Dov'è Thor quando serve?
Sono tornata muahaha la nostra Erika vivrà ancora in questo capitolo? Leggete lo scoprirete..in alto la stanza di Erika...
Buona lettura
Vorrei tanto sapere perché non sono come quella ragazza dolce e gentile che mi sta servendo un hamburger con insalata...come fa a sorride sempre?! Non ha problemi con la vita? Non è stata inseguita per tutto l' istituto da un gorilla furibondo? Non è rotolata giù dalle scale giusto per fare due capriole?
No? Bene cara...ti cedo volentieri la mia vita!
"grazie e torna presto"
Faccio un cenno con il capo e mi allontano dalla fata turchina.
Un inizio davvero tranquillo il mio...perché dovevo mettermi contro il figlio del Padrino?
Devo dire a mamma la mia scelta di fare un pellegrinaggio a Lourdes per vedere se esiste una cura alla mia sfortuna.
"finalmente ti ho trovata"
"o mammina del Purgatorio...mi hai fatto venire un infarto Beth!"
"scusa, ma Hahah rido ancora per come hai risposto a Blake Stone, ragazzo più temuto della scuola bello da far paura e glaciale come pochi...hahaha"
"tu ridi e io ho prenotato il servizio alle onoranze funebri"
"hahahah ma dove le trovi certe risposte?"
"nei baci perugina guarda..."
"ok...Non rido...credo"
Si siede anche lei al mio tavolo e manda un messaggio con telefono a qualcuno.
"ho detto a Rick e Sasha dove siamo, anche loro ti stavano cercando"
"beh grazie, ma io in quella scuola non ci torno più"
"oh ma dai...Stone frequenta corsi diversi dai tuoi, anche se è stato bocciato un anno...Non ti ammazzerà in classe."
"in classe...hai detto bene, ma sono sicura al novantanove percento che affiderà ai suoi cagnolini il compito di trovarmi per poi farmi morire con dolorose torture"
Sta per rispondere quando anche Rick e Sasha ci raggiungono.
"Ririiiii"
Il placcaggio di Sasha va a segno e per poco non sputo il cibo che ho in bocca, la ragazza si affeziona velocemente, ma piccolo dettaglio, io non sopporto il contatto fisico così precocemente!
"tutto bene temeraria?"
"sfotti poco uomo."
"hahahah riri è incredibile"
"e morta" aggiungo per far capire la mia situazione a Sasha.
"io non sapevo se piangere o ridere per la faccia che ha fatto quel fanatico di Blake"
"Rick non dire così che già Erika sta pensando come suicidarsi"
"No Riri resta viva e vegeta"
Stanno facendo discorsi su di me...Perfetto Ora sono la loro mascotte,anche se devo dire che questi tre sono simpatici...quando non parlano di come Stone mi farà a fette e quando non vengo placcata.
"Riri ora deve tornare a casa. Ci vediamo domani"
"ma ma..."
Sasha sta per piangere? Non parto per le crociate mica eh?!
Le do qualche patta in testa come un cane mentre quegli altri due se la ridono, questa ragazza sta messa peggio di me.
"domani se non mi trovate dite ai miei genitori che sono morta per salvare il mondo da una bomba nucleare."
Mi allontano quando sento le loro risate e la caduta di Rick per terra...mi vendicherò di te uomo! E con un sorriso da prima malvagio e poi da funerale mi avviò verso casa.
Sto per attraversare la via,quando noto un negozio per il tutto fare...dovrei avere abbastanza soldi per comprare della vernice, rulli e pennelli.
Avrei dovuto farlo prima di trasferirci questo servizio...ma avevo un altro grosso problema da risolvere.
Entro e subito un canzoncina country invade la mia testa.
"Posso fare qualcosa per te?"
Un uomo basso con la barba e i capelli arancioni, vestito con una saloppet e camicia verde mi spaventa da dietro al bancone...Forza Erika esprimiti come un essere umano.
"buon pomeriggio, vorrei acquistare della pittura per pareti e dei rulli con pennelli"
Brava!!! Mi applaudo da sola per questo mio discorso commovente.
"la pittura come la vuoi?"
"eemmm me la dia blu...di una tonalità non troppo chiara se è possibile"
"torno subito."
Tiro un sospiro di sollievo e mi osservo intorno, quando il mio sguardo viene catturato da dei disegni stilografici.
Non per paragonarmi a Van Gogh, ma non me la cavo affatto male nel disegno.
"ecco ciò che mi hai chiesto"
Salto leggermente sul posto per l'entrata silenziosa stile ninjia del commesso...
"quant'è?"
"venti dollari"
"ecco a lei, arrivederci"
Esco dal negozio tutta felice e finalmente posso tornare a casa, dimenticandomi per adesso del problema "Gorilla inferocito cerca vendetta".
Dopo venti minuti a piedi, giusto per smaltire il cibo che mi ero divorata, anche se ho ancora fame, arrivo a casa e noto le macchine di mamma e papà nel vialetto.
"sono a casa!"
"Figliaaaaaaa..."
Mi padre si fionda su di me e mi stritola in uno dei suoi abbracci spezza costole.
"papà...Non...respiro..."
"Patrick mettila giù!"
Papà molla la presa facendomi cadere come ad una pera secca, ma si può sapere che hanno tutti oggi?
"com'è andata a scuola? Hai conosciuto qualche ragazzo? Ti ha importunata? Hai nuovi amici? Ti stai per sposare?!?!"
"STOP! A cuccia."
Papà cade con il sedere per terra e le gambe incrociate, ho addestrato bene il mio cagnolino.
"uno, sei un possibile killer. Due. È andata bene. Tre. Ragazzi mi stanno alla larga. Quattro ho conosciute delle persone simpatiche e cinque...NO NON MI SPOSO! "
Si aggrappa alle mie gambe mentre mamma se la ride a vedere a marito fare così...È eccessivamente appiccicoso.
"come sono felice adesso"
"Patrick potresti staccarti da tua figlia per favore? Credo che abbia fame"
La guarda con gli occhi da cucciolo per poi staccarsi e andare verso di lei da bravo pastore maremmano qual è.
"vieni amore mio"
"giuro che il diabete mi è salito peggio di Homer Simpson."
"hahahaha"
Getto lo zaino da qualche parte...poi lo recuperò e mi siedo a tavola...mangiando l'insalata di pollo che ha fatto mamma.
"cara qui ce il tuo abbonamento, l'ho fatto annuale senza che l'ho rinnovi ogni mese."
"fracie malma"
"prego, ma non parlare quando mangi"
Ingoio tutto e faccio un sospiro di approvazione per aver mangiato.
"Erika se qualcuno ti dà fastidio vero che lo dirai al tuo papino?"
Non preoccupati papà mi sono già scavata la fossa da sola, altrimenti non sarei io.
"si non preoccuparti. So cavarmela da sola"
"va bene"
Meglio non dirgli niente altrimenti è capace di fare una strage come nella mia vecchia scuola quando ha scoperto quello che mi facevano.
***
Vado in camera e dopo aver chiamato il mio mister muscolo/papà, per far spostare i mobili, copro quelli che non devono essere mossi e indosso un vecchio paio di jeans con una canotta larga di Michael Jordan.
Lego i miei capelli in un tuppo disordinato e preparo la miscela per dipingere le pareti.
Dato che la casa è nuova non c'è bisogno di fare la passata di bianco.
Dopo ben tre ore, nelle quali mi sono trasformata in un avatar nano,la parete è di un bel blu e quando vedo che si è asciugata, prendo della vernice nera e con un pennello più sottile inizio a fare dei disegni stilografici come piccoli rondini che poi diventano più grandi per spiccare il volo.
"Finito!"
Vado nella stanza degli ospiti che mamma ha preparato per me, dato che la stanza puzza di vernice fresca.
Ora...doccia, cibo e letto che domani...dovrò fare il mio testamento.
La mattina arriva troppo presto per i miei gusti e il dolce suono di QUELLA COSA mi fa capire che è giunta l'ora della mia morte.
Mi preparo peggio di un bradipo, con un paio di pantaloni neri, sempre larghi sulle cosce, una maglietta bordoux e indosso una felpa grigia con le orecchie da orsetto...l'ha comprata mia madre! È comoda e calda e per me che sono un ghiacciolo è la mia fonte di salvezza!
Prendo il bus, dato che mamma e papà già sono andati al lavoro. Primo posto avanti con cuffie e cappuccio alzato e arrivo sana e salva a scuola...per ora.
Poi utilizzo le mie tecniche da spia della Cia e osservo il perimetro per poi procedere verso la casa base.
Tutto procede a meraviglia e mi stupisco di me stessa dato che quando cerco di passare inosservata, sembro un elefante in un cinema.
Sto per fare il passo della vita, quando vengo presa per il polso e trascinata contro un albero.
"ora.non.scappi."
Porca zozza...dov'è Thor quando serve? Perché ne ho propro bisogno contro King Kong/Stone il crudele.
"ieri mi hai mancato di rispetto...chiedi scusa"
"no"
Devo estirpare l' irlandese che è in me!!!
"come?"
oh al diavolo ormai sono un cadavere ambulante, per colpa di occhi di ghiaccio, io sono un re e tu una plebea.
"sei solo un presuntuoso che si crede il padrone della scuola,beh ti illumino la vita,NON LO SEI e ora scusa, ma la tua presenza potrebbe causarmi un indigestione"
Dire che il suo sguardo e arrabbiato è un offesa per i tori del rodeo.
Vedo che alza una mano in un pugno, ma io gli pesto un piede e me la do a gambe levate peggio di Speedy Gonzales!
"Non mi scapperai razza di puffa!"
Mi fermo sulla soglia della porta, mi giro e gli faccio la linguaccia abbassando la parte inferiore dell' occhio per poi evaporare...Brava Erika,un comportamento davvero maturo...MA CHE MI È SALTATO IN MENTE! STUPIDO KARMA TUTTA COLPA TUA!!!
😂😂😂 la mia incarnazione della sfiga😂
Commentate
Baci baci
Manu
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro