che giornate!
Scusate tutti l'inattività ma con l'inizio della scuola sto usando molto meno questa piattaforma, pur amandola con tutta me stessa.
Ora, la scuola la ho iniziata il 16, oggi è già il 18 e di cose ne sono successe,mi sembra giusto rendervi partecipi del disagio della 1^C del liceo artistico di ***** (per privacy non lo dico)
Lunedì 16 settembre. Primo giorno di scuola. Entriamo in aula magna, i docenti fanno un discorso, ci dividiamo nelle varie classi e facciamo un giro della scuola. E fin qui tutto ok. Finito il giro della scuola andiamo nell'aula 13 per fare storia dell'arte, o per lo meno per presentarci. 2 ore di chiacchiere del prof,ma è stato bello. Finiamo la giornata con matematica. La prof stupenda, gentile ecc... però ci fa "domani test d'ingresso di matematica. Non dovete studiare tranquilli"
Perciò arrivo a casa e mi metto a chattare con questo mio compagno con cui avevo fatto amicizia. Gli dico che nel pomeriggio io ero a casa di crush e lui mi fa "ah beh, io dormo,tanto non dobbiamo studiare" scriviamo in po' finché non se ne salta fuori con "oddio ali, ho appena smontato il letto! Mi ci sono buttato di peso e le assi si sono smontate!"
Va beh io,come avete capito, attiro gente strana ahah.
Martedì 17 settembre. Secondo giorno di scuola. La mattina mi sveglio,prendo il bus per andare in stazione e poi dalla stazione aspetto quello che mi porta alla scuola, il 125. Ricordatevi del 125 perché servirà per il racconto di Oggi. Ma ora torniamo a ieri, il 17.
Arriviamo a scuola, mi siedo e tutto ok. Avevamo disegno geometrico, perciò abbiamo conosciuto il prof. È una palla al piede. È lento lento, flemmato...una palla! Ma amen. Ha elencato i materiali e fa "x,sai che cos'è un Compasso professionale?" E il mio compagno " quello con la rotellina" e il prof "bravo. E che marche conosci?" E il mio compagno" eh se adesso, le marche non me le ricordo" il prof "ma dai, che marche ci sono" il mio compagno ci pensa e fa "ma non lo so...ehm... CONAD!" E tutti a ridere. E nulla, poi il prof si è rimesso a parlare. Dopo due ore ci liberiamo di lui e abbiamo nuovamente storia dell'arte. Allora il prof parlava, parlava,parlava finché un mio compagno,di quelli bocciati dall'anno scorso,lo stesso di Conad, ha ridacchiato. Il prof gli si avvicina e gli fa "hai voglia di scherzare?" E lui "no" e il prof " bene, perché altrimenti ti facevo..?" E lui "male" e il prof "no" gli prende le guance e fa "Ciccio Cicciooo". Ci siamo messi a ridere tutti, il prof mi ha fissata e mi ha detto "tu fai finta di essere una brava ragazza...ma non lo sei vero?" E io tipo "ma no prof, glielo giuro,sono una brava ragazza,almeno così dicono"
Va beh ride, fa "scherzo scherzo" e nulla. Ora dopo test di mate. Andato bene dai.
Usciamo da scuola. Io e il mio amico andiamo alla fermata per prendere il 91 e andare in stazione. Arriva il 91. E non vi dico! Era pieno! Pieno! Abbiamo provato a salire ma erano troppi e perciò si sono chiuse le porte e siamo rimasti a scuola. Ora, questo mio amico doveva prendere il treno, perciò gli faccio chiamare suo padre e poi chiamiamo mia mamma per farci venire a prendere e portalo in stazione. Ma dico, avremo aspettato mezz'ora... Insomma, già il secondo giorno ho perso il bus. Ma non è nulla in confronto a ciò che è successo oggi.
Oggi, mercoledì 18 settembre.
Da casa mi sveglio,vado alla fermata e prendo il 156 che mi porta al punto bus dove devo prendere il 125. Ora, di 125 ce ne sono 2, uno che passa prima e uno che passa dopo, che fermano entrambi vicino a scuola.
È l'ora in cui passa il primo 125. Lo vedo, ma non ho nemmeno il tempo di chiedere se è quello giusto che mi ritrovo schiacciata nel bus. Mi siedo e accanto a me sì siede un figo, ma non importa. Vedo che è pieno di tipi che non conosco e che non mi sembrano dell'artistico però non conosco nessuno quindi ho pensato fosse normale. Parte. E a circa metà strada mi accorgo che è una strada diversa. Allora mi faccio due domande, mi giro e chiedo se era il 125 e se andava all'artistico. Sto tipo mi fa "è il 125,ma questo è dell'aeronautica. L'artistico era l'altro".
Panico.
Non conosco la zona, è il 3° giorno, che figura di merda.
Fortunatamente sul bus c'era un altro ragazzo dell'artistico che come me aveva sbagliato e non aveva avuto il tempo di chiedere.
Siamo scesi. Siamo andati alla fermata più vicina. Abbiamo preso il 7 per la stazione. Dalla stazione abbiamo preso il 2 e siamo arrivati a scuola. Con 20 minuti di ritardo.
Ma fortunatamente avevo religione e non ero obbligata ad entrare in quell'ora. Sono entrata solo perché mi scocciava stare da sola.
Poi la giornata è stata normale e all'ultima ora siamo andati al parco col prof sostituito di motoria. Spero di avere lui guardate.
Che giornate!!!
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