Bene bene sono di nuovo tornata con questo quel capitolo.
Credo che dal titolo si capisce cosa tratterà, ma per voi ho conservato tante altre sorprese...muahaha😈😈😈
Sopra Paul.
Buona lettura

Io posso essere una persona molto calma e disponibile ad aiutare le persone che sono in difficoltà...Ma questo è davvero troppo!

Sempre per colpa di Blake sono pronta per andare a partecipare alle olimpiadi di atletica, e battere Usain Bol,t a questo punto.
Quel gorilla ha molto ossigeno in corpo, al contrario di me che dopo qualche metro sembravo una che aveva appena attraversato il Sahara.

Comunque, con le mie capacità nascoste da ninja, sono riuscita a seminarlo e ad andare un attimo al pronto soccorso giusto per fare una scorta di ossigeno.
Poi, dopo essermi riposata, ho visto una signora anziana in difficoltà con due borse in mano e mi sono offerta di aiutarla, ma la grandissima babbana ha pensato bene di attirare una cretina come me, e dopo che le ho chiesto se la poteva aiutare, sono spuntate da chissà dove altre due buste piene fino a sopra.

In quel momento le mie braccia e le mie gambe avrebbero preferito staccarsi dal corpo per fuggire al Polo Nord.

"Sei davvero una ragazza molto gentile, non ci sono più molto giovani come te sai?"

Intende dire che sono l'ultima della specie dei sfigati? Quelli a cui il karma la mattina decide di rovinare la vita?
Si signora, credo di essere l' ultima rimasta perché sono troppo simpatica per lui!

"Ehehe già, quanto è lontana casa vostra?"

"Un altro po' e siamo arrivati"

Ovvero altri tre chilometri nei quali mi sono ripetuta milioni di volte che sono un ingenua, che crede che esistano ancora le adorabili vecchiette e non quelle che ti fanno delle imboscate!

"Grazie ancora, tieni cara,comprati qualcosa da mangiare."

Mi porge dieci dollari.

"Oh no grazie non si disturbi"

Dato che per avermi fatta fare dei bicipiti alla "The Rock", non avrò bisogno della palestra per un bel po'.

"Oh no insisto. Sei stata davvero una ragazza d'oro"

"Se insiste, la ringrazio, ora devo andare, arrivederci."

"Ciao cara."

Scappo da lì prima che mi sequestri e mi ingozzi peggio di Hansel e Gretel per poi cucinarmi,anche se io non credo abbia un buon sapore e...

"Perché mi vengono in mente le parole del gorilla!!! Lui è il suo stupido cioccolato."

Quell'essere starà di sicuro manipolando la mia mente per poi indurmi a buttarsi da un grattacielo, io me lo sento!!!

Cammino per un altro tratto di strada e sento il mio stomaco darmi esplicite richieste di riempirlo con del cibo.

"Beh in effetti hai ragione...Bene ora naso activati e cerca quella nube che mi fa volare a fonte di cibo squisito."

Inizio a girarmi intorno per trovare un luogo dove vendono cibo e infine vedo lì, la mia fonte di salvezza, una rosticceria!

Mi precipito a tutto gas verso l' entrata del locale e non appena entro un odore invitante di rustici, pizze e crocchette accompagnate da calzoni e arancini, invade i miei sensi e credo di stare con la bocca aperta con la bava di un San Bernardo.

Individuo la cassa per ordinare tutto il cibo che vuoi e inizio a correre come una morta di fame verso il mio Olimpo, quando qualcuno si piazza davanti a me e non avendo i freni di emergenza, il pavimento già mi sta salutando e mi dice "Io sono qui e ti prenderò sempre."

"Ma che cavolo, tutti a me capitano i muri viventi?"

"Hahahaha Erika giusto? Io e te dobbiamo cambiare modo di incontrarci"

Alzo la testa e vedo lì, il principe azzurro con un sorriso dolce sulle labbra che mi offre di nuovo la mano per alzarmi.

"Io e te non possiamo incontrarci sempre così"

"Oh ma tu sei uno dei tanti poveri disgraziati che vengono travolti dall'uragano Erika"

"Hahaha dai vieni, dato che ci siamo incontrati di nuovo nell'arco di due giorni nella stessa maniera, mi sembra il minimo offrirti qualcosa da mangiare"

"Non preoccuparti Paul"

"Insisto"

"Te ne pentirai, ma visto che ormai è tardi, preparati, il tuo conto in banca sta per essere svuotato."

"Me ne farò una ragione"

C'è, io gli svuoto il portafoglio per cibo e lui mi sorride felice e solare? Quest' uomo è da sposare!

Ci accomodiamo ad un tavolo libero e quando una cameriera con la solita gomma che fa le bolle viene a prendere le nostre ordinazioni,rimane leggermente scioccata quando le dico di portarmi due scodelle di insalata maxi e tre involtini di verdure grigliate, anche se per me sembra poco.

"Allora non scherzavi prima"

"Cocco, io non scherzo mai, se la gente ride è per un mio dono di natura."

Sorride sfoderando la sua arma sexy e quando arriva il cibo lui mangia la sua pizza e io mi strafogo il mio cibo.

"Allora Erika, non sembra che ti abbia mai vista in due anni"

"Mi sono trasferita l'estate scorsa e adesso frequento i corsi del secondo anno, da tre settimane"

"Adesso ho capito...tu Sei quella che da filo da torcere a Stone. Quel ragazzo causa solo problemi"

"Lo conosci?"

"Certo, è nella squadra di basket con me"

"Ah..."

Certo Erika sei un genio, non potevi arrivarci da sola vedendo che è alto tipo due metri?
Comunque neanche Paul scherza, in questo paese sono tutti giganti e modelli.
Ha capelli biondi che porta corti e due occhi marroni che sembrano parlarti.
Al contrario di mister tenebroso, lui sembra l'angelo pronto a salvarmi dal demonio.

"Che ne dici se una sera di queste usciamo?"

Mi sto strozzo con la coca cola e per poco non gliela sputo in faccia.
Inizio a tossire e a recuperare dieci anni di vita persi.

"Oddio stai bene?"

"Si...un minuto...ok, sto bene...TU MI STAI CHIEDENDO UN APPUNTAMENTO?!?!"

Sbarra gli occhi e si guarda intorno strano.

"Emmm si?"

"Ma io sono il caos in persona! Non ti rendi conto che rischi di morire?"

"Non mi importa, fammi sapere, frequento il corso di diritto civile, vienimi a trovare qualche volta. Ciao Erika"

Mi da un bacio sulla guancia e sparisce, lasciando una cretina tutta rossa congelata sul posto.
Dopo un po' mi alzo e decido di andarmene per tornare a casa.

"Un appuntamento...Ma è da troppo tempo che non esco con un essere di sesso maschile, l' ultimo è stato lui...aaaaa non ti scervellare adesso."

Sono quasi arrivata, quando arriva un messaggio, è mamma.

"Erika io e tuo padre faremo tardi, non aspettarci sveglia, siamo stati invitati a cena di alcuni soci."

Come sempre certe volte capita che io rimanga sola a casa.

"No problem, non distruggerò il mondo in vostra assenza. Divertitevi."

"Hahaha ciao amore"

Metto a posto il telefono e cerco di non pensare più a nulla, ora voglio solo una tazza di tè e il mio letto soffice soffice.

Sto svoltando l' angolo quando mi fermo e mi nascondo velocemente dietro al muro...mi affaccio e vedo una sottospecie di Blake versione gorilla addomesticato aspettarmi sugli scalini di casa.

"Porca zozza, mi mancava il body guard, meglio entrare dalla porta dietro."

Con passo di pantera riesco a non farmi vedere da Blake ed ad entrare in casa.
Prendo la mia mazza da baseball dopo essermi fiondata in camera e aver buttato lo zaino da qualche parte, e mi avvio alla porta al buio.

Mi preparo psicologicamente e peggio di un'astronauta con la musichina che fa ta tatan e cammina lentamente, raggiungo la porta.

Accendo la luce e spalanco la porta.
Blake capitombola per terra mentre io gli posiziono la mazza sul naso.

"Hai tre secondi per sparire da casa mia."

"HahAhah anche tu mi odi allora..."

Ma che cavolo...

"Sei ubriaco?"

"Noooo"

Si alza mentre io ancora ho la mia arma puntata su di lui.
Barcolla, e poi il signorino non era ubriaco eh.

"Stone vai a casa"

"No, volevo stare con te"

"Deficiente che non sei altro, prima mi rincorri e mi prendi in giro e poi vuoi stare con me? Non né posso più, sono stufa che tu mi prenda in giro"

Sto per sbattergli la porta in faccia, quando lui frappone il suo piede con la chiusura, la riapre e si avvicina pericolosamente a me.

Cerco di colpirlo con la mazza, ma lui la blocca e la butta lontano,cerco di scappare ma mi afferra per i fianchi e mi stringe a se.

"Lasciami gorilla!"

"No"

"Stone vattene"

"Lasciami stare così un altro po'"

Mi fermo dalla mia missione impossibile di liberarmi dalle sue braccia d'acciaio.
Aumenta la pressione e nasconde la sua testa tra i miei capelli restando in silenzio.
Perché vicino a lui il mio cuore sembra impazzire?

E la seconda volta che accade in pochi giorni, con Paul non è successo quando mi ha baciato la guancia.

"Mamma"

Mi risveglio dal mio stato di subconscio e vedo solo adesso che Blake sta cadendo piano piano.

"Ehy non puoi farmi questooooo"

Blake crolla sul pavimento con la sottoscritta sotto che sta per morire in assenza di ossigeno.

"Dannato Stone la prossima volta altro che vernice, di faccio vedere io come mi vendico!"

Miracolosamente dopo alcune mosse e imprecazioni contro quel soggetto riesco a fuoriuscire da quell'ammasso di muscoli.

"Prima mi critica in classe, poi mi rincorre peggio di un ghepardo e dopo non contento viene a casa mia ubriaco e mi sviene per terra, davvero, davvero fantastico!"

Sono molto tentata nello strascinarlo fuori in giardino, ma vedendo l' espressione triste sul suo viso il mio cuore di burro cede.

"Dannazione quanto pesa"

Lo butto sul divano e dopo questo sforzo addio palestra per un mese.
Gli sistemo le gambe dopo avergli tolto le scarpe e lo copro con una coperta pesante.

"Altro che figlio del padrino, ora mi sembra un cucciolo di cane di dobermann abbandonato"

Involontariamente la mia mano si va a rifugiare tra i suoi capelli che al tocco sono morbidi.
Sorride nel sonno e di nuovo il mio cuore inizia a ballare la samba.

Mi fermo e corro nella mia camera dopo essermi assicurata che tutto sia chiuso a chiave.

Entro e mi poggio alla porta.

"Che cavolo mi succede adesso, prima lo volevo morto e ora...aaaaaa stupida testa pazza senza alcuna speranza!!! Tutta colpa tua e del lato irlandese ecco! È tutto normale"

O almeno spero...

Il nostro bestione ha un lato tenero da ubriaco sembra, anche se non credo 😂😂😂
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Manu