9. La serata, parte seconda
Arrivati a casa i quattro stanno un po' in sala a chiacchierare, ma poi Chiara e Davide si congedano per andare a dormire.
«Sara, in quale camera?»
«Chià scegliete voi, mia sorella ha riordinato la sua ieri, prima di partire se volete.»
«Andrà benissimo.»
Si scambiano la buonanotte e i due salgono al piano superiore.
«Siamo rimasti soli splendore.»
«Non vedevo l'ora.» ancora una volta il cuore esclude il cervello per articolare le risposte.
«Sono lusingato, vieni, fatti abbracciare...»
«Si, ma prima andiamo in camera... sai, i tacchi...fanno alquanto male e vorrei mettere il pigiama.»
«Ai suoi ordini.» Ridono.
Accoccolati passano la notte in bianco a chiacchierare finché, all'alba, escono in terrazza e osservano il sole sorgere.
«Uno spettacolo meraviglioso...» dice Sara tutta sognante.
«Come pochi altri.» ammette Luca prendendo il suo volto fra le mani e facendola girare teneramente. Faccia a faccia.
Ora svengo
Lei si perde nei suoi occhi e assapora il suo profumo.
Sublime, delicato, delizioso
Il tempo passa e si osservano quasi per imprimere bene nella mente il volto che si trovano davanti, lui la stringe a sè portando una mano tremante sulla schiena di lei, un brivido l'attraversa e provano entrambi una bellissima sensazione di conforto. Ma poi un rumore li desta e infrange i loro sogni: Chiara e Davide, avendo avuto la loro stessa idea, arrivano in terrazza.
«Buongiorno ragazzi!»
È raggiante.
Avrà dormito bene... Dormito... Ho i miei dubbi
Però che tempismo
«Anche voi ad osservare l'alba?» dice Luca
«Si.» risponde semplicemente Davide un po' imbarazzato per averli trovati abbracciati.
Chiara, invece, tutta contenta strizza l'occhio all'amica e mima con le labbra "devi raccontare".
«Se venite in cucina vi preparo la colazione.» sono tutti entusiasti.
Passano ancora qualche ora in compagnia finché Davide e Luca devono tornare a casa. Mentre Chiara saluta Davide, l'altro si avvicina a Sara e in un sospiro le dice «ci vediamo splendore», le bacia teneramente la fronte e si allontana con il suo amico.
Lei rimane lì, sopraffatta, a fissarlo.
È stata la serata più bella della mia vita
Il suo tocco mi tramortisce
Per lui è lo stesso? Il suo cuore batteva forte a ritmo con il mio...
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