Sei completamente mia
Signori spettatori questo capitolo è vietato ai minori di sedici anni, può causare traumi irreparabili e far diventare la vostra testolina come la mia.
Detto le avvertenze che mi obbliga a divulgare la legge(😂😂😂)
Vi lascio porcelline e dedico il capitolo alla famosa Beatrice del trio delle pazze se ci sono suoi fan in ascolto😂😂😂😂
Buona lettura.
Siamo rimasti un' altra mezz'ora a finire le pareti più importanti dell' appartamento e ora si che ha un aspetto alla Blake,non come la sua stanza priva di emozioni.
"Quanto ci mette la pittura ad asciugarsi?"
"Dipende, abbiamo finito verso le nove, credo che per le cinque puoi portare qui le cose più importanti"
"La stanza da letto è già qui..."
"Ma, un momento, uno non me l'hai ancora fatta vedere e due, sei un maniaco pervertito e stupratore di puffi"
"Ah ah,hai sbagliato,stupratore di una puffetta"
"Si dettagli"
Fa cenno con la testa di seguirlo, e dopo aver passato il corridoio entriamo nella sua stanza.
È spaziosa, ha già qui i libri che ho notato a casa del padre, il letto ce, ma senza coperte poi la chitarra.
"Non te l'ho mai chiesto, ma suoni la chitarra?"
"Ogni tanto, quando sono nervoso o perché mi va di farlo"
"Tipica anima tormentata della rock star"
"Vuoi per caso essere una groupie?"
"Ma vafanffufala"
"Ripeto, dovrebbero creare un dizionario solo per il tuo linguaggio, altro che petaloso"
"Siiii,ho riso come una matta quando l'ho sentita in televisione, non ha senso quella parola hahaha"
"Italiani"
"Ehy,non offendere i miei distributori di cibo preferiti"
"Alzo le mani e mi arrendo"
"Bravo pimpo bravo"
Mi guarda con un sopracciglio alzato e poi scuote la testa.
"Ho l'onore di presentare la ragazza più pazza del mondo"
"Almeno vinco questo titolo"
Gli mostro la lingua e poi mi allontano verso la sua biblioteca.
"Come mai tutti questi libri sulla finanza, auto e gialli?"
"Cosa ti aspettavi,romanzi rosa strappalacrime? Mi ha sempre affascinato saper come gestire alte cifre e come non essere truffato e le auto,beh è normale averli"
"Prima l'hai domandato a me,ma tu pensi mai al futuro?"
Sento la sua presenza dietro alle mie spalle e poi il suo mento sulla testolina malata che mi ritrovo.
Circonda con le mani la mia pancia e fa un sospiro.
"Fino ad un mese fa non me ne importava,potevo pure morire giovane ma non mi avrebbe fatto né caldo né freddo."
"È triste come pensiero"
"Già...stasera ti porto a cena ti va?"
"Si certo...Ma, ecco"
Come gli dico "anche la notte rimango con te" senza diventare un peperone cotto a vapore con tanto di cappa di fumo sulla testa, pensa Erika pensa.
Sento perfino gli ingranaggi del mio cervello attivarsi per pensare alle parole giuste dette in tedesco, almeno non capirà un tubero di quel che dico.
"Nana, stanotte se vorrai, resta con me"
Mi giro lentamente e lo guardo negli occhi, lui non ha alcuna fretta, ma io si, voglio stare con lui in tutti i sensi e non stare sempre con la paura di restare sola.
Blake è diventato così importante per me che non ho temo il dolore fisico che proverò per la mia prima volta.
Gli bacio il cuore più volte e poi risalgo il suo torace, stile petto di pollo, fino al collo.
Lui piega la testa verso il basso e dopo che mi sono alzata in punta di piedi riesco a baciargli le labbra.
MI SENTO UNA GIGANTE!!! No ok, ritorno in standby.
"Lo prendo per un si"
Gli sorrido e gli do un altro bacio sulle labbra per poi tornare nel salone.
"I mobili quando ti arriveranno?"
"Credo domani, sai i traslochi dei film? Beh non sono per niente a viaggio rapido, nella realtà ci mettono un secolo per spedirteli"
"HahAhah dai non fare il bambino con il broncio, ti darò una mano anche con quelli per la sistemazione che per portali qui fatti aiutare dagli omoni pelosi che lavorano per la ditta,se no con me I tuoi mobili non faranno nemmeno un passo verso la gloria."
Mi guarda per poi mettersi una mano in faccia, che ho detto adesso di tanto strano? Non li capisco proprio questi umani di sesso maschile.
***
Ed ora verifichiamo il fantomatico mito del
"Cosa mi metto" o "Non ho niente da mettere" quando si ha un armadio che tra poco esplode peggio di una bomba nucleare.
"Mmmh, niente pantaloni, purtroppo niente scarpe da ginnastica o scarponi e niente felpa pandosa...ahhh, rimettiamoci tacchi calze gonne e qualcosa di decente come intimo, aspetta, che cos'è questa busta?"
Scavo nei meandri del mio armadio e dopo aver sposato un pallone,un canotto e un piede di porco, non voglio sapere nemmeno perché mi ritrovo quella ferraglia nell' armadio, prendo la busta e leggo il bigliettino che ce vicino.
"Non pentirti mai delle tue scelte e mocciosa usa le protezioni, non voglio essere bisnonna così giovane"
Tralasciando il fatto che avrà quasi l'età di un triceratopo, la cosa che mi stupisce e che mi ha fatto un regalo la vecchia.
Apro la busta e la richiudo subito.
"Se prendo quella mummia..."
La riapro e "ammiro" il completino intimo color viola e pizzo nero che mi ha regalato.
Come faceva a sapere le mie misure? Meglio non saperlo se no rimarrò scioccata a vita.
Bene ora è meglio prepararci come si deve se non voglio far come le oche dei film alla televisione dove sanno di uscire un giorno prima ma che alla fine rotolano dalle scale dalla fretta, non che io non abbia già fatto quella bellissima esperienza.
***
Alla fine sono presentabile con la gonna rossa,le calze nere un top di lana grigio scuro e una giacca pesante sopra.
Indosso anche una collana lunga e gli stivaletti con il tacco basso.
Indosso di nuovo il braccialetto di Blake e lascio i capelli sciolti con il loro effetto boccolato,se esiste questa parola, naturale.
Trucco solo un pò di matita nera e rossetto chiaro.
Scendo le scale e salto gli ultimi due gradini senza cadere...shock! Posso partecipare alle olimpiadi per il salto in lungo.
"Erika"
"Si mamma?"
Mi guarda per un pò di tempo...
"Niente, stai solo attenta."
"Va bene"
Mi abbraccia e io ricambio,menomale che papà è a lavoro se no avrei dovuto spiegargli che non sarei tornata neanche questa notte.
Esco di casa e noto la macchina di Blake che sta arrivando adesso davanti al nostro vialetto.
Cammino lentamente per non sembrare Heidi che saltella tra i pascoli e salgo in macchina.
***
"Dove stiamo andando?"
"Quante domande che fai"
"Sai com'è, voglio essere pronta a scoprire che sto per cadere da un burrone"
"Tieniti la benda e zitta"
"Bifolco"
"Ora sono tentato dall' idea del burrone"
Dannata lingua lunga irlandese che mi ritrovo!
"Ecco siamo arrivati"
Mi toglie la benda e come una cretina io non potevo chiudere gli occhi,ma l' impatto diretto con la luce è davvero un toccasana se vuoi diventare cieco.
Sbatto più volte e palpebre fino a tornare a vedere e rimango a bocca aperta.
Siamo di fronte dentro ad un ristorante, abbiamo la sala prenotata tutta per noi e un tizio che non m' importa chi sia al piano.
"Ma..Ma...ma"
"Sai dire altre parole?"
"Non dovevi esagerare così tanto,ma è bellissimo"
"Così renderò la serata memorabile."
Il mio gorilla burbero è in realtà un gran romanticone dalle mille sorprese.
Ci accomodiamo e a parte i piatti scarsi di cibo essendo un ristorante con le stelline, è tutto meraviglioso.
Parliamo del più e del meno,in particolare lui non fa altro che prendermi in giro perché ho detto al cameriere di poter scolare la pasta quando mi ha portato due ravioli...non è colpa mia se avevo frainteso.
***
Finita la cena romantica Blake fa un giro per Seattle con la macchina dicendo che un giorno mi butterà nel vulcano che si vede da lontano...Mi ricredo sulla sua romanticità.
Alla fine del tour offerto dalla Blake company, siamo arrivati al suo appartamento.
Saliamo le scale e ora un pò di ansia ce l'ho, ma proprio poco poco,ehehehe, se mi butto dalla finestra potrò sopravvivere?
"Non pensare si buttarti dalla finestra"
"Ma come...Non stavo pensando a quello"
"E io sono un bravo ragazzo"
"Se ti rispondo finisce che mi butti tu dalla finestra"
Mi guarda storto per poi cercare di prendermi,mentre entro in modalità speedy gonzales scappando in tutto l' appartamento.
Non passa molto tempo prima che riesca a prendermi e caricarmi a sacco di patate per poi entrare nella sua stanza.
Mi butta sul letto mentre rido e si sdraia su di me.
Smetto di ridere per guardarlo seria.
"Non mi scappi più nana"
Mi bacia prepotente facendo danzare le nostre lingue lasciandomi senza fiato, mentre le sue mani mi sono ai lati della mia testa mentre le mie tirano i suoi capelli.
Si stacca dalle mie labbra per baciarmi il collo fino all' attaccatura delle orecchie.
Ho già il fiatone per un solo bacio che mi ha dato è sembra che tra poco mi sciolgo.
Con le mani scende fino al mio addome, alzandomi la maglietta e toccandomi la pelle.
Dopo tre minuti mi ritrovo senza di essa.
Mi copro il petto sotto il suo sguardo che sembra ancora più acceso del suo solito ghiaccio.
"Non ti vergognare"
"Ma tu sarà i abituato a chissà quali airbag che le mie in confronto..."
"Amo il tuo seno"
Toglie le mie braccia e scende con la testa in mezzo ad esse, per lasciare una scia di baci.
"Amo questo punto e anche questo"
Non sto capendo più niente, ma anche la mia gonna,insieme alle calze e alle scarpe sono finite da qualche parte.
Scendo con le labbra fino all' orlo delle mie mutande e stringe le mie chiappe.
"Sei tutta mia"
Mi copro il viso con le mani quando sgancia il reggiseno privandomi della protezione superiore.
"Guardami Erika"
"No"
Sento movimenti e poi lui che ha di nuovo il fiato sul mio petto.
"Sono qui con te adesso"
Apro poco poco le dita e vedo le sue gemme fissarmi,si è anche tolto la maglietta e i jeans.
Toglie le mani per bloccarle con una delle sue sopra la mia testa e mi bacia di nuovo facendomi dimenticare come mi chiamo.
Libera i miei polsi e gli afferro i capelli mentre le sue mani racchiudono il mio seno.
Sento la sua erezione premere contro la mia pancia mentre spegne la luce del comodino, facendoci rimanere al buio.
Abbassa anche l' ultima mia protezione facendomi rimanere completamente nuda, ho solo il suo braccialetto ancora.
"Blake..."
"Sta tranquilla e rilassati"
Come cazzo faccio a rilassarmi in QUESTA SITUAZIONE?!?!
Torna all' altezza del mio viso baciandomi il mento e scendendo fino ai capezzoli.
Mi morde, li succhia come se fossero una bibita con cannuccia...e poi ci sono io che penso sempre al cibo in queste situazioni.
Li tira facendomi male e poi ci soffia sopra, ma nel frattempo si introduce con le sue dita, facendomi sussultare.
"Blake...ah ah"
"Cristo Santo...Mi stai facendo eccitare solo chiamandomi per nome"
Muove le dita e io non capisco più niente.
Mi danno fastidio, ma dopo un pò sento uno strano calore nel mio basso ventre.
"Blake io..."
"Avanti piccola"
Qualcosa esplode e sembra che mi sono bevuta una bottiglia di tequila.
Mi giro di fianco e cerco di riprendere fiato tenendo gli occhi chiusi, quando sento come uno scarto.
"Ora girati verso di me"
Mi vergogno,non avrei immaginato che arrivasse a fare cose del genere.
Sento prendermi una gamba e apro gli occhi.
"A dire la verità pensavo di darti più tempo per abituarti a questa situazione, ma voglio entrare dentro di te...adesso!"
Sento che spinge e io sussulto dall' ingresso improvviso.
Non può essere vero, non ci posso credere, fa così male ogni volta che certa di muoversi, sto cercando di trattenere anche le lacrime.
"Come temevo ti fa male, mi dispiace,ma sappi che io non sono mai stato tanto felice"
Le sue parole mi fanno battere il cuore così forte, io...lo amo.
"Non devi fermarti,rius...riuscirò a resistere al dolore fino alla fine però prometti ti esse...essere gentile"
Riesco a vedere i suoi occhi che brillano prima di baciarmi.
"Lo farò"
Riprende a muoversi lentamente e dalle mie labbra escono solo parole sconnesse che compongono il suo nome.
"Amo il contrasto tra la tua pelle candida e il nero inchiostro della mia, vorrei marchiarti tutta"
Mi afferra i fianchi e spinge di più, facendo sciamare il dolore e tornare quello strano piacere.
"Ora sono completamente dentro di te Erika"
Sbarro gli occhi e cerco di prenderlo a schiaffi.
"Perché devi dire certe cose adesso!?!"
"Sei stata tu che mi hai chiesto di essere delicato, ma voglio esserlo sia fuori che dentro di te..."
Spinge sempre più forte e sembra che tra poco perda i sensi da tutte le emozioni che provando.
"Sei completamente mia capito? Solo mia"
"Non...ce..ah ah...la faccio più"
"Aggrappati a me Erika"
Circondo il suo collo e una lacrima sfugge al mio controllo mentre mi bacia.
"Blake"
"Cazzo Erika resisti un...ah altro pò"
Spinge ancora finché qualcosa esplode come un fuoco dentro di me e Blake si accascia su di me per poi spostarsi.
Sento un dolore fastidioso e mi giro verso destra cercando di calmarlo.
"Erika tutto bene?"
"Si solo fa male"
Mi accarezza il fianco e mi copre con il lenzuolo fino a sotto il seno.
"Sai per quello che mi hai fatto aspettare questo non mi basta"
Mi alzo di scatto con gli occhi sbarrati.
"Lo so ma mi fa ancora male e poi"
Mi bacia sorridendo.
"Scherzavo"
"Dannato gorilla"
Poggio la testa sul suo petto, mentre accarezza la mia schiena.
"Ora non ti lascerò andare neanche se mi supplicherai chiaro?"
Mi stringo di più a lui e gli bacio il cuore.
"Te l'ho sempre detto che ti amo, io aspetto ancora te"
Sta per dire qualcosa, ma le mie palpebre si fanno sempre più pesanti e la stanchezza ha la meglio su di me,facendomi addormentare tra le braccia del gorilla di cui sono innamorata.
Parte pervertita ora puoi tornare in gabbia grazie....oh siete qui...beh..hehehe
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Baci baci
Manu😂😂
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