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Sleves

Selene si diresse nel salotto e gli uomini,vestiti di tutto punto,fecero un inchino appena la videro varcare la soglia della porta in legno scuro.

-Signorina,noi la serviremo per sempre,lo abbiamo giurato sulle nostre vite come membri della Yakuza- -Ve lo lascerò fare- disse mentre la schiera numerosa di mafiosi giapponesi si prostravano adoranti ai suoi piedi -Yakuza?- domandarono in coro Armin,Ymir,Christa e Jean sbalorditi,in fondo non erano mica in Giappone,erano sull'isola Paradise.

-Si,noi proveniamo dal paese del sol levante e abbiamo giurato sulle nostre vite che avremmo protetto la signorina Selene.

È a lei che dobbiamo la nostra vita:eravamo venuti qui perchè,assieme al nostro defunto capo, avevamo un incarico da portare a termine ma ,in uno scontro furioso fra Erwin e Stephan, il nostro capo ignaro rimase gravemente ferito da un proiettile e subito dopo morì.

Non aveva eredi ne una donna che amasse ed era rimasto l'unico membro della famiglia,come ben sapete quella notte il vincitore fu proprio il signor Smith e ci trovò.

Voleva ucciderci tutti e bruciare i nostri corpi ma lei non glielo permise facendoci tornare in Giappone a seppellire il nostro amato capo e noi giurammo sulla sua tomba di seguire quella bambina che aveva di già la leadership nel sangue- -Io ero lì per far fuori il capo della Yakuza con il quale mio padre aveva accordato un matrimonio combinato,lo uccisi e così,scoprii solo in seguito di aver vendicato l'intera famiglia deceduta del loro capo e mi hanno giurato fedeltà a vita,fine- disse la ragazza con fare teatrale mentre si sedeva sul divanetto in pelle nera con gli sguardi attenti di tutti puntati a dosso.

-Possiamo rimanere al vostro fianco- -Certo,non ci sono problemi vero puppy?- -No- rispose Eren con sguardo intimidatorio nei confronti degli uomini mentre Jean aveva fatto una faccia disgustata appena aveva sentito Selene chiamare il suo amico "puppy" che significa cucciolo oppure cagnolino in inglese,davvero il criminale più temuto dell'intera isola si lasciava chiamare cagnolino da una ragazza qualunque,ma no,lei non era una ragazza qualunque.

Poi si sentì rumore di spari e nella stanza entrò una ragazza che aveva i capelli castani e gli occhi azzurri,aveva in mano un fucile da cecchino e i suoi abiti lasciavano pesare ad un militare,ma appena vide Selene le sparò,ella non poteva evitarlo,Eren fece per muoversi ma gli uomini lo bloccarono.

-Non interrompa la signorina- la razza dalla pelle candida non si spostò mise semplicemente una mano davanti alla parte del corpo alla quale il colpo era indirizzato e non ci fu sangue o altro rumore,così la sconosciuta sparò altri colpi fino a svuotare il caricatore,a quel punto,Selene sorrise mentre ella ricaricava e mostrò che tutti i proiettili erano fra le sue dita e con un semplice gesto li rimandò al mittente che non fu in grado di evitarli e collassò a terra.

Selene le si avvicinò divertita -Oya,oya,come può pensare un clone mal riuscito di prendere il posto dell'originale,dimmi 002- 

002 non disse nulla allora la ragazza sfilò da sotto la gonna il piccolo pugnale iniziò a provocarle ferite che si rimarginavano velocemente per poi riaprirsi corrose da qualche specie di veleno -Allora?- -Mi è stato ordinato,anzi ci è stato ordinato a tutte noi da Zeke,ha il controllo su di noi- a sentire quel nome l'umore di Eren sembrò cambiare improvvisamente -Che palle quel tipo,non solo mi ha clonata mi vuole pure uccidere- sospirò lei abbracciando la sua "dolce" metà

-Che fratello problematico che hai- gli sussurrò all'orecchio  facendolo irrigidire,lei come lo sapeva,nessuno doveva saperlo,quel tipo disgustoso che lo aveva trasformato in quella cosa non doveva più essere collegato a lui -Lo so perchè c'era un tuo quasi clone lì ma non era riuscito e perciò non ha mai preso vita- spiegò lei cercando di calmarlo.

-Ho voglia di ucciderlo- -Ti do una mano- -Come mai dolly?- -Quello che ha fatto a te è circa un quarto di quello che ha fatto a me mentre mi metteva a posto- -Va bene,che ne dici di invitarlo al mio casinò fuori città?- -Ottima idea- i due lasciarono la stanza dopo che Selene rese innocua 002 disattivando le sue funzioni celebrali per poi separare la testa dal corpo,non si stava rimettendo a posto ma non era morta,di cosa era capace Zeke Jeager?

I due entrarono assieme in doccia e il criminale dubitava che,nonostante lo avessero fatto poco prima,sarebbe riuscito a trattenersi.

Selens si spogliò e si immerse nella vasca riempendola di schiuma,lui fece la medesima cosa e se la ritrovava far le sue braccia con la testa appoggiata alla sua spalla mentre canticchiava una musichetta inquietante che però a lui piaceva comunque.

Eren si era reso conto di una cosa,anzi lo aveva già fatto,da quando aveva lei al suo fianco,da quando aveva iniziata ad amarla la sua pazzia era divenuta sempre meno ed era quasi tornato ad un equilibrio stabile,ma restava un essere insano,entrambi erano insani,già loro erano amanti insani.

-Ti amo- sussurrò lui al suo orecchio con voce profonda e roca facendola trsalire -Lo so,ti amo anche io- disse lei voltandosi baciandolo con foga mentre le loro lingue sembravano quasi combattere focosamente per la predominanza delle loro bocche.

In quel bacio quasi violento e al tempo stesso disperato Eren le accarezzo la schiena spostando la sua mano sempre più in basso per poi accarezzarle il fondoschiena facendola gemere dalla sorpresa.

Quando si staccarono si guardavano con gli occhi ricolmi,a dir poco ,di desiderio e di nuovo si baciarono mentre lasciavano che le loro intimità si sfregassero provocando loro piacere,continuarono fino a quando fossero soddisfatti.

-Eren,se continuiamo così faremo tardi- disse lei mentre ansimava appena per poi lasciarsi baciare ancora una volta -Lo so dolly,ma non ci riesco- disse lui lasciandogli sentire che il suo membro aveva già ripreso vigore -Abbiamo un prive tutto per noi là- sussurrò lei mentre lui le mordeva il collo marcandola di nuovo -Mh?- mugugnò lui spronandola a continuare -Potremmo giocare là- sussurrò mentre chiudeva gli occhi beandosi del tocco del suo fidanzato che vagava per ogni centimetro del suo corpo diafano.

Eren non voleva fermarsi,ma lo fece e la guardò in quei suoi penetranti abissi castani perdendovici dentro,sospirò  per poi annuire -Va bene- disse mentre lei gli regalava un sorriso per poi baciarlo di nuovo.

Si lavarono e poi uscirono dalla basca asciugandosi,lui indossò una maglia maniche corte nera che metteva in risalto i suoi pettorali,dei jeans bianchi,delle cinghie nere che sostenevano le fondine per le sue armi e una giacca nera.

Selene si limitò ad indossare una tuta nera di silicone lucida e piuttosto aderente,aveva una zip davanti al seno,una lungo la schiena e una in mezzo alle gambe,indossò delle décolleté tacco quindici borchiate e si truccò con un rossetto nero e una linea di eyeliner e dal suo ragazzo ricevette un fischio d'apprezzamento -Ci sto ripensando dolly- disse mentre la baciava -Ti voglio così tanto ora - sussurrò nuovamente con voce sempre più bassa,la stava tentando,ma lei aveva in mano le redini del gioco.

-Davvero,immagino cosa succederà quando mi vedrai sul palo da lap dence- -Ma se non volessi scoprilo- -Ma se volessi farlo io?- chiese mentre si mordeva il labbro,sapeva che lui non era in grado di resisterle,soprattutto su quel piano.

Il criminale sapeva di aver già perso,schioccò la lingua sul palato e si arrese buttandosi sul letto,lei lo raggiunse e lo baciò sporcandogli le labbra di nero,lui rise e scattò in piedi tirandola su con lui,poi le cinse la vita mentre scendevano le scale e la lasciò una volta arrivati alla sua Lamborghini.

Risero in modo malsano per tutto il viaggio,poi quando arrivarono lui si sedette a ordinare qualcosa mentre la sua ragazza si strusciava sull'asta di metallo cimentandosi in acrobazie molto più che eccitanti ricevendo dagli spettatori una pioggia di bigliettoni da cinquanta.

Ad un tratto si appoggiò con la schiena sul palo mentre lasciava correre le sue mani lungo tutto il suo corpo passando più volte le mani sulle sue gambe aperte ammiccando ad Eren che le lanciò un fischio e le fece cenno di raggiungerlo.

In quel esatto momento Petra gli saltò a dosso baciandolo e strusciandosi sulla sua erezione -Ti sono mancata così tanto tesoro?- chiese la ragazza dai capelli color rame che lui allontanò -Per nulla- disse lui ricordandosi che lì dentro era la miglio per portasi a letto,ma decisamente nulla contro la sua bambolina -Eren- venne richiamato da lei,i suoi occhi facevano paura,era a dir poco infuriata e un malsano sorriso solcava il suo volto.

-Cosa ci fa lei sopra di te?- chiese lei mentre tamburellava il piede a terra creando delle vistose crepe sul marmo che fecero sbiancare il barista,il criminale spinse via la ragazza che era ancora  sopra di lui mentre si alzava in piedi ed ella si avvicinava.

Selene gli tirò quattro schiaffi,due per guancia lasciando il segno guardandolo furente,il ragazzo aveva ancora il volto girato dall'impatto e quando si girò nuovamente un espressione spaventosa era dipinta sul suo volto abbronzato.

Petra conosceva bene Eren e sapeva che nessuno poteva mancargli di rispetto e chiunque lo avesse fatto si ritrovava ora sotto terra cisì sorrise preventivamente osservando l'albina con superiorità e disprezzo,dopotutto lei era sempre stata innamorata del capo di quel posto,ovvero Eren,ma quello che successe la lasciò di sasso.

Il ragazzo infatti si stava giustificando mortificato -Dolly sai che sei l'unica per me,è stata lei a saltarmi a dosso- disse lui guardandola con sguardo da cane bastonato,perché era così che si sentiva .

-E perchè era sdraiata sopra a te a mo' di balena spiaggiata,di un pò-
-L'ho spinta via- -Non abbastanza velocemente- -Ero solo sorpreso dolly,ti prego credimi- disse lui sul punto di piangere.

Selene rise -Hai paura di perdermi in questo momento,Jeager?- chiese sibilando,lo aveva chiamato per cognome pessimo segno,lui lo sapeva e non voleva perderla -Da morire- ella bevve il drink del ragazzo tutto d'un fiato e si sedette,fece finta di riflettere su qualcosa poi balzò in piedi,sapeva essere perfida certe volte.

-Se è cosi,allora,prostrati ai miei piedi,implora per il mio perdono e forse deciderò di non mollarti- sentenziò con gli occhi ancora color pece ,"non lo farà" pensò la rossa,ma egli annuì e fece come lei gli aveva chiesto.

Stava davvero per mettersi a piangere,i suoi occhi tremavano e si poteva ben vedere la paura,a quella vista gli occhi di Selene si schiarirono e riprese il controllo,le si strinse il cuore a vederlo così.

-Ti prego,perdonami dolly- disse con voce delicata e spezzata che probabilmente solo lei aveva sentito,si accovacciò su se stessa raggiungendo l'altezza del suo criminale e gli alzò il mento con le dita per poi baciarlo -Ti perdono puppy,ma prendilo come un avvertimento,non sarò così gentile la prossima volta.-

Lui si alzò annuendo cingendole la vita con le possenti braccia per poi baciarle la curva del collo inalando il suo odore in cerca di calma e sicurezza,quella ragazza lo aveva fra le sue mani come una marionetta e ciò era reciproco,solo che lei era più brava a mascherare le sue emozioni.

-Si può sapere ce ti prende,dov'è finito Eren Jeager- -Davanti a te,in tutto il suo splendore- disse lui sarcastico leggermente infastidito dalla presenza della rossa,era stata colpa sua se aveva quasi rischiato che lei lo lasciasse  -Come ti chiami- le chiese Selene con un sorriso poco rassicurante -Petra- -Bene Petra,le tue ultime parole- -Di cosa stai parlando?- -Non hai nulla da dire prima di morire?- -Fottiti puttana!- urlò prima che smettesse di respirare a causa di un colpo ben assestato ricevuto sulla carotide -Cosa mi hai fatto fare Eren,mi hai fatto ingelosire talmente tanto che non potevo sopportare l'idea di lasciarla respirare- -Ti amo- disse lui mentre la baciava -Anche io- rispose lei fra un bacio e l'altro mentre si dirigevano nel loro prive.

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