Sto imparando la gioia di perdermi
nell'oceano increspato della folla.

Un tempo
ero nella flotta disperata
che a lungo l'ha respinto
con le palle di cannone
(affondavano, come i mesi che ho sprecato)

Finché,
dopo giorni e giorni, giorni perduti
la polvere da sparo che portavo
fece esplodere la mia stiva
e dilaniò la mia nave;
da allora sono un naufrago
e non ho più difese
nemmeno un rosario nella mano,
ciò che ho sono miliardi di piccole gocce
tutt'attorno al corpo e nella bocca.

Ho perso la mia guerra
ma sono salva da me stessa
la salvezza è una vittoria
e, te lo dico, l'unica che valga davvero

29/05/2018