louis William Tomlinson!! Se entro 3 non scendi giuro che vengo a prenderti e ti trascino con la forza!! Ne sono capace" non risponde alle parole assurde della madre e la donna inizia a contare. Conoscendola sa che è capace di tutto.
"1.. Louis sto contando!! Devo anche andare a lavoro!! Sai che ho il turno di notte!! Non farmi perdere tempo!! 2.. Louis!! Non posso lasciare da soli i tuoi fratelli!!"
"Non sono soli!! Lottie ormai è grande!! Ha 16 anni!! E io sono di sopra!!"
"Smettila di urlare e vieni giù!! Sto per arrivare a tre!" Louis urla con tutto il fiato che ha in gola e Jay, dal piano di sotto, sorride soddisfatta
"Okay, arrivo!!" Si asciuga bene il viso e a passo lento scende le scale arrivando nel salone, dove sente diverse voci.
"Grazie Jay, grazie per avermi accolto in casa tua e mi dispiace per tutto il dolore che ho provocato a Louis, però sono felice di aver conosciuto te e tutti voi" Louis scuote la testa e pensa di essere impazzito. Deve darsi una regolata, va bene stare male ma adesso addirittura immaginarsi la voce di Harry. Arriva nella stanza e quasi si sente svenire quando vede che effettivamente c'è Harry sul divano che parla con sua mamma e le sue sorelle e nel frattempo gioca con i gemellini.
"H Harry.."
"Louis! Sunflower, mi dispiace tanto" Louis scuote la testa e non riesce a trattenere le lacrime, scoppia a piangere a singhiozzi e si ritrova subito stretto fra le braccia del cantante.
"Mi dispiace davvero tanto, Louis"
"I io.."
"Shh, calmati prima e poi parliamo"
"Lou, ci pensa Lottie ai ragazzi, voi andate a fare una passeggiata, avete bisogno di parlare".

***

"Sono stato malissimo Haz, anzi sto ancora malissimo. Quando ci siamo baciati, in aeroporto, 3 mesi fa, per me è stato magico e non perché stavo baciando Harry Styles, ma perché stavo baciando solo Harry, il ragazzo del quale mi sono innamorato giorno per giorno, ancor prima di conoscerti, non come il cantante famoso, ma come la splendida persona che sei. I primi giorni di vacanza sono stati fantastici, eravamo sempre abbracciati, a scambiarci baci e coccole e ci comportavamo da vera e propria coppia, poi tutto è cambiato, all'improvviso. Hai detto che non potevi continuare così, che avevamo vite incompatibili e te ne sei tornato a Londra, lasciando me disperato. Mi hai ucciso soprattutto quando hai scritto quelle cose su instagram, che le nostro foto erano state fraintese, e quando poi, successivamente ti sei fatto vedere in compagnia di quella modella, quello è stato il colpo di grazia. Mi sono dato tutte le colpe Haz, forse non sono abbastanza, tu sei perfetto e io no, cosa te ne fai di uno come me se puoi avere chiunque?"
"È questa la differenza, gli altri saranno sempre 'chiunque', tu invece sei tutto e mi sono innamorato di te cosi come si impara a camminare, lentamente, passo dopo passo. Mi hai fatto innamorare con la semplicità, la dolcezza e la bellezza di ciò che sei. Sono scappato perché avevo paura, perché non volevo costringerti ad un mondo difficile e brutto. I commenti cattivi, i giudizi, tu sei puro Lou e devi avere una storia alla tua altezza. Con Cindy non è successo niente, mi sono fatto convincere dai miei manager a far credere alle persone di avere una storia con lei. Mi hanno detto che così la mia immagine non ne avrebbe risentito. A me sembrava una grande cazzata ma tanto non mi importava di nulla. Ero un automa in questi mesi, Lou, te lo giuro. Sono stato malissimo anche io e Niall, Sam e gli altri lo sanno bene, è grazie ai loro consigli se sono tornato in me e ho ripreso in mano tutto. Ho lasciato la casa discografica e i miei manager, io sono questo e non voglio più nascondere la mia vera natura. Sono stato subito contattato dalla casa discografica e dal manager di Sam, mi volevano fortemente con loro e alla fine ho accettato. Loro non hanno mai costretto Sam a nascondere la sua bellissima storia d'amore con Brandon. Scusa se ci ho messo 3 mesi per venirti a prendere, amore. Ti amo sunflower, se mi vuoi ancora voglio che tu sia il mio ragazzo e voglio farlo sapere al mondo" Louis urla, si aggrappa al collo di Harry e sorride annuendo
"Certo che ti voglio!! Ti amo!! Ti amo anche io, Haz".