Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

capitolo 8: "finalmente una spiegazione"


.......la persona\cosa che ci aspetta frustrata e impaziente sulla solida soglia è il nostro forte e serio arciere Angelo. Il mio preoccupato e dolce gatto corre velocemente e imbranatamente verso il cacciatore infuriato ,per via del trambusto da noi provocato. Gli dice velocemente e sconsolatamente delle innocenti e veritiere scuse.

Neko: "Davvero ,scusa per il trambusto collega. Non volevo svegliarti, perdonami"

Angelo: " Vuoi che ti perdono? molto volentieri."

Dette queste sue incoraggianti parole, il cacciatore funesto dà con molta violenza e aggressività un sonoro e doloroso schiaffo sul delicato e levigato viso del gatto. Poveretto. Gli ha fatto davvero male, spero che si riprenda. In effetti il mio intontito e distratto amico dopo aver subito il grosso impatto ha iniziato a barcollare come un ubriacone uscito da una discoteca. Questi due ragazzi sono veramente violenti e per di più sono entrambi stupidi. Come farò con loro, che cosa devo fare per farli finalmente andare d'amore e d'accordo. Essendo amici da molto tempo, presumo, devono volersi molto bene in fondo. Gli uomini sono tutti uguali: mettono sempre al primo posto il loro stupido ed egocentrico orgoglio( senza offesa). Ritornando a noi: mentre i due piccolini iniziano a sferrarsi a vicenda insulti di ogni genere e a riempirsi di sonori pugni, il caldo e splendente sole è sorto nel azzurro e affrescato cielo. I miei amici infuriati mi conducono all'esterno della magica e oscura stanza. Dopo essere uscita maldestramente, come al solito, dalla nostalgica stanza dei segreti essi la richiudono incastrando nel buco il pezzo di muro che era caduto. Il buco scompare velocemente richiudendosi velocemente del tutto senza lasciare nemmeno una  crepa sottile. Dopo la magica rattoppatura, i miei amici mi portano all'esterno della magica collina-casa e mi mostrano felici un piccolo tavolino apparecchiato , stranamente, elegantemente con sopra: dei biscotti, una bottiglia di sidro e una deliziosa ed imponente torta alla panna. I due cavalieri mi accompagnano educatamente al delizioso buffe che Angelo aveva preparato a nostra insaputa. Forse, non trovandoci nei nostri rispettivi letti( tappeto e letto) si sarà preoccupato e trovando un buco sul muro si sarà arrabbiato. Certo che lui è senza ombra di dubbio una persona gentile e seria che con la sua sola presenza ti fa sentire al sicuro e ben protetta. Come ringraziare una persona gentile e altruista per un gesto così nobile? Bhe, mi sono avvicinata allegramente al dolce arciere e dolcemente gli ho dato un piccolo abbraccio.

io- " Grazie di cuore, sei un vero amico. Scusa se ti abbiamo fatto preoccupare."

Il dolce e carinissimo ragazzo dagli occhi color smeraldo è diventato totalmente rosso in viso suscitando la protettiva ed egoistica reazione del gatto che mi toglie delicatamente dal piccolo segno di ringraziamento che stavo facendo. Dopo essere stata tirata via dal dolce e affettuoso abbraccio ,il guastafeste biondo mi porta velocemente in disparte.

Neko- " Cosa stai cercando di fare ragazzina? Ti piace l'arciere"

Angelo ,mentre stiamo discutendo vivacemente, si è seduto impaziente e imbronciato su di una sedia di legno vicino all'assortito tavolo dello stesso materiale dell'altro mobile.

io- " M-m-m-ma c-cosa d-dici?! Non lo sono per niente, idiota." mentre dico queste mie imbarazzate parole il mio volto diventa rosso e imbarazzato e cerco di coprirlo con la mia delicata e tremante mano.

Neko- " Sappi che non ti credo più di tanto. Ma mi fido della mia coniglietta e aspetto impaziente la sua risposta. Se non ti dispiace vorrei un conferma entro questa sera."

A queste sue parole arrossisco sempre più e lui accorgendosi della mia sorpresa e imbarazzata reazione mi mostra felicemente un sorriso molto felice e allo stesso tempo arrossato. Quel suo sguardo felice e il suo dolce sorriso lo rendono speciale e angelico ai miei piccoli e incoscienti occhi. Mi dirigo velocemente verso il bellissimo tavolo e ,principalmente, verso il ricco spuntino. Mentre mangio a sazietà i dolci presenti sul tavolo ,rompe la mia deliziosa felicità una parola di Angelo.

Angelo- "Tu sai perché sei qui?"

io-" No. Sono stata rapita contro la mia volontà e sono capitata in un luogo bizzarro senza saperne il motivo. Me lo potresti spiegare tu visto che "qualcuno" non lo ha fatto"

Neko- " Ehi! Volevo farlo ma me ne sono dimenticato, sciocca."

Angelo- " Come al solito. Allora: Noi siamo , come vedi, in un altra magica dimensione. Questa è la rappresentazione della bellissima e allegra fantasia dei bambini. Questo mondo racchiude in se tutte le allegre fantasie che ci sono nei cervelli di tutte le persone del mondo reale. Qui ,tanto tempo fa, tutti vivevano felici e allegri giocando e scherzando tutto il giorno tra le varie parti di questo fantastico mondo. Ma un giorno arrivò dal nulla , apparso come per magia, un dittatore dal abito nero come la maschera che porta in viso. Si dice che non la toglie mai per non mostrare a nessuno la sua segreta e privata identità. All'inizio sembrava amichevole e tranquillo, ma poi diventò diabolico e malvagio e distrusse tutti i bellissimi e spensierati parchi che avevamo creato con molto impegno. L'intento di quell'uomo è di eliminare ogni singola traccia di fantasia infantile eliminandola ,di conseguenza anche nel vostro mondo dato che in questo luogo si raccoglie tutta la fantasia del mondo reale. Egli vuole rendere i bambini e gli uomini adulti delle macchine adatte solo per lavorare senza sosta. Sembra una cosa da niente ma senza fantasia: i bambini smetteranno di credere in se stessi e nelle loro abilità nascoste; gli uomini smetteranno di creare cartoni animati, videogiochi, libri, film, nuovi ideali, nuovi edifici,ecc...ecc; non ci sarà un futuro! perché senza fantasia non ci saranno più idee per progettare nuovi marchingegni scientifici e macchine. Quindi il mondo andrà in rovina; Senza fantasia la mente si svuoterà del sessanta per cento lasciando un grosso vuoto che verrà riempito dalla voglia fremente di lavorare a tempo pieno e senza sosta e ciò sarà come una droga causando dipendenza, malattie e morti causate dal poco riposo; non ci saranno più nuove medicine e vaccini in grado di curare le minacciose malattie che infettano il nostro piccolo e insignificante pianeta.  Quindi se noi tre non  fermiamo questa terribile minaccia ,eliminandola per sempre, il mondo sarà perduto! Vuoi aiutarci in questa coraggiosa missione?"

io- " Ma questo è--è --è terribile!! Dobbiamo fermarlo a tutti i costi. Contate pure su di me, anche se non so in che modo potrei esservi utile."

Dette queste mie ultime decise e coraggiose parole i miei due amici tristi e preoccupati dallo sguardo cupo tirano un fragoroso sospiro di solievo che fa diventare le loro tristi e depresse facce ,allegre e determinate. Il loro cattivo e cupo umore ritorna velocemente il solito allegro e spensierato. 

io- " Vorrei sapere la ragione del mio rapimento, se non vi dispiace."

Neko- " Questo te lo voglio spiegare io coniglietta: tu sei diversa dalle altre comuni persone. Sappi che le persone come te sono ben poche e tu quindi sei una razza rara. Il tuo ci e la tua aura sono fitti e pieni di tristezza ma si avverte in essi un grande accumulo di speranza e coraggio che in una semplice aura non troveresti. Sappi che io riesco magicamente a vedere le aure altrui e ne ho viste di centinaia attraverso i vari portali neri che si trovano nei vostri vari istituti. Ho cercato per un intero e deludente anno la persona che ci avrebbe aiutati nella drastica missione ,ma non la trovavo. Un giorno ti vidi e vidi la tua bellissima aura. Allora ,dopo averti trovata ti ho seguito e ti ho osservata per un mese intero fino a capire quanto sei bella sia dentro che fuori. Una bellezza non compressa, una bellezza racchiusa in un dolce e candido involucro maltrattato da grandi egoisti dal cuore di pietra. Ho scoperto quanto fantastica sei ,osservando tutti i lati del tuo carattere. Non sai quante volte ti ho vista piangere ed essere maltrattata, avvolte stavo quasi per uscire dal mio nascondiglio per venire coraggiosamente a consolarti o a difenderti.....ma tristemente e duramente mi sono dovuto trattenere da quella ignobile tentazione che avrebbe smascherato il nostro mondo segreto. Non sai quanto mi dispiace, sarei dovuto intervenire. La tua aura è importante perché un giorno tu ,in questo mistico luogo, sprigionerai un qualcosa di mai visto prima. Spero di esserti stato utile principessa."

io- " Molto utile piccolo gatto. Sta tranquillo comunque, io sono stata stupida a non reagire alle angherie che avvolgevano il mio corpo. Grazie comunque per essere rimasto a vegliarmi per un mese intero. Mi hai fatto sentire ,anche se in maniera impercettibile, protetta. Ti sono debitrice" finita la dolce e sentimentale frase di ringraziamento gli mostro un piccolo sorrisetto dolce e allegro senza fargli notare ,però, il piccolo apparecchio che sono costretta ad indossare.

Neko- " P-p-prego mia dolce coniglietta" mentre finisce le ultime parole dell'imbarazzata frase, inizia ad arrossire delicatamente. 

Noto, messo in disparte, il dolce e scocciato cacciatore che ci guarda come una bestia inferocita. Si alza deciso dalla sua confortevole sedia di legno e si dirige a passo svelto verso di noi.

Angelo- " Visto che ora ci siamo chiariti, dobbiamo procurare a Ro delle armi e una tutta pratica." 

Neko- " Certo, hai completamente ragione! Andiamo, coniglietta?"

io- " Certo gattino."

Certo che questi due ragazzi sono davvero strani: cambiano umore quando vogliono, arrossiscono spesso e litigano in continuazione. Sono davvero divertenti, vorrei che ogni momento passato in loro divertente compagnia rimanesse indelebilmente impresso nella mia giovane mente. Vorrei poter rimanere così per sempre e vivere senza preoccuparmi di eventuali catastrofi. Vorrei la libertà, la libertà di volare libera e felice nel cielo per osservare il mondo da un'altra gigantesca prospettiva. Voglio volare per lasciarmi alle spalle ogni pensiero meschino e ogni ricordo sofferto, libera di pensare e di agire come voglio. La libertà è l'unica cosa che il mio giovane cuore non può avere a causa della tremenda schiavitù che ricade su di me quando sono nel luogo delle torture. Spero che almeno qui potrò trovare la dolce e angelica piuma che cerco e aspetto da una vita intera. Spero che in questo posto io possa volare con le mie chiuse e doloranti ali della libertà che aspettano impazienti di essere aperte e usate. Un giorno volerò. Ne sono veramente sicura: io volerò.

Mentre penso alla mia amata e irraggiungibile libertà parlo allegramente e felicemente con i miei due strani colleghi avventurieri. Intorno a noi c'è un magico paesaggio pieno di piatte pianure e dolci colline ricoperte da piatti alberi ,perché essi sono dei bellissimi e ben accurati ritagli di un quadro ad olio. Questo paesaggio mi stupisce sempre di più. E' cosi stano e bizzarro con le sue imprevedibili creature e con i suoi artistici e delicati paesaggi. Strano ,ma non impossibile. Ricordate cari ragazzi che nulla nella vita e nella nostra noiosa realtà è impossibile, ci vuole solo un po di tempo per farlo avverare e a volte può richiedere secoli e millenni ma alla fine si avvera. Noi umani pensiamo che una cosa sia impossibile perché non riusciamo drammaticamente ad ottenerla o perché non pensiamo possa esistere, ma se voi ci credete e pensate che sia possibile vedrete che un giorno la riuscirete a vedere con i vostri piccoli occhi infedeli. Ve lo dico per esperienza, guardate in che situazione mi trovo. Ritornando alla avventuriera realtà : ora , in questo preciso istante, ci troviamo difronte ad un enorme lago d'acqua dolce fatto di acquerello viola.  Il mistico e magico lago è imponente e maestoso con il suo grande diametro e con il suo enigmatico colore. I miei amici mi prendono forte per mano e velocemente mi buttano in acqua per poi tuffarsi ,a loro volta, anche loro nella dolce e fresca acqua del lago. All'interno della limpida e fresca acqua i due nuotatori mi prendono per le mani e mi portano con loro in profondità. E' sempre più buio e non riesco a vedere ,per mia sfortuna, niente e la cosa strana è che i miei amici nuotano sicuri e indifferenti verso l'infinita oscurità che aumenta sotto di noi. Chiudo forte e velocemente i miei fragili e irritati occhi ,a causa della forte acqua che mi circonda, e affido irresponsabilmente la guida del viaggio ai miei complici, sperando che non mi facciano accidentalmente affogare. In poco tempo riesco a sentire sotto i miei delicati e sensibili piedi, della sabbia che si posa leggermente su di essi provocandomi forte prurito . Sono sana e salva e siamo ,al quanto ho capito, arrivati alla nostra misteriosa destinazione. Apro delicatamente i miei piccoli occhi irritati sollevando leggermente le mie piccole e fragili palpebre dolenti. Davanti ai miei piccoli e doloranti occhi c'è un grosso ed imponente edifico fatto di corallo rosso ,come delle dolci rose in primavera. I miei amici hanno entrambi lo sguardo soddisfatto e dopo essersi guardati reciprocamente negli occhi si girano verso di me e mi spingono fortemente verso l'entrata in vetro del bizzarro edificio scarlatto. Le possenti porte in vetro si aprono velocemente al mio passaggio forzato facendomi entrare all'interno di questo edificio. L'interno è fatto da muri, pavimenti e soffitti  rivestiti con argento puro mentre i lussuosi mobili che tappezzano la stanza sono fatti in oro e perle e all'interno di essi ci sono dei bellissimi e pregiati vestiti dai colori splendenti. Davanti a me c'è una dolce vecchina vestita in maniera sfarzosa ed elegante, essa mi scruta con attenzione nei minimi particolari e poi dirige il suo lungo e perspicace sguardo verso i miei indaffarati compagni che intanto erano entrati dall'ingresso principale. Si dirige velocemente verso Angelo e lo guarda attentamente negli occhi verdi smeraldo, lui ricambia lo sguardo e dopo essersi osservati negli occhi velocemente ed intensamente la signora spaventosa mi prende con forza la mano e mi conduce in una stanza con due bellissime ragazze. Nella stanza ci sono una quarantina di tute e divise femminili per escursioni e viaggi e c'è anche un grande tavolo ricoperto di lustrini con sopra centinaia di trucchi e accessori di ogni genere. So che sta per succedere: la mia ambita e attesa metamorfosi. Ciò vuol dire dolore e noia che per una ragazza lasciva e menefreghista come la sottoscritta sono l'oscuro e orrendo oblio. Le bellissime e per niente adorabili signorine mi costringono a sedermi su di una confortevole sedia ricoperta interamente di luccicanti brillantini rosa. Questo è totalmente l'Inferno. Queste pazze e psicopatiche ragazze: iniziamo a toccarmi e a riempirmi di profumo alla lavanda; mi infilano dolorosamente negli occhi un paio di lenti a contatto , per vedere, e mi tolgono velocemente i miei affezionati occhiali neri; mi mettono uno strano congegno tecnologico sul mio odiato e sofferto apparecchio dentale che venendo a contatto con il dispositivo diventa magicamente invisibile mostrando la mia bianca e quasi dritta dentatura; esse mi tirano forte i capelli bruni e con delle enormi forbici rosse iniziano a scalarli e a renderli più folti e dopo aver finito la grande tortura le streghe me li arricciano violentemente; dopo di che mi costringono ad indossare un abito molto particolare. Quando ho finito esco di corsa e vado minacciosa e infuriata verso i miei diabolici compagni che rimangono scioccati alla vista del mio abbigliamento sofisticato e carino. 

io- " Come vi permettete razza di pervertiti senza cervello!! "

Neko- " Di che ti lamenti, guarda che ti sta benissimo, principessa."

Angelo- " Già ,il felino ha finalmente ragione. Comunque sei veramente bellissima."

io- " Non dire bugie. Io lo so che sono bella come le melanzane"

Dette queste mie autocritiche cattive e tristi , i miei due compari di guerra mi portano velocemente con forza bruta difronte ad un grande e maestoso specchio con incastonati in esso dei bellissimi e lucenti zaffiri. Mi ammiro imbarazzata e allo stesso tempo sorpresa del talento delle due befane che mi hanno trasformato in una farfalla. Vorrei tanto vedere le facce truccate e profumate delle bellissime e narcisiste ragazze che a scuola si dilettavano a prendermi ripetutamente in giro dissolvendo del tutto il mio povero defunto orgoglio. Esse si vantavano continuamente e felicemente dei ragazzi che esse avevano conquistato e baciato con le loro unte e larghe labbra carnose. Certe volte avevo l'amara e succulenta intenzione di ucciderle in qualche modo, ma per loro grande fortuna non sono molto violenta. Ma la dolce e soddisfacente tentazione rimane impressa nella mia malfamata mente, in questi casi perché io non sono una tempista sappiatelo. Sapete a volte pensavo e ripensavo che per quanto desideravo e chiedevo un modo per essere finalmente accettata dagli altri , nessuno mi accettava per quello che ero e sono. Avrei tanto voluto essere diversa: avere una bellissima e maestosa casa; avere dei genitori che mi volevano bene e mi riscaldavano con i loro dolci abbracci; non dover indossare i miei perenni occhiali neri e il mio argenteo apparecchio dentale che mi rendevano un vero imbranato e solo "topo da biblioteca"; avere degli amici sinceri e leali che mi avrebbero consolato e aiutato nei momenti in cui sarei stata in estrema difficoltà e che mi avrebbero difesa e intrattenuta nei momenti di pericolo o nei momenti noiosi del lunedì mattina. Avrei tanto voluto essere una normalissima e banale ragazzina a cui piace divertirsi, andare a caccia di ragazzi e fare capricci con mamma e papà. Ma il destino mi ha voluto male e mi ha tolto l'amore candido di una famiglia e degli amici, vorrei sapere il perché di tutto questo sconforto. Visto che il mio destino mi ha prescritto una lugubre strada di tristezza e solitudine, non sarebbe meglio farla finita una volta per tutte e vivere nel buio totale. Avvolte ci ho pensato e stavo anche per chiudere per sempre i miei occhi depressi e dire addio alla vita, ma ho sempre avuto nel cuore la dolce speranza di vedere un giorno i miei desideri realizzarsi. Continuo ancora oggi a credere nel piccolo e tenue barlume di speranza che brilla intenso dentro il mio cuore. Cari lettori ricordate sempre di non arrendervi davanti a niente e a nessuno e confidate nella speranza che avete nel cuore e con essa combattete contro le minacciose avversità che bussano alla vostra porta. Non arrendetevi e credete sempre nel domani e riuscirete ad affrontare il terribile e noioso presente, vedrete che il futuro vi porta sempre qualche novità. Non vi preoccupate se non siete molto carine o se venite prese in giro, un giorno voi dimostrerete di valere cento volte di più rispetto ad una banale ragazzina viziata perché avrete finalmente capito come funziona la vita di chi combatte per far realizzare i suoi amati sogni. Ricordate solo di combattere a testa alta e di confidare nel futuro e nella speranza. Ora che vi ho spiegato come ci si deve comportare davanti ad un caso disperato come il mio, torniamo alla realtà:

La  burbera e poco cordiale vecchina che aveva magicamente intuito dallo sguardo telepatico di Angelo la ragione del nostro arrivo, si avvicina decisa ed elegantemente ai boss mafiosi che hanno ingaggiato le carnefici del mio vecchio e odiato stile.

Nonnetta mafiosa- " Come vi sembra l'opera, hanno fatto un buon lavoro?" dice l'interrogativa frase con un accento pienamente napoletano, sospetto veramente che essa sia qualche boss mafioso in incognito spero vivamente di sbagliarmi.

Neko- " l'opera...mmmh... mi sembra più che splendida" dice ciò facendomi ,con la coda dell'occhio, un dolce e imbarazzante occhiolino che mi fa arrossire come un pelle rossa.

Angelo- " Già, avete fatto veramente un bel lavoro signorine, vi ringraziamo di cuore"

Nonnetta mafiosa- " Contenta per voi, non c'è di che ragazzini impertinenti, arivederci"

Mentre ci avviamo velocemente ed indifferenti verso la luccicate e limpida uscita il boss mi afferra velocemente per il mio sensibile polso e mi fa girare velocemente di scatto per poi fissarci reciprocamete negli occhi. Rompe velocemente il languido silenzio la vecchina.

Nonnetta mafiosa- " Guarda piccoletta che quei due ragazzetti stravedono per te, vedi di scegliere bene." dicendo questo dolce consiglio la vechietta si allontana velocemente lasciando il mio dolorante polso, non è poi così mafiosa anzi mi ricorda una dolce e arzilla vecchina a cui piace fare bene il suo lavoro. Metto le mie smaltate mani vicino alla mia unta bocca incurvandole come un megafono. Prendo un forte e fragoroso respiro e....

io- " Grazie nonnetta, ci rivedremo presto ne sono sicura." grido come una pazza attirando l'attenzione di tutti i presenti inclusi i miei due pretenenti. La dolce vecchina sentendo il mio fragoroso e acuto strillo si gira di scatto e imitandomi , sciogliendo così la sua compostezza e serietà, e mi grida allegramente...

Nonnetta adorabile- " Si ragazzina ci rivedremo molto presto e buona fortuna"

Detta la triste e rassicurante frase d'addio separiamo i nostri tristi e incoraggianti sguardi per poi dirigerli nelle direzioni opposte e a questo punto esco velocemente dalla lucida superficie di vetro e nuoto velocemente nell'acqua viola cercando di tornare velocemente in superficie. Certo che certa gente riesce a nascondere in maniera quasi impercettibile, il loro vero carattere mascherandolo. Queste persone lo fanno per essere accettate dalle persone di vari ranghi sociali o per sentirsi al centro dell'attenzione altrui, secondo me è sbagliato nascondere la propria natura per quanto brutta sia. Bisogna essere se stessi senza pensare al giudizio altrui e comportarsi normalmente in modo libero. Beh, quando sono finalmente riuscita a risalire nella mia amata e ossigenata superficie mi distendo stanca sul dolce e morbido prato che si estende a riva. Neko e Angelo escono per ultimi dalla mistica e colorata acqua ed Angelo si siede rapidamente vicino a me mettendomi in leggero imbarazzo. 

Neko- " Vado a prendervi degli asciugamani altrimenti vi prenderete un grosso raffreddore " dicendo ciò si avvicina rapidamente a me e mi sussurra nel mio piccolo e sensibile orecchio destro: " dopo mi darai una risposta coniglietta ". Sussurrate queste dolci parole si avvia velocemente il nascondiglio segreto nella mistica collina. Sfortunatamente sono diventata rossa come un pomodoro nel sentire le sue romantiche parole che provocano nel mio povero cuore un forte sussulto che mi fa trattenere per qualche secondo il fiato. Possibile che mi sia veramente innamorata, il mio cuore di pietra ha ceduto? Non so se confessargli questo mio imbarazzante sentimento o aspettare ancora un po di tempo. Credo che sia troppo presto per un trovarmi un dolce ragazzo , sono giovane. 

Vedendo la mia preoccupazione a quel sussurro detto dal gatto, l'arciere si avvicina a me in modo molto deciso e mi prende rapidamente il mio delicato polso bagnato e lo tira vicino a se.

Angelo- " Non puoi farmi questo signorinella, non mi dire che ti piace quel ragazzino?"

io- " M-m-ma c-cosa d-dici, non mi piace.....almeno credo" dico con voce flebile e imbarazzata mente lui mi scruta con i suoi splendidi occhi facendo la solita faccia da " non ti credo". Dubbioso mi tira sempre più vicina a lui fino a che non finisco direttamente nelle sue calde braccia ed il ragazzo mi sposta i capelli lasciando il mio povero infreddolito collo scoperto all'aria fredda e pungente del vento. L'intrepido ragazzo dai bellissimi occhi verdi abbassa velocemente il suo dolce viso verso il mio povero collo dove ci appoggia deciso le sue morbide labbra facendomi un doloroso succhiotto. Ma per mia sfortuna, sento i passi veloci del gatto ,che sta facendo ritorno. Essi sono sempre più forti fino a fermarsi all'improvviso e io , alzando lo sguardo mentre sono impegnata ad essere marchiata dall'arciere , vedo impotente il suo povero sguardo sconcertato e ricolmo di tristezza e sorpresa rivolto al suo amico d'infanzia. Lui è lì ,a cinque metri di distanza da me in piedi con lo sguardo ricolmo di rabbia e tristezza, sembra decisamente distrutto da ciò che sta vedendo. Cosa faccio adesso?! Cosa dico?! Lui mi sta fissando con uno sguardo distrutto e deluso che massacra il mio povero cuore disperato e confuso! Angelo, invece, continua non curante a farmi il doloroso marchio. Cosa faccio adesso?!......    

Cosa farà Rossana? Come reagirà Neko-kun? Che avventure affronteranno i nostri eroi? Lo scoprirete nel prossimo piccante capitolo.

Spazio autrice:

In questo capitolo vi ho voluto dare delle spiegazione e dare a voi mie care lettrici\ori dei consigli utili per la vita. Ho fatto questo capitolo incentrandolo molto sui pensieri della ragazza. Spero che vi stia piacendo e ricordate di seguirmi ; )    Ci vediamo nel prossimo capitolo gattine X D, con una nuova sorpresa. 

Bacioni da Neko-chan ( ^ w ^ )

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro