Padre e figlio...eppure sono due estranei
Bene bene bene....ora cerco di migliorare scrivendo questi tratto difficili della storia. Perché purtroppo nessuna testolina bacata che scrive fa andare mai le cose per il verso giusto😂😂😂
Comunque vi volevo annunciare di fare una serie di queste storie e di chiamarle
"The tattoo series" diverse tra loro. Vi lascio
Buona lettura
Dopo che Blake mi ha pescato da quella piscina peggio di una tartaruga che non sa nuotare, mi ha portato in cortile verso la sua macchina.
"Ce la fai a reggerti in piedi?"
"Si"
Apre il cofano della macchina e quando lo chiude mi porge una maglietta...ma cos'ha li dentro, una boutique viaggiatrice?
La prendo senza dire una parola ed entro in macchina per togliermi quella ormai zuppa.
"Ti porto a casa mia, li potrai asciugarti poi andremo da te"
"Va bene...Blake?"
"Non ora Erika, in questo momento sono un vulcano in standby e non vorrei esplodere su di te"
Non ho un minimo di spina dorsale, ma quando si arrabbia non è mai un bene irritarlo.
Stringe il volante fino a far sbiancare le sue nocche e la scritta "Death" risalta ancora di più sulla sua mano sinistra.
Non parlo, ma poggio la mia mano congelata per il breve bagnetto, sul suo ginocchio e per fortuna non fa nulla per spostarla, almeno non è così grave come pensavo.
***
Il resto del viaggio prosegue in silenzio, Blake ha accesso l'aria calda per darmi un pò di sollievo, ma il freddo che sento è anche interno.
Non avrei voluto più rivivere certi momenti, odio così tanto il mio passato che un tempo avrei voluto davvero farla finita con la mia vita.
"Siamo arrivati Erika"
Alzo la testa e credo che abbiamo sbagliato indirizzo, ma ogni dubbio svanisce quando con un telecomando Blake apre il cancello enorme di ferro nero.
"Tu abiti qui?"
"Purtroppo"
"Casa mia sembra la residenza del personale a confronto"
Riesco a fargli accentuare ad un sorriso, parcheggia e scende dall' auto, venendo ad aprire il mio sportello.
Se l' esterno era maestoso l' interno è a dir poco da reggia di Versailles...manca solo che entra la regina cicciona che urla "Tagliatele la testa!!!" mentre di ingozza di dolci.
Che mente macabra che ho.
"Bentornato signorino, non ero stato avvertito che avremo avuto un ospite"
"Non rompere stambecco, mio padre non ce vero?"
"No"
"Perfetto, vieni Erika"
Saluto lo "stambecco" e seguo Blake per le scale, entriamo in una stanza con le pareti completamente neri, ma sopra al letto basso ci sono scritti diversi stati.
Ha un ampia finestra con tende crema e di fianco una chitarra...Non sapevo che suonasse.
Ma con mia grande sorpresa noto diversi libri che parlano di finanza, romanzi polizieschi e diversi cd musicali sul jazz e il metal.
"Il bagno e di là, mettiti...questi, ti andranno un pò grandi ma questo passa il governo. Ah tieni anche il completo intimo nana, ti aspetto fuori."
SI! HO DI NUOVO IL COMPLETO.
Ballo la macarena e sculettando mi chiudo nel suo bagno che in ordine sarebbe un offesa.
Blake è un maniaco in questo settore.
Uso il suo shampoo e il suo bagnoschiuma che odora di bosco selvatico e per una volta non odoro di cioccolato.
Asciugo i capelli in maniera decente e controllo il trucco sbavato.
Mi vesto con una sua tuta e una maglietta a maniche corte,qui dentro sembra di stare nel Sahara un altro pò.
***
"Blake?"
Ma dove cappero è finito? Aveva detto che aspettava fuori.
"FATTI I CAZZI TUOI!"
Blake? Perché sta urlando?
Scendo piano le scale e noto due figure all' impiedi.
Uno è il mio gorilla, ma l' altro...è la sua fotocopia versione over che si mantiene sempre con il suo fascino.
"Non alzare la voce con me Blake"
"Se no che fai? Uccidi tuo figlio?"
"Non sfidare ragazzo, posso far in modo che non continui i tuoi studi."
"Me li pago da solo, ho un lavoro e dei tuoi soldi non me ne faccio niente"
"Blake?"
Forse non avrei dovuto interrompere, ma ho notato le mani di Blake chiuso a pugno che tremavano.
"Erika torna di sopra"
"Chi è quella ragazza? Non hai mai portato le tue scopate occasionali a casa"
"Sta.zitto...Erika vai"
"Ma, Blake"
"HO DETTO DI SALIRE"
Abbasso la testa e dopo aver dato un altra occhiata alla sua fotocopia gli do ascolto.
Padre e figlio eppure...sono due estranei, sarò io a vederla così,dato che mio padre e tutto tranne che freddo.
Forse inizio a comprendere il perché del suo silenzio, ma che fine ha fatto sua madre? Non ha più nessuno a dargli sostegno?
Sento ancora le sue urla, ma con la porta chiusa non riesco a capire una beata puzzola.
Mi siedo sul suo letto e continuo ad osservare i dettagli di questa stanza,è bella vero, ma la sento fredda, come se ad arredarla non sia stato lui.
"MALEDIZIONE"
Entra sbattendo la porta e facendo prendere un infarto alla sottoscritta, io l'ho detto che morirò giovane.
"Ehy Blake calmati"
"CALMARMI? Tu non puoi immaginare cosa significa avere a che fare con quell' uomo, avrei tanto voluto spaccargli la faccia anche rischiando di andare in galera"
"Tua madre dov'è? "
Mi sono alzata e ho abbreviato le distanze tra noi, mi da le spalle che vedo essere tese.
Poi all' improvviso inizia a buttare tutto ciò che ce sulla scrivania per terra, a rompere le lampade e a prendere a pugni la parete.
Spaventata mi allontano fino ad appoggiare la schiena alla porta.
Potrei uscire e lasciarlo solo, ma non lo faccio, non riesco a muovere le gambe.
"CALMATI BLAKE"
"STA ZITTA!"
"NO NON ME NE STO ZITTA, NON AFFRONTARE TUTTO DA SOLO"
Sposta la sua attenzione su di me e si avvicina come una belva e credo che la preda alle strette sia io.
Mi intrappola con la sua altezza tra lui e la porta e mi fissa negli occhi.
"Credo che tu debba andare, non è bello vedermi quando sono arrabbiato."
"Non me ne vado,come te lo devo dire che non m' importa se diventi l' incredibile hulk quando ti girano i maroni, io sono innamorata di te ma tu non permetti mai a nessuno di avvicinarti, poi scopro che te la sei spassata anche con la cavalla omicida e che ogni donna che ti guarda vorrebbe lasciarsi strappare le mutande da te....e SONO PURE VECCHIE MUMMIE! E per giunta ora mi sono messa a parlare a vanvera perché ogni volta che mi stai vicino il mio cuore inizia a ballare il flamenco e io divento il clown di turno per poi..."
Poggia la sua testa alla mia fronte con un piccolo sorriso sulle labbra.
Respira lentamente e sembra che il mio spettacolo da perfetta idiota l'ha distratto.
"Sei il miglior calmante"
Lo stringo a me,per quanto è possibile dato che sembriamo pollicina contro Golia, e pian piano lui cade sulle ginocchia mentre lo seguo.
Poggia la testa sul mio ventre e si lascia accarezzare i capelli, non avevo mai notato che fossero così lunghi e neri, sembra quasi che la mia mano scompaia tra di loro.
"Sai che non appena prendo quei tre che hanno osato provare farti del male e Crystal si possono ritenere le stelle dell' ospedale?"
"Un comportamento per niente violento"
"Già, è anche poco"
"Quindi Crystal non è più nulla per te?"
"All' ospedale mando anche Mike...comunque, non so cosa un tempo mi attraesse in lei, ma qualsiasi cosa fosse,è ormai passata."
"Oh bene, perché stavo per infilarle un porcospino nel suo armadietto sportivo, per precisare nelle sue scarpe"
Alza la testa e finalmente sorride, per poi baciarmi come se non ci fosse un domani.
"Sembra che ti abbia creata al computer, Dio come sei malvagia e soprattutto sexy con i miei abiti addosso, avrei preferito vederti senza ma per ora faccio il bravo bambino"
"BABBANO FORMATO SCIMMIA! Sei sempre il solito pervertito."
In me si è scatenato il carnevale del Brasile in questo momento, ma rimango con i piedi per terra,perché so il carattere di Blake e credo di aver visto solo una piccola parte di quello peggiore.
"Puffetta?"
"Che vuoi"
"Mi verrai a trovare in prigione vero?"
"Mi devo preoccupare?"
"Noooo, solo che forse dell' ospedale, stanotte vado scavare qualche fossa al cimitero"
"Oh mamma ora mi tocca venire fino in prigione a trovarti?"
"Vedi che io non sto scherzando"
Ok, ora inizio a preoccuparmi,immagino già il titolo sui giornali :"Giovane ragazzo diventa seria killer delle scuole allontanate i vostri figli dagli istituti".
Credo che molti studenti lo ameranno e alla fine lo faranno evadere e il potere di Blake conquisterà il mondo e la notte sognerò la sua risata malvagia e ovviamente non oso immaginare che fine farò io.
Sono stata brava...Ma Non lo resterò per molto muahahaha😈😈😈
Commentate ✒e votate 👍
Baci baci
Manu
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro