Sto diventando vecchia
Zaaaaaaooooooo bella gente!😂
Ho mantenuto i tempi anche se domani ho il compito di matematica.
*prende a testate il muro*
COMUNQUE pensavo di creare un profilo su istagram così da parlare un pò con voi e tenervi aggiornate/i sui futuri progetti.
Fatemi sapere cosa ne pensate e adesso vi lascio😂
Buona lettura
Mi rigiro nel letto alla ricerca del mio cuscino vivente, quando noto che il letto è vuoto.
Apro un occhio per poi richiuderlo, non ho la minima voglia di alzarmi dopo che ieri sera quel gorilla ha pensato bene di stancarmi in tutti i modi possibili.
Sto per ritrovare le forze e la volontà di abbandonare questo letto, quando delle labbra premono sulle mie.
Ricambio, ma nel dubbio apro di nuovo in occhio e vedo che Blake è davvero di buonumore.
"Buongiorno puffetta."
"Giorno gorilla."
"Scusa se non mi hai trovato al tuo risveglio, credevo di sbrigare prima alcune faccende."
Ecco, il suo carattere a volte mi fa venire seri dubbi sulle sue personalità; c' è quella dolce, la gelosa, la violenta ed infine troviamo quella che ama sottomettermi a letto e Dio quanto può essere esasperante ed eccitante allo stesso tempo.
"Fa niente, il mio amante si è nascosto poco prima del tuo arrivo nell' armadio."
Alza un sopracciglio, mentre assumo lo sguardo più innocente che mi riesce, con scalzi risultati.
"Sono già sotto accusa per aggressione, vuoi che commetta anche un omicidio di primo grado?"
Trattengo una risata, ma alla fine scoppio e vengo costretta anche a tenermi la pancia.
"Hahahaha oddio, ne saresti capace."
Gli appare il suo solito ghigno, quello che crea delle adorabili fossette ai lati delle labbra.
"Per te questo e altro, ma adesso, ho bisogno del mio buongiorno."
Non è che io di prima mattina abbia la mente fresca, ma credo di poter intuire cosa ha in mente non appena mi salta addosso e blocca le mie mani sopra la testa.
"Mi stai uccidendo"
"Allora sarà una morte piacevole."
Rido leggermente prima che inizi a baciarmi dolcemente, per poi infilare le mani sotto al mio pigiama improvvisato.
Davvero un bel risveglio devo dire.
***
Sono esausta.
Per scappare a quell' affamato divinità del sesso mi sono dovuta rinchiudere in bagno con la scusa della doccia.
Da quando prendo la pillola non fa altro che trovare un angolo in cui appartarci e mettere le mani nei punti che mi fanno perdere la testa.
Esco dalla doccia per poi vestirmi con un paio di pantaloni strappati, una canotta bianca e una giacchetta marroncina abbinata alle scarpe che ho lasciato in camera.
Mi vesto e una volta aver ottenuto dei capelli decenti esco.
Ho zero voglia di andare a lavoro, ma se non mi tengo occupata resterò tutto il giorno a tormentarmi sull' udienza della settimana prossima.
Sospiro, di nuovo, ultimamente capita spesso, e dopo essermi messa un paio di pantofole, scendo per cercare qualcosa da mettere sotto ai denti.
Non appena metto piede al pian terreno sento in dolce odorino invadermi i sensi olfattivi e come ad un cartone animato, mi sembra di fluttuare verso la sua fonte.
"Oddio, quest' immagine mi scandalizzerà a vita."
"Se non la smetti di tenere la bocca aperta ti farò mia anche sul bancone della cucina."
Chiudo subito la bocca, ma non è colpa mia se vederlo ai fornelli è un occasione più unica che rara.
"Si può sapere che hai oggi?"
Mi avvicino sorridendo e abbracciandolo da dietro.
"Come, non ti ricordi?"
"Ricordare cosa?"
"Non è il tuo compleanno oggi?"
Aspetta, siamo a maggio, credo sia l'undici e forse si, probabilmente mia madre ventunanni fa a quest'ora era in sala travaglio.
"Oddio, me n'ero completamente dimenticata!"
Le sue spalle vengono percosse da una risata, mentre io mi prendo mentalmente a schiaffi.
"Questo significa che sto diventando vecchia."
Blake spegne i fornelli e si gira verso di me, iniziando ad osservarmi.
"Eh già, mi sembra di vedere qualche capello bianco qui sai?"
"COSA?!"
Mi guarda seriamente, ma dopo nemmeno tre secondi esplode in una sonora risata.
"Hahahahahah"
"Ah ah ah, quanto sei spiritoso."
Giro la testa indignata anche se lui mi abbraccia.
"Oh ma dai stavo scherzando."
"Scherza scherza, che tanto tu sei più vecchio di me quindi posso sempre trovarmi un toy boy più in là."
Mi stringe ancora contro di lui e si abbassa verso il mio orecchio.
"Ti assicuro che anche quando vi saranno bambini da far paura ad una squadra di calcio, dovrai faticare per non urlare, altrimenti sai cosa potranno pensare della loro adorabile madre?"
Morde il lobo e poi lo succhia, facendomi avvampare peggio di Trump con le sue lampade...
Lui vuole dei bambini, tanti, e pensare che la parola matrimonio rischiava di farmi svenire, adesso posso benissimamente prenotare un letto all' ospedale per un infarto imminente.
Che cosa triste morire il giorno del proprio compleanno.
Vengono riportata alla realtà non appena sento due mani strizzarmi le chiappe.
Cerco di allontanarmi, ma Blake preme insistente la sua erezione contro di me.
Dio, non potevi munirlo di poca resistenza fisica? Oppure darmene un pò a me?
Era chiedere troppo mi sa.
"Ti voglio."
"DEVO ANDARE A LAVORO."
"La vecchia megera può aspettare, oggi ho intenzione di farti tanti regali."
"NON SEI OBBLIGATO SAI?"
Per tutta risposta inizia a baciarmi il collo e a mordicchiarmi la pelle, mandando il mio cervello ad una vacanza di sola andata alle isole Fiji.
"Oggi"
La sua mano passa sotto la maglietta.
"Io"
L' altra ancora libera afferra la mia nuca.
"Ho intenzione."
Sgancia il gangetto del reggiseno azionando l' allarme RITARDO LAVORO!
"Di farti venire molte, molte, volte."
Un gemito sfugge dalle mie labbra e non faccio in tempo a parlare che la sua bocca mi zittisce, spingendomi verso l' indietro, fino a quando non trova il banco della cucina.
Mi solleva e una volta sopra, prende il retro delle mie ginocchie per avvicinarmi di più a lui.
"Blake"
"Non farai tardi a lavoro,sarò rapido."
MI FARÀ MORIRE UN GIORNO DI QUESTI.
***
"TANTI AUGURI ERIKA."
Sorrido a Melody e mi alzo per ringraziarla.
"Grazie mille, ma non urlarlo ai quattro venti."
"Ops, scuuusaaa."
Scuoto la testa e rido mentre prende posto sulla mia scrivania.
"Com'è andata in tribunale?"
"Una meraviglia guarda, dobbiamo tornare di nuovo la settimana prossima."
"COSA? Non hanno ancora sbattuto in prigione quella merda?"
"No, ma è questione di tempo, sono ottimista."
Continuo a lavorare, quando sento uno sguardo insistente su di me.
Sollevo gli occhi e noto che Melody è ancora qui.
"Qualcosa non va?"
"No, solo che pensavo."
"A cosa?"
Si gira intorno e non appena appura che può parlare si sporge verso di me.
"O una zanzara gigante ti ha massacrata stanotte, oppure devi imparare meglio a nascondere i succhiotti."
Sbarro gli occhi e vado alla ricerca di un qualsiasi specchio e una volta trovato, l'istinto omicida sale a mille, mentre cerco un qualsiasi modo per non morire dalla vergogna.
"Posso spiegare."
"Uh beh, non sono affari miei, ma devo dire che Blake Stone ci dà proprio dentro eh?"
Pianta il suo gomito tra le mie costole e la voglia di trasformarmi in un camaleonte è tanta, PERCHÉ NON POSSO SCOMPARIRE IN CERTI CASI?!?!
Capita no?😂😂😂😂 alcune volte devo fare la positiva😂
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Manu😘😘😘
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