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Sex

[ Questo capitolo contiene contenuti  R-18]

Mikasa era salita furente nella sua stanza poco distante dal salone subito sotto quella del ragazzo che amava ,non che fratellastro e aveva iniziato a piangere copiosamente fra ansimi e singhiozzi strozzati non volendo farsi sentire.

Uscì, non sapeva dove stava andando e non le importava,voleva solo andare, lontano,lontano da tutto,lontano da loro.

Eren salì le scale,lo sguardo che la sua neo ragazza aveva era lo sguardo di una pantera nera a caccia e già pregustava la visione che gli si sarebbe parata davanti.

La porta in legno scuro era accostata e da uno spiraglio poté vedere qualcosa.

Fu  abbastanza vedere quelle sue  bellissime e lunghe gambe diafane nude stese sensualmente sul letto,segno che la figura era voltata verso la porta e lo attendeva.

Lui aprì la porta piano mordendosi il labbro inferiore,era bella,anzi no,era mozzafiato: indossava l'intimo in pizzo nero,una giarrettiera nera anch'essa con un piccolo coltellino presumibilmente in argento,una camicia da notte del medesimo colore velata che lasciava ben poco all'immaginazione e i capelli le ricadevano morbidi sulle spalle oltre che  sul  suo seno prosperoso.

Selene sosteneva la propria testa con un braccio mentre con l'altro invitava il criminale a raggiungerla mentre si inumidiva le labbra con la lingua.

Lui non se lo fece ripetere due volte e chiuse la porta alle loro spalle dopo aver visto due guardie e aver ordinato  loro di restare lì e non far entrare nessuno per nessuna ragione.

Salì sul letto mentre i suoi occhi brillavano di desiderio e già era ben visibile un rigonfiamento nei suoi pantaloni,cosa che fece ridacchiare la ragazza senza motivo che si mise a cavalcioni sopra di lui -Come sto?- chiese sedendosi proprio sopra la sua erezione facendolo gemere

-Da Dio, anzi no,meglio- disse lui con un sorriso che andava da un orecchio all'altro,un sorriso misto fra pazzia,felicità e molta ma molta perversione.

La ragazza si abbassò fino ad arrivare a sfiorare le labbra del ragazzo senza però baciarlo,prima che egli potesse farlo si tirò velocemente indietro per restare a qualche centimetro di distanza -Mi vuoi,Eren?- sussurrò con voce lenta e bassa -Eccome se ti voglio dolly- disse mentre in lui cresceva il desiderio,quella ragazza sapeva come eccitare un uomo,eccome se lo sapeva fare.

-Quanto mi vuoi- -Da morire-
-Uccideresti per me?- -Persino i miei amici- -Moriresti per me?- -Anche nella maniera più atroce- -Vivresti per me- -Vivo già per te-
-Combattersti per riavermi indietro?- -Puoi giurarci piccola-
-Vuoi il mio cuore?- -Si- -Mi doneresti il tuo?- -Già ti appartiene- e così si scambiarono un bacio che di casto non aveva proprio nulla.

Le loro lingue si attorcigliavano fra di loro fuoriuscendo dalle loro labbra che non riuscivano a sfiorarsi,i loro respiri erano pesanti e l'albina si strusciava addosso  al ragazzo carpendogli un paio di gemiti,quando si staccarono erano ancora uniti da un pò di saliva e ripresero l'ossigeno di cui avevano bisogno.

Poi fu lui ad attaccare la ragazza,le morse il labbro inferiore con desiderio e poi iniziò a baciarla passionalmente tantoché le loro labbra erano premute le une contro le altre,i loro petti erano appiccicati fra loro,il cuore di entrambi sembrava essere impazzito e le loro lingue si toccavano e sfioravano fino a quando lui non morse quella di lei facendola gemere a causa della sorpresa

-Dio quanto ti voglio Selene- sussurrò sulle sue labbra mentre passava a baciarle la mascella,poi passò al collo e quando arrivò sotto al lobo del suo orecchio vi lasciò un succhiotto soffiando sulla pelle umida della ragazza facendola rabbrividire a causa del piacere.

Scese ancora e le sbottonò l'indumento con i denti ,lento e sensuale mentre lasciava che la ragazza percepisse la sua enorme erezione,facendola gemere.

La liberò velocemente dal suo indumento e lasciò altri baci umidi lungo le sue braccia,marcando il suo busto e le sue cosce.

Baciò i suoi stinchi e persino il collo del piede e poi tornò alle sue morbide labbra dal sapore così dolce,lui amava i dolci,lui amava lei.

Le slacciò il reggiseno con un veloce movimento e lo fece volare via  senza badare a dove fosse finito poi posizionò le sue labbra sulle forme della ragazza baciandone, mrodendone e succhiandone le sommità quasi con avidità.

Selene ansimava senza ritegno fecondo eccitare ancora di più il ragazzo che le sfilò gli slip con i denti -Sei vergine?- le chiese gentilmente e lei scosse la testa tristemente mentre il suo sguardo si perse per qualche instante.

Eren si morse la lingua,doveva stare più attento,si disse mentre inseriva la lingua nell'intimità della ragazza facendola tornare a gemere.

Egli le infilò due dita dentro l'apertura iniziando a compiere movimenti circolari andando sempre più a fondo fino a quando non la fece quasi gridare, a quel punto Eren sorrise,aveva trovato il punto che l'avrebbe fatta impazzire e lo stimolò fino a farle raggiungere l'apice poi si rimise dritto con la schiena togliendosi tutti i vestiti mentre la guardava.

Aveva gli occhi socchiusi come le labbra,il suo corpo ricoperto da piccole gocce di sudore brillanti era scosso da lievi tremori ancora reduce dell'orgasmo e ansimava abbassando e alzando velocemente il suo petto così formoso e provocante.

Il ragazzo si posizionò in mezzo alle gambe della ragazza e si sporse in avanti baciandola -Ti amo- disse mentre le lasciava sentire l'erezione che fremeva per essere soddisfatta.

Selene lo baciò sorridendo,voleva essere lei a condurre,per un pò, i giochi e contanti sul fattore sorpresa riuscì a ribaltare le posizioni e si mise sopra di lui mentre lo baciava con foga accarezzandogli gli addominali scolpiti per poi togliergli i boxer.

Si abbassò fino all'erezione mostruosa del ragazzo ed iniziò a leccare il suo membro lungo tutta la sua lunghezza,poi passò a lasciargli dei baci umidi sempre più vicino alla sommità fino a succhiare quella parte più sensibile.

Andò avanti finché il ragazzo fra un gemito e l'altro la implorò di soddisfare quell'enorme piacere sessuale che si stava impossessandosi di lui e così lo prese in bocca inserendo completamente la sua intimità all'interno,fino alla gola.

Si muoveva veloce stuzzicando il membro del ragazzo con labbra e lingua portandolo fino alla fine della sua gola aumentando i gemiti che Eren non riusciva a trattenere.

-Dio quanto se sei brava- disse per poi venire di seguito nella bocca della ragazza che ingoiò il liquido biancastro e si leccò le labbra baciandolo -Si?- disse sulle sue labbra -Dio si- -Bene è la prima volta che lo faccio- disse lasciandolo di sasso.

-Mhh,sei ancora così duro...-
-Questo è colpa tua che sei così sexy- disse mentre le mordicchiava un lobo dell'orecchio accarezzandole il collo -Mi vuoi Eren- chiese lei ansimando sensualmente -Ti voglio- disse lui mentre le mordeva il collo lasciandole un altro succhiotto ben marcato -Allora prendimi- disse  mentre si girava verso di lui e restava ferma ad osservare quelle liquide iridi smeraldo lucenti.

Il ragazzo fece entrate velocemente la sua intera lunghezza dentro di lei facendola quasi urlare dal piacere.

Selene era seduta sopra si lui muovendo il bacino e allacciando le sue braccia attorno al collo muscoloso di Eren mentre le sue forti mani le sorreggevano la vita guidandola in maniera rapida nei movimenti.

Entrambi ansimavano dominati dal piacere spinta dopo spinta mentre si baciavano passionalmente perdendo mano a mano quel briciolo di lucidità che avevano conservato fino a quel momento.

-Ti piace dolly?- -Oh,eccome, potrei impazzire- disse al suo orecchio aumentando l'eccitazione di entrambi che poco dopo vennero,lei con un urletto lui con un gemito gutturale più lungo e roco degli altri.

La ragazza si stese sul materasso mentre il castano la baciava,la voleva da morire,più di quanto avesse mai desiderato le altre donne con cui era stato -Cosa mi hai fatto dolcezza?- sussurrò lui mentre entrava di nuovo dentro di lei spingendo sempre più violentemente procurando piacere ad entrambi

-Eren di più, voglio di più- disse lei venendo ancora seguita dal ragazzo che si riversò nuovamente dentro di lei,sembrava non importare quante volte lo facevano,il loro appetito sessuale non diminuiva.

-Anche io,dolly- disse ricominciando cambiando ancora posizione:lei era a quattro "zampe" mentre lui le stringeva saldamente il bacino muovendosi con una certa violenza,non lo aveva fatto mai così a lungo con nessuno e nessuno lo aveva mai eccitato a quel modo.

-Nya,E-Eren va' più veloce- disse lei ansimando mentre lui spingeva sempre più piano volendola torturare un pò,Selene iniziò a gemere di più stringendo le coperte e appiattendo la schiena -Ti prego,nhh- sussurrò ansimando.

Eren si piegò fino ad esserle poco distante dall'orecchio e continuava a spingere lento -Voglio sentirti dire che mi ami e che mi appartieni- -Dio,Ahh,Eren ti amo e sono tua solo tua- disse ansimando ancora di più facendogli notare era oramai al limite come lui del resto -Solo mia- disse lui per poi iniziate ad aumentare la velocità arrivando ad un ritmo disumano che quasi nessuno avrebbe retto

-Cosi,così- quasi urlava lei mentre il piacere le faceva da padrona,non si era mai sentita così bene in tutta la sua vita,la sua mente era vuota dominata soltanto dall'adrenalina e la piacere puro che fluiva nel suo corpo.

Vennero entrambi invocando il nome dell'altra per poi accasciarsi sul letto esausti ma decisamente soddisfatti.

Lei era stretta in un dolce abbraccio dalle braccia muscolose del criminale che le aveva lasciato qualche bacio sulla testa -Non lasciarmi,mai- sussurrò lui serio -Tu non farlo, io non lo farò, mai- disse lei mentre alzava il volto in cerca di quelle labbra che la facevano impazzire.

I due si addormentarono velocemente,ma furono svegliati qualche ora dopo da un bussare ostinato alla porta -Cristo Eren!-
-Jean,cosa vuoi?- disse con vice impastata dal sonno mentre l'albina scattava a sedere facendogli un succhiotto sul collo per poi entrare in doccia -È arrivato,con Mikasa-
-Va bene,vado a farmi una doccia- disse lui seguendo Selene.

-Eren non fa mai doccia la mattina- disse Armin riflettendo -Se ha fatto sesso si- disse il ragazzo soprannominato dal loro capo "faccia da cavallo" ovvero Jean -Ci sono andati giù pesante,tremavano le mura- disse una delle guardie lievemente in imbarazzo sorprendendo il ragazzo -Ecco questo è strano- disse fra se e se mentre aspettava il castano e la ragazza dalla pelle diafana.

Mezz'ora dopo uscirono dalla stanza,lui indossava i suoi soliti pantaloni neri,la sua solita maglietta del medesimo colore e le su supra skytop bianche e nere.

Selene indossava una gonna nero lucido con lo spacco sulla gamba destra,delle calze a rete e una camicetta nera con i primi tre bottoni aperti mettendo in evidenza la sua taglia abbondante e i marchi violacei lasciati sulla sua pelle priva di tono e ai piedi calzava delle décolleté tacco quindici nero lucido anch'esse.

Scesero le scale a braccetto preceduti dal biondo e dal "cavallo" e appena entrarono in salotto dove,seduti su un divanetto di pelle, c'erano Erwin Smith e Mikasa.

L'albina era aggrappata al braccio dell'amante guardando la corvina intimidatoria e osservando il padre con dissenso.

Eren si sedette sulla poltrona lì a fianco e fece accomodare la sua bambolina sulle sue gambe notando quanto effettivamente fosse leggera non riuscendo ancora a concepire come potesse avete tutta quella forza.

-Cosa volte?- chiese annoiato mentre baciava la mano della ragazza mostrandosi come un galantuomo ricevendo un bacio che gli lasciò una stampa rossa sulla guancia -ops- disse lei ridendo seguita dal ragazzo -Allora?!- domandò con un tono più alto di voce spazientendosi -Mia figlia- rispose il biondo con sicurezza -Che lei sparisca- disse a sua volta la donna muscolosa e a quell'affermzione i due si guardarono ed Eren rise -Prendila,se ci riesci,Smith- disse il castano facendola alzare in piedi.

Gli occhi della ragazza si scuriorono,dove diavolo era finita la promessa che si erano fatti,incrociò le braccia irritata e se lo avesse seguito? "Cosa faresti Eren" si chiese mentre il padre la trascinava via per un braccio.

-Ehy,ehy potresti essere un pò più delicato con tua figlia- urlò lei attirando l'attenzione dell'uomo
-Scusa,non hai intenzione di fare resistenza?- -Dovrei?- chiese lei posizionando le mani dietro il capo osservando con la coda dell'occhio il criminale che guardava minaccioso il biondo.

-Visto,se ne sta andando,non ti ama- -Volevo giocare io ma ha vinto lei,proprio non capisci vero Mika?- chiese lui retorico avvicinandosi sempre di più abbracciando da dietro la sua amata sussurrandole all'orecchio -Non sarai arrabbiata con me,vero?- -Invece si- disse lei senza guardarlo,avrebbe forse pianto.

-Oh,non gli permetterò di mettere le sue zanpacce su di te tanto facilmente- disse mentre  guardava l'uomo,gli lasciò capire che o se ne andava o moriva,l'uomo se ne andò -Non finisce qui,Jeger- disse sibilando come un serpente -Invece si- disse lui facendo voltare l'uomo
-bang- disse facendo il gesto con il dito mentre un proiettile sparato da uno dei suoi umoni gli perforava il cranio -Adieau- disse voltandosi lasciando la ragazza che si allontanò da lui.

Si sedette sulla poltrona mentre guardava le sue unghie color pece con espressione per nulla contenta.

-Vuoi che me ne vado?- disse lei con occhi avvelenati mentre osservava la ragazza che deglutì spaventata e annuì l'albina fece per rispondere ma lui con un bacio la zittì.

-Non se ne va- -Perché?- -Sono io il capo qui- disse mentre se ne andava,la ragazza si alzò e si voltò verso il suo ragazzo ma sentì qualcosa che le trapassava il busto,guardò, all'altezza del suo cuore una lama fuoriusciva dal suo petto, quando venne estratta cadde a terra in un lago di sangue.

All'udire quel tonfo sordo il criminale si voltò guardando la scena rimanendo immobile,paralizzato dalla paura,la paura che lei fosse morta.

Ma Selene si rialzò nonostante stesse perdendo una quantità impressionante di sangue mentre ella la pugnalava ancora e le faceva vomitare sangue -Di le tue ultime preghiere- -Va al diavolo- disse mentre il suo collo si voltò di trecentosessanta gradi, era morta.

Lei cadde al suolo,aveva perso forse troppo sangue.

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