...
- Chi sono ? -
- Come si chiamano  ? -
- Quanti anni hanno  ? -
- Perché avete parlato con loro ? - 
- Che ci facevano con voi ? -
- Perché avete ballato ? -
- Perché sorridevano ?-
Dicono a turno Nathan e Federico
- Fate troppe domande - dico io
- E comunque non sono affari vostri, noi parliamo e balliamo con chi cazzo ci pare - OK, mi sa che Martina è incavolata nera.
- Sei per caso incazzata tesoro ? - dice Federico
- Falla finita, tu non sei mio padre, e ora se non vi dispiace mene vado, non voglio rimanere un minuto di più con te - e così Martina prende la sua giacca e torna a piedi a casa.
- Mi sa che avete esagerato, tutti e due, voi non siete nessuno,e tanto meno non potete dirci con chi ballare o stare, quindi mene vado anche io - dico ma mi sento tirare il polso
- Non te ne andare Nicole, scusa, restiamo un altro po, poi chi ti accompagna a casa ? -
Giusto chi mi accompagna? Non posso di certo andare a piedi
- E va bene, resto - e così io e Nathan sorridiamo e rientriamo nella casa/villa.

Federico, dopo che Martina se ne è andata, ha voluto lasciarci e andare a casa, si vedeva che era geloso, e si vedeva lontano un miglio che era innamorata di lei.

Sono le 22:43, e tutti stanno ballando, tranne io, non mi piace ballare. Così vado al tavolo del cibo e prendo qualche stuzzichino
-  Vuoi ballare con me  ? -  Nathan mi prende di sorpresa e mi fa andare di traverso il cap cake
- Ma mi vuoi vedere sul lettino dell ospedale ? - dico con tono scherzoso
- Non era mia intenzione, comunque, vuoi ballare con me ? -
- Assolutamente...no ! -
- E perché  no ? -
- Vedi...ehmm...non sono una ballerina eccezionale, è già tanto se     riesco a muovermi a ritmo di musica.Credo che Christian mi abbia presa per pazza, per il modo in cui ballavo - dico abbassando la testa.
- Non preoccuparti ti insegno io, affidati a me - e lo dice con tono dolce, è così tenero...
- D'accordo, ma non lamentarti se ti calpesto i piedi - dico ridendo
- Oh, ma non lo farai - a questa frase non capisco.

Andiamo al centro per ballare e tutto d un tratto Nathan mi prende per la vita e mi poggia con le mie scarpe sulle sue
- Ma che fai ? - domando
- Ti ho detto non mi calpesterai i piedi - e sorride

Come canzone parte ' Perfect
E così Nathan mi fa dondolare lentamente, io poggio testa sul suo petto e sento che il suo cuore batte forte quasi come il mio.

Mentre balliamo chiudo gli occhi, mi sento protetta, coccolata, ma...

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Ziaooo
Spero che la storia vi stia piacendo, fatemelo sapere commentando. Grazie a chi la legge 😘😘😘