Ed ecco qui il ritorno del nostro tenebroso...😈😈😈come sempre il linguaggio qui cambia e aspettatevi una bella reazione di una certa personcina, muahahahh.
Buona lettura

Merda, merda, merda! Sono un totale COGLIONE! Che cazzo mi è preso poco fa?!
Stupida testa di merda che tengo...è tutta colpa di Better e del suo sconfinato spirito suicida... eppure l' avevo avvertito di stare alla larga da Erika.
Che poi perché sentivo come un fuoco che ardeva dentro di me, quando li ho visti insieme? Quella nana mi sta facendo diventare matto.

"Ho bisogno di distrarmi, deve sparire dai miei pensieri"

Esco dal magazzino e dopo aver detto a quel cazzone del coach che me ne stavo andando, mi sono cambiato e sono uscito di tutta corsa.

Guardo il telefono e il primo nome che esce in rubrica è Natasha...una scopata e quello che ci vuole.

"Dimmi tutto tesoro"

"Non chiamarmi tesoro Natasha...dove sei?"

"Sono all'Occhio del ciclone, sai la nuova discoteca che ha aperto da poco"

"Capito, ti vengo a prendere"

Aumento la velocità fregandomene della probabile multa che potrebbe arrivare a casa.

"Tanto il vecchio insabbia tutto"

In pochi minuti arrivo nel luogo che mi ha indicato quella cagna in calore.
Entro e mi dirigo al bar, dove ordino una doppia vodka con ghiaccio.

"Blake tutto bene?"

"Sta zitta Natasha, sai cosa voglio"

La prendo per un braccio e la trascino in un angolo buio dove vedo scritto "vietato l' accesso ai non autorizzati".
Apro la porta e la sbatto dentro, incominciando a farle salire per quanto possibile, dato che sembra che vada in giro in mutande, il suo vestito.

"Quanta fretta"

"Sta zitta"

Le blocco le mani dietro la schiena e inizio a baciarle il collo, per scendere verso i suoi seni che non sono coperti da niente.

"Dai Blake"

Ha una voce così fastidiosa questa ragazza...Non come quella di Erika, mi viene da ridere se penso a quella faccia imbronciata quando la prendevo in giro.
CAZZO! Penso di nuovo a lei.

Abbasso la cerniera dei miei pantaloni insieme alle mutande e la penetro in un colpo deciso.
Geme senza ritegno e il mio odio per lei aumenta sempre di più, sono tutte così, basta soddisfare i loro bisogni animali e tutto va bene...E allora perché Erika è diversa!?

"Più...for..."

"Basta!"

Esco da lei e mi risistemo, prendo una sigaretta e inizio a fumare.

"Che diamine ti prende Blake"

"Mi è passata la voglia"

"Ma a me no!"

"Cazzi tuoi, puoi trovarti qualche altro esemplare maschio per finire il lavoretto."

"Ma..."

"Ciao"

Esco dallo stanzino e vado di nuovo verso la mia macchina.
Salgo e poggio la testa contro il sedile cercando di calmarmi, mi viene voglia di spaccare il cruscotto, ma meglio prendere un soggetto a caso, come Paul, e mandarlo in ospedale.

"Merda"

Riparto con la macchina e senza rendermene conto sono sotto casa della puffetta.
È tutto spento e sembra che neanche i suoi genitori siano a casa, manca la macchina.

"Che diamine mi prende con quella ragazza, mi sto rammollendo"

Accendo il motore e sparisco, per oggi ho combinato troppi danni.

La mattina dopo, con una bella sbronzata che porta ad un cazzo di mal di testa, vado a scuola con l' umore di uno che ammazza a vista chi gli dà fastidio. Non che la gente non mi eviti sempre...faccio così paura? Credo di si.

"Ehi amico, nottata di merda?"

"Sta zitto Mike, o spacco la faccia a te oggi"

"Uhuhu qualcuno è andato in bianco"

"No, ma ho combinato un' enorme stronzata"

"Centra la ragazza che io amo con tutto me stesso per farti sempre il culo?"

"Ok, ora ti spacco la faccia"

Il bastardo si mette a ridere mentre gli strofino la testa con un pugno.

"Va bene mi arrendo"

"Debole"

"No, mi guardo la testolina che mi serve, sai credo di aver fatto colpo"

"Chi è la sfortunata?"

"Ah ah ah divertente, le donne sono felicissimi con me e a letto fanno solo apprezzamenti su mister Wisley"

"Sai che è inquietante? Hai dato un nome al tuo pene!"

"Come sei volgare...comunque dicevo, questa ragazza è completamente pazza e divertente. Credo di essermi innamorato della sua chioma blu"

"Aspetta...stai parlando di Sasha?"

"Come la conosci?"

"Stesso corso e a proposito, devo andare ci vediamo dopo."

Scappo in classe per vedere la nana, ma stavolta ha fatto cambio con Beth e non mi guarda di striscio, devo farmi perdonare.

"Buongiorno ragazzi, ho una comunicazione da farvi. È stata organizzata tra due giorni una piccola escursione in montagna dove vedremo come si gestisce un maneggio. Sono previste anche scampagnate e pic-nic. Ecco a voi l' autorizzazione da portare entro domani"
Ci mancava la vecchia fattoria adesso.

La campanella suona e dopo tre strazianti ore di letteratura possiamo alzarci.
Vedo la nana parlare con Beth e poi uscire.
Devo spiegarle e chiederle scusa, anche se non è proprio nel mio stile.

Esco e la vedo correre per i corridoi, mi sta evitando.
La inseguo e quando credo di averla perduta, noto la sua chioma rossa chiudersi nel ripostiglio dei bidelli.
Mi avvicino e quando apro la porta vedo che è spaventata e incazzata nera, ma poi vengo distratto dai suoi vestiti....vorrei davvero vedere cosa nasconde realmente sotto quegli strati di stoffa... Me la sogno perfino di notte mentre la faccio mia.

"Lasciami in pace Stone"

"No, senti"

"Cosa? Eh! Sei solo una grandissima testa di..."

"Non dire le parolocce puffetta"

"Testa di hot dog"

Non so se ridere oppure fare il serio, è davvero difficile fare un discorso di scuse con lei.

"Fammi parlare e per una volta non rispondermi con quel tuo caratteraccio"

"Parla, così posso andarmene"

"Non so cosa mi sia preso ieri è ti chiedo scusa, non era mia intenzione ferirti, solo che non sopporto Better, non ti merita"

"E chi mi merita? Tu? Non farmi ridere"

Non lo do a vedere ma le sue parole mi feriscono, a differenza di quelle degli altri.

"Io sono un pezzo di merda vero, ma prima di continuare a giudicare dovresti almeno conoscermi e non stare ad ascoltare quel bell'imbusto!"

"Cosa intendi dire con questo? Cosa dovrei sapere di te? A parte che hai l' intelligenza di uno scimpanzé"

"Che ho un padre estraneo e sono stata abbandonato da mia madre!"

Non mi rendo conto che le ho urlato contro un pezzo della mia vita.
Ha gli occhi spalancati e la bocca leggermente aperta...spero che adesso lei non mi giudichi come mio padre o tutti i pezzi di merda che incontro e sanno di me.

"Ecco io"

"Meglio andare, non mi aspetto che mi perdoni, ma con te non sto giocando e non chiedermi di dare un nome a ciò che sta accadendo."

"Blake, io non dovevo esagerare in quel modo, ma ecco non sono il tipo che si fida facilmente"

"Ma che musona che sei puffetta"

Ed ecco lì quelle guance gonfie e il viso a peperone che la fanno sembrare una bimba piccola.

"Razza di stupido"

Prende a pugni il mio petto e faccio finta di soffrire dal dolore.

"Dio no, non uccidermi con i tuoi massaggi"

"STONE!"

La prendo di nuovo a sacco di patate e la riporto con me in classe.

"Mi è mancato questo panorama"

"Cretino"

"Grazie è un bellissimo complimento puffetta"

"Ti odio"

Aaahhh che adorabile creatura quando fa la scontrosa.

😂😂😂 capitolo complicato, Erika ancora non l'ha perdonato solo che i loro discorsi sono così😂😂😂
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Manu