Ma chi è che chiama mentre dormo? Ah è Chiara

-Ei Sara... Sara? Ci sei?

-Mmmh

-Smettila di fare la bella addormentata ahahah

-Mmmh

-È il massimo che sai fare? Bene, allora ascolta: c'è una festa domani sera, ci andiamo? Però è per coppie, io vado con Davide quindi se chiedi a Matteo usciamo in quattro visto che ho un sacco di cose da raccontarti e non vedo l'ora!

-Io e Matteo...sai...

-Quando? Sto arrivando.

Suonano al campanello... Una, due, tre volte...

Vorrei andare ad aprire, ma il mio corpo non risponde.

«Chià, sei tu?»

«Aprimi pigra che non sei altro» la sua voce è gentile, dolce come un balsamo.

«Lo vedi il vaso alla tua...mmh...destra? Sotto c'è la chiave.»

«Proprio 'anti-ladro' eh?! - entra e si precipita dall'amica - Ei come ti senti? Ha ancora fatto il cafone?»

Annuisce «Sto bene.» aggiunge.

Non mi chiedere niente ti prego, non lo sopporterei e potrei piangere.

«Credo tu non stia bene, ma lo starai, ci sono io non preoccuparti - continua - Luca lo sa? Vuoi che glielo dica?»

Luca...

«Posso invitarlo alla serata? Tanto lui e Davide si conoscono, sarebbe divertente.»

«Ottima idea ragazza.»

È così gioiosa... E pensare che lo fa solo per farmi tornare il sorriso o forse perché non sopporta Matteo, anzi credo proprio che lo odi anche se lo "tollera" perché stiamo (stavamo...) insieme.

«Lo chiamo io? O fai tu?»

«Ce la faccio... Lo sapevamo che avremmo chiuso io e Matteo, non eravamo compatibili, ma ci abbiamo messo troppo a capirlo.» Gli occhi le si riempiono di lacrime.

«Sfogati.»

Passati alcuni minuti si calma e compone il numero.

-Pronto?

Che voce...

-Ei senti hai impegni per domani?

-Intendi la sera? No sono libero, idee?

-Chiara e Davide vanno ad una festa, vieni con me?

-Mi sfrutti per non essere il terzo incomodo? Ahahah.

-Esattamente! Dai ora sono seria, mi farebbe piacere.

-Ci sarò, ma ad una condizione.

-Spara.

-Ho il presentimento che sia successo qualcosa, mi racconterai?

-Domani sera, per le nove e mezza... Passi tu?

-Si, ma non cambiare discorso... So quando stai male, so anche che preferisci tenerti tutto dentro, ma parlare delle volte aiuta.

-Soprattutto se con te.

Cazzo! L'ho detto a voce alta!

-Vuoi lusingarmi?

Percepisco il suo sorriso all'altro capo del telefono.

-Certamente

Sorride.

-Comunque si, passo a prenderti io... A domani.

Di nuovo... Sono soltanto semplici parole eppure le dice in un modo così intenso che mi fanno girare la testa.