Faith ed Eren erano stati fatti per stare insieme,erano due squilibrati che assieme avevano trovato il loro equilibrio,erano felici, davvero felici e quella era la loro natura,la normalità e la salute psicologica non gli calzava.

Passavano tutto il loro tempo assieme e sfogavano i loro istinti carnali senza ritegno,dopotutto erano i sovrani e potevano permetterselo,non c'era un anima che non li rispettasse, erano troppo forti per poter essere battuti da chiunque,erano destinati a restare assieme per l'eternità, un'eternità che così non faceva più tutta quella paura.

Jean e Armin erano divenuti molto ma molto più intimi tanto che si erano sposati ed erano le" braccia" della regina.

Mikasa si era rassegnata,sapeva che non avrebbe mai amato nessuno come amava Eren e il suo cuore gli apparteneva perciò era piuttosto contenta nel vivere sulla terra come una tranquilla umana come sorella di Levi,entrambi amavano Eren talmente tanto da non aver occhi per altri e non facevano altro che parlare di lui.

Ymir e Historia erano felici,le divinità celesti non approvavano che la bionda avesse portato nel palazzo celeste un demone purosangue come Ymir,ma nessuna aveva mai provato a ribellarsi perché ella aveva dimostrato di saper essere temibile così come aveva fatto la maggiore e perché Faith aveva esplicitamente detto che loro erano sotto la sua ala protettrice e perciò intoccabili.

Tutti erano felici,persino Celistial e Kuro,che potevano finalmente vivere in pace amandosi come non avevano potuto per secoli.

Era tutto perfetto nelle loro vite,c'era l'amore,qualcosa che avevano dimenticato tutti quanto fosse prezioso e come potesse andare oltre ogni cosa,come l'aspetto, la vita,il tempo e la salute mentale,persino.

-Forza che siamo in ritardo!- -Si,sei anche troppo emozionata Historia per i miei gusti- -Solo Armin ha detto che sta venendo divorato dall'ansia e non voglio perdermi questa scena- -Ahaha,Eren starà impazzendo all'idea che presto...- risero mentre entravano nel palazzo,poco distanti dalle camere della regina.

Eren faceva avanti e indietro mangiandosi le unghie per il nervosismo mentre Armin e Jean facevano di tutto per non scoppiare a ridere cosa in cui ovviamente fallirono.

-Calmati Eren,stai solo per diventare padre- disse ridendo Armi mentre accarezzava la piccola creatura che il suo fidanzato teneva in braccio
-Come faccio a calmarmi?!- -Non stai partorendo quindi sta zitto- si sentì urlare dalla stanza dove la ragazza era in travaglio facendo ridere i presenti.

-Dai sarai un ottimo padre- sorrise la bionda tenendo fra le braccia la bambina che tanto amava -Non lo so,io?- -Si,se faccia da cavallo può fare il padre possono farlo tutti-
-Ymir!- la rimproverò Historia mentre Jean ignorava il castano con tutte le sue forze.

Dopo delle ore di urla il castano si ritrovò finalmente in braccio la sua bambina,la teneva con ogni accortezza possibile cosa che fece sorridere la sua amata che stringeva fra le braccia il suo secondo bambino -Due gemelli eh- disse Mikasa portando delle copertine nere -Fortuna che sono previdente io- disse attegandosi ancora -Ora manca il matrimonio- disse Ymir sorprendendo tutti.

Faith era già in piedi,il suo fisico aveva già completamente recuperato e cullava il suo bambino mentre il corvino entrava nella stanza.

-Come il avete chiamati- -Oh,ciao Levi,lui si chiama Isaac e lei si chiama Isa- disse la ragazza sorridendo,appena gli occhi argentei dell'uomo si scontrarono con quelli del bambino il tempo per lui sembrò giunto al termine,fu allora che Faith sussultò per la sorpresa -Oya,non ci credo, di già?- chiese lei ridendo istericamente
-Mh?-chiese confuso il castano
-Sembra che Isaac abbia trovato la sua anima gemella- -Oh,prima dovrà passare sul mio cadavere-
-Sai che abbiamo anche una figlia-
-Lei non uscirà di casa piuttosto- sentenziò già geloso dei suoi due piccoli gemelli.

In fin dei conti le cose erano come dovevano essere,Faith ed Eren non erano davvero cambiati, erano sue amanti insani,ma si amavano ed era questo che importava.

Oh,bi chiedete se questa è ma fine?

Certo che lo è, oh,capisco,vorresti sapere qualcosa sul futuro di Isaac e Isa?

Mi dispiace ma quella è un'altra storia,questa è conclusa,ora è il momento di salutarsi,ho finito il mio racconto,non ho più nulla da narrarti,ma forse un giorno ti dirò la storia di quei due bambini speciali,ora via,io ti aspetterò.