Sono super determinata a ritrovarla. Davvero tantissimo. Vorrei averle detto tutto quando potevo,darle il numero ... Ora forse sarei a parlare con lei anzi che a scrivere questa cazzata. E invece no,non ho fatto nulla quando ne avevo la possibilità e ora ne pago le conseguenze.
La notte vedo il suo sorriso.
E ovunque vada mi guardo intorno, sperando di incrociare il suo sguardo,ma già so che non accadrà.
Mi faccio film mentali con conversazione programmata. Parlo tanto nei miei pensieri. Dico cosa che, se incontrassi davvero quella persona,non riuscirei nemmeno a pensare tanto sarebbe l'entusiasmo e l'imbarazzo.
E allora perché? Perché mi sento così...delusa? Se io non ho avuto il coraggio di parlarle, perché lei avrebbe dovuto? Perché avrebbe dovuto fare lei il primo passo quando potevo benissimo farlo io? Beh, magari perché non le interessa. Magari, probabilmente,nemmeno si ricorda più di me. Magari nemmeno le importa di ricordarsi di me. Se mi vedesse per strada non verrebbe certo a parlarmi e non si accorgerebbe nemmeno che mi ha già vista. 5 maledette ore. In ospedale.

Perché? Perché non abbiamo avuto le palle di parlarci? Perché non posso chiedere a mia sorella di aiutarmi a trovarla dato che "Ehy,sono Pan. E ho una cotta tremenda per l'amica della sorella del tuo compagno stronzo" suona parecchio strano.
Perché non ho chiesto almeno il suo nome? Perché non ho comprato da mangiare e non le ho offerto nulla.
Ma, cosa più importante, perché continuo a pensarci anche se ormai è anche più passato un mese e mi ero convinta che non mi importasse...? Perché non dovrebbe essere lei a cercarmi?
Lo so perché...ma non voglio rispondere e non voglio nemmeno pensarci. Se nella mia testa c'è la remota speranza che possa anche avere voglia di conoscermi, perché distruggerla?

E allora continuerò a mangiarmi le mani e a cercare di trovarla. E giuro che, dovessero passare anni, la troverò.