P.O.V Lucy

Una volta in pigiama scesi le scale fino ad arrivare in cucina.

Natsu, a quanto pare, era troppo impegnato a smaneggiare col suo telefono per accorgersi del mio passo leggero che attraversava la stanza.
Solo quando decisi di spostare la sedia per sedermi decise di prestarmi attenzione.

« Oh, non ti avevo neanche sentita arrivare. » mi disse Natsu sorpreso.

« Per forza, eri troppo impegnato a messaggiare per accorgerti di me. » risposi con un pizzico di irritazione nella voce.

Perché diavolo ero arrabbiata?!

« Touché. » Lui a quanto pare non si accorse del mio tono.

Iniziai a sorseggiare la mia cioccolata calda, trovata sopra al tavolo, mentre sentivo lo sguardo indacatore di Natsu bruciarmi la pelle.

« Perché mi stai fissando così? » chiesi con le guance che mi si tingevano di rosso per via dell'imbarazzo.

« Perché oggi a lezione sei scappata così? » mi congelai sul posto.

« Lo sai che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda? » il mio tono era serio mentre puntavo le iridi sulle farfalle disegnate sulla mia tazza.

« Non sono mai stato un ragazzo molto educato io. »

« Touché. » usai la stessa frase detta da lui cercando di cambiare discorso.

« Lucy.. guardami. »

Puntai i miei occhi nei suoi e la sua reazione non mi sorprese per niente.
Mi guardava confuso mentre un sorriso amaro si faceva largo nel mio viso.

Forse l'inespressivitá dei miei occhi lo aveva un po' scombussolato, ma non doveva sorprendersi, d'altronde inespressiva è ciò che lui mi ha fatta diventare.

« Grazie per la cioccolata calda Natsu, ora vado a dormire.. Ci vediamo domattina, Buonanotte. »

Non aspettai neanche che mi rispondesse, corsi in camera mia sbattendo la porta e precipitandomi sotto le coperte.

• • • 🌸

Silenzio.

È tutto ciò che mi circonda.

Un silenzio assordante.

Io odio il silenzio, mi fa sentire sola, più di quanto io già non lo sia.

Sarà passata più o meno mezzora da quando mi sono rinchiusa qui dentro e non riesco a prendere sonno.

I ricordi non fanno altro che ripetersi nella mia mente:
I suoi baci rubati,
La nostra paura di venire scoperti mentre mi portava nello stanzino dei bidelli dove ci scambiavano baci appassionati,
Le sue mani che cercavano di spostare l'elastico delle mie mutandine, cosa che, fortunatamente, non gli ho mai lasciato fare,
I 'ti amo' che mi sussurrava nei corridoi ogni volta che a ricreazione mi passava accanto..

" BASTA!! " urlo nella mia mente avviandomi in bagno per sciacquarmi la faccia.

Le lacrime salate che scendono dai miei occhi si mischiano con l'acqua e mi sembra di star per soffocare.

Cana e gli altri sono tutti fuori e in casa c'è rimasto solo Natsu.
Prendo la decisione forse più giusta di tutta la mia vita e, mettendo da parte il mio orgoglio, a passo incerto mi dirigo in camera sua.

🔥🔥🔥

P.O.V Natsu

Ormai è mezzora che non faccio altro se non guardare il soffitto bianco di camera mia.

Penso e ripenso a Lucy, a cos'ho visto nei suoi occhi che non fa altro che tenermi sveglio.

C'era tanta paura, tanta inespressivitá, tanta amarezza ma soprattutto tanto, ma tanto dolore.

A distogliermi dai miei pensieri è la porta che si spalanca mentre una piccola figura corre verso di me buttandosi letteralmente tra le mie braccia.

« Lucy? Ma cos-- » non ci metto tanto a notare le sue lacrime bagnarmi il petto nudo.

Sorrido capendo che finalmente si è mostrata a me per quello che è realmente.
La tiro a me sotto le coperte mentre continuo a stringerla cercando di farla calmare.

« Mio piccolo angioletto.. Quanto dolore hai pagato per questa bellissima armatura che indossi? »

« Non puoi immaginare quanto.. » la sento sussurrare prima che entrambi cadessimo vittime delle  braccia di Morfeo.

Angolo dell'autriceeee :3
Capitolo completamente Nalu 🙈😍
Spero vi piaccia!
Per farmi perdonare per la lunga assenza oggi il capitolo è più lungo del solito😍
Passo e chiudoo❤❤