Ricordo
Non c'è più lacrima a scalfire il volto o
Nutrire le ortiche
-come posso rimpiangere-
Ora
Il Tempo sfugge
Acido che scorre tra le dita
-come posso afferrarlo-
Apatico
Spietato
Consuma pelle e tendini
Morsi della consapevolezza
Non ho rispetto per ciò che è prezioso
Che mai più tornerà
Ciò che butto come scarto
Come il cadavere caldo
Di un pulcino implume
Gettato nei campi
Lamento delle margherite
Strappare le ali al futuro
-È ingiusto-
Non ho balsamo per le ferite
solo illusione
L'effetto placebo è ormai debole tra le
Indegne macerie di
Gioia puerile, puro cristallo è
un ricordo. Un ricordo.
-I bambini giocano tra le margherite-
2016
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