Buona Pasquetta a tutte le Blarikine e se ci sono Blarikini, altrimenti poi mi accusano di essere femminista, ma non è colpa mia se noi siamo superiori😌😂
Erika è colta dal panico per la sfilata che dovrebbe essere una sorta di trampolino per case di alta moda.
Blake le sta vicino, insieme alle sue due amiche, ma ben presto arriveranno altri ostacoli per il loro amore.
Buona lettura

Sono pronta a tutto questo?
Stare sotto ai riflettori e non avere mai un momento per me.
Come posso avere una famiglia in questo mondo, i miei figli saranno come una sottospecie di tigri da circo.

Faccio un sospiro, mentre le modelle sfilano una alla volta, tra poco saremo alla fine e toccherà a me uscire per ringraziare tutti.

Blake mi stringe la mano e si posiziona al mio fianco.
Poggio la testa contro la sua spalla.
Non abbiamo bisogno di parole per comunicare, ho capito benissimo che lui non mi abbandonerà, ma il mio istinto mi dice sempre di stare all' erta e odio avere questi presentimenti.

"Se qualcuno osa fare domande non pertinenti alla sfilata tu mandali semplicemente a fanculo."

Rido.

"Non credo che funzioni così, ma grazie lo stesso. Ora devo andare."

"Sarai bravissima."

Mi volta verso di lui e dopo un rapido bacio inizio ad andare dietro al separè.

La Sungry mi precede e inzia di nuovo con lo spiegare che il merito di questi abiti è...

"Della signorina Erika McCarthy."

Ultimo sospiro e faccio il mio ingresso sulla passerella, venendo investita da flash e applausi. Io odio stare al centro dell' attenzione.

Con un sorriso leggermente accennato mi avvicino a madame Sungry.

"Questa ragazza ha sempre avuto una sorta di talento per questo settore e sono molto felice che faccia parte della mia casa di moda."

Oddio, cos'è tutta questa gentilezza da parte della vecchia Putin?

"Ha avuto momenti difficili come tutti del resto, questo lavoro richiede sacrificio e passione, ma adesso cedo la parola ad Erika."

Ok, questo è il momento esatto per andare nel panico, avevo un discorso preparato, ma NON MI RICORDO NULLA!

Prendo il microfono in mano e cala il silenzio, giusto per agevolarmi a fare figure di pupù.

"Grazie a tutti per essere venuti, come ha detto madame Sungry questo lavoro richiede sacrificio e passione. Sono sicura di non essere ancora nessuno, ma nel mio lavoro ci metto tutta me stessa.
Questa collezione è stata ideata per la primavera 2021 e...."

Riesco a parlare senza balbettare, forse non farò la figuraccia che pensavo.
Continuo ad illustrare i modelli e alle fine ringrazio e mi affretto a sparire dai riflettori, bene, primo ostacolo superato, ora ci sono le interviste e qui la situazione si complica.

Appena fuori dai riflettori mi ritrovo tra due braccia che mi stringono.

"Te l' avevo detto."

"Aspetta a cantar vittoria."

A malincuore mi stacco da Blake e raggiungo madame Sungry che sta parlando già con alcuni giornalisti, alias roditori ficcanaso.

"Ah eccola, vieni Erika."

Nemmeno il tempo di salutarli che subito vengo circondata.

"Signorina McCarthy da quanto ha una relazione con Blake Stone?"

"Il suo lavoro è stato agevolato da questo?"

Quanto li odio.

"Sono qui per rispondere a domande pertinenti alla sfilata, per altre questioni non intendo rilasciare alcuna dichiarazione.
Il mio lavoro è frutto di anni di sacrificio se a quest'ora Blake mi avesse agevolata probabilmente sarei già a Milano non pensate?"

Perdono la lingua, che soddisfazione, la mia parte cattiva in questo momento starà ballando la macarena.

"Se non avete altre domande."

"Una ci sarebbe..."

Mi giro verso la donna troppo truccata per i miei gusti, sembra che al posto della cipria abbia lo stucco.

"Molti miei colleghi hanno sempre ignorato il passato del signor Stone, ma guarda caso all' improvviso cambia atteggiamento verso le donne non apoena conosce lei."

"Arrivi al punto."

"Il mio sospetto e che lei, signorina McCarthy, o un depistaggio oppure c'entra qualcosa con Blake Stone già da molto tempo."

Perché, perché non ci lasciano in pace?

"Come ho già detto, non rispondo a domande sulla mia vita privata. Scusate."

Cerco di andarmene, ma quell' oca insiste e mi segue, fino a quando non la sento più parlare.

Con la coda dell' occhio faccio in tempo a vedere Sasha e Beth che la trascinano via, mentre una giacca mi copre la visuale.

"Vogliamo andarcene?"

Mi rilasso non appena sento la sua voce.

"Si."

Se domani sentirò al telegiornale di qualche omicidio io non saprò assolutamente niente.

***

"Dove mi stai portando?"

"Sorpresa"

"Ma io sono una persona curiosa."

"Fai la brava bambina se non vuoi essere punita."

"Ok me ne sto zitta."

Non vorrei mai che la sua indole pervertita prendesse il sopravvento.

Una volta usciti dalla sala ci siamo diretti verso la macchina, ma Blake ha fatto in modo di farmi tenere la giacca in testa.
Lui e le sue sorprese, prima o poi gliela farò anch'io quando gli ruberò tutte le mutande, ma pensandoci non credo che gli farebbe né caldo né freddo, probabilmente in due secondi mi ritroveremo anch'io nella stessa situazione.

OK! Basta pensieri poco casti.

"Siamo arrivati?"

"Quasi."

"Uffaaa"

Non credo che con tutto quello che sta succendo sia il caso di fare certe fughe romantiche, domani devo andare in tribunale e poi oltre ai miei attacchi di panico credo di soffrire di emicrania, in poche parole sto una favola.

"Ora tieniti ti levo la giacca, ma ti devo bendare."

"Mi devo preoccupare?"

"Sono tentato di prenderti anche nella macchina, ma ci torneremo dopo."

Oh si certo, dovrebbe scrivere un libro: "come far stare tranquilla una ragazza senza farle capire che la vuoi stuprare
Volume uno"

Si, credo che la gente lo comprerebbe.

***
Scendiamo dalla macchina e invece di farmi camminare mi prende in braccio facendo attenzione a non lasciarmi mezza chiappa al vento, dato il mio vestito con lo spacco laterale.

Entriamo in un luogo, e un odore intenso di inchiostro invade i miei sensi.
Quindi, o siamo in una tipografia, oppure...

"Siamo da un tatuatore?"

"Come diavolo"

"Eheheheh ormai non sei l'unico che si faceva perforare la pelle, mi sono fatta anch'io dei tatuaggi."

"Già, anche sexy, ma ora dato che lo sai, ti tieni la benda e aspetti che il tizio abbia finito"

"Non è che mi trovo con un tatuato sconcio a vita?"

"Vuoi avere disegnato il mio pene?"

"NO!"

Io invece credo che devo scrivere un manuale su come uccidere il proprio fidanzato senza lasciare traccie.

***

Dopo circa un' ora in cui dovevo trattenere lacrime di dolore, dato che il signorino ha deciso di farmi fare il tatuaggio sul polso, il punto che il ho voluto evitare sempre.

"È FINITO?"

"Si"

Levo velocemente la benda e dopo un attimo di spaesamento per colpa della luce, vedo il tatuaggio.

È una corona, con scritto sotto 'One Love'.
Mi giro a vedere Blake e noto che anche lui era sul lettino.
Lui ha tatuato sempre sul polso una corrono da re con scritto sotto 'One Life'.

"Blake io..."

"Ti sei lamentata tanto, se vuoi ti compro un gelato?"

"CRETINO NON TRATTARMI COME AD UNA BAMBINA."

Mi alzo dal lettino e lo prendo per il colletto, mentre lui non fa altro che ridere.

"Vuoi farmi male?"

"Non appena saremo da soli si."

"Sembra quasi una minaccia di stupro ed io non ho alcuna obiezione."

Hihihih lo vedremo se la pensa così non appena lo avrò infilzato peggio di un kebab.

"Idiota."

Lo bacio.

"Grazie."

Significa molto per me, un marchio che non si può cancellare.

Voglio ricordare che nel libro sono passati 5 anni quindi ci troviamo nel 2021.
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Manu