- Nikky...Nikky...Nikkyyyy !!!!!! - sento urlare Martina che mi tira un cuscino
- Che c'è, che c'è ? Sono sveglia- e mi metto a gambe incrociate sul letto.
- Mi fa malissimo la caviglia, non posso camminare -
- Dai, su non è niente e solo una distorsione, quindi ora alzati che andiamo a scuola, INSIEME - e vado in bagno
- Ma Nicole non ci riesco, mi fa troppo male - urla Martina. Io ritorno in camera e gli do del ghiaccio
- Metti questo e tra 20 minuti andiamo a scuola, capito ? Non voglio andarci senza di te e poi tra un po ti passa -
- Va bene - dice rassegnata Martina

Dopo 20 minuti Martina e io siamo pronte
e andiamo a scuola a piedi.

Durante il "viaggio" Martina si fermava ogni 5 minuti e diceva che la caviglia le faceva troppo male così per aiutarla un po portai io il suo zaino.

Arrivati quasi a scuola Martina si ferma e dice
- Tu vai avanti, ti raggiungo dopo -
- Va bene - e così vado.

Arrivo e vedo Nathan, Federico e altri due ragazzi che parlano. Dopo 2 minuti suona la campanella, ma Martina non si vede.

Entro in classe e passa la prima ora, la seconda e Martina non c'è.

Dopo la ricreazione si sente la voce della preside
- Ragazzi è successo un incidente alla signorina Martina McCauley un' auto la investita questa mattina. Ora è all'ospedale. Tutti gli alunni sono pregati di chiamare i propri genitori e di farsi riaccompagnare a casa -

A queste parole il mio cuore si ferma per un secondo. Non era possibile. Martina è stata investita. Non è vero è uno scherzo.

Chiamo mia mamma ma non mi risponde così chiedo a Nathan di accompagnarmi all'ospedale, voglio vedere Martina.

Arriviamo e vado subito nella stanza 394 dove è ricoverata Martina. È stesa su un letto, ha il gesso alla gamba, è attaccata a una macchina con tantissimi fili. Mi scende una lacrima.

Entra un dottore e gli chiedo
- Come sta ? Si riprenderà ? -
- La paziente ha avuto una distorsione grave alla caviglia e a causa dell'incidente ha avuto un trauma cranico al quale la portata in uno stato di coma. Non sappiamo se si riprenderà. Le ferite sono molto gravi -

Esco dalla stanza in lacrime. Non è possibile, la mia migliore amica è in coma solo per colpa mia.

Mi siedo su una sedia e mi copro la faccia con le mani e non la smetto di piangere, dopo sento dei passi e qualcuno si siede vicino a me...è Nathan...
- Perché piangi piccola ? -
- È tutta colpa mia - dico piangendo
- Perché dici così, cosa ha Martina ? -
- È in coma soltanto per colpa mia -
- Non dire così perché sarebbe colpa tua, non hai fatto niente di male - dice asciugando mi una lacrima
- Se non l'avessi obbligata a venire a scuola tutto questo non sarebbe accaduto. Se non si fosse fatta male a quella stupida festa non sarebbe in questo stato. Sono una stupida. È tutta colpa mia - e mi rimetto le mani sulla faccia e ricomincio a piangere.
- Shhh...calma...non dire così - Nathan mi abbraccia e metto la testa
- Si invece, ora che faccio è soltanto colpa mi...-
Ma non finisco la frase che...

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Dedicato a @jess162005
Ciao,
È da tantissimo che non aggiorno e vi chiedo scusa, ma sono felicissima di tutte le letture che sto avendo, spero che la storia vi piaccia. Scusate se ho fatto qualche errore ( orrore) grammaticale. Cosa accadrà nel prossimo capitolo? Scopritelo continuando a laggere 😘❤