Scusateeeeemiiiii ma avevo finito internet per questo non ho aggiornato😅 che novità 😅😅😅.
Comunque, GRAZIE PER SEGUIRMI GIÀ IN MOLTE SU FACEBOOK E ISTAGRAM.
Prometto di farvi ridere con le mie figure di merda giornaliere 😂😂😂
Tornando a noi, è il compleanno di Erika e dopo, come dire, certi regali da parte i Blake... (😂) la giornata non è ancora finita e vi assicuro che con quei due il caos è assicurato😂😂😂
Buona lettura

Dopo aver deviato per una mattinata intera le continue domande di Melody sulla mia vita sessuale con Blake, sono riuscita a trovarmi un minimo spazio per me stessa.

"Guarda tu se dovevo venire sul tetto per stare sola."

Comunque, una boccata d'aria mi fa bene dato il mal di testa opprimente che mi ritrovo da stamattina.

Sono persa nei miei pensieri, quando salto in aria dalla paura una volta che sento la mia gamba vibrare.
Dio, sembra di avere una crisi epilettica per colpa del telefono, e prima che inizi ad avere questo effetto permanente per la mattinata, rispondo in fretta.

"Pronto?"

"AUGURI AMORE MIO!"

Come far passare il mal di testa? Fatevi chiamare dal vostro padre appiccicoso e coccolone il giorno del vostro compleanno, è consigliabile però essere lontano da lui, così che l'effetto finale sia perfetto.

"Ciao papozzo, grazie."

"Allora? Quando passi a casa tua?"

Il solito impaziente.

"Dopo lavoro vi verrò a trovare, ma non potrò rimanere fino a quando questa storia del tribunale non sarà finita."

"LO SAPEVO CHE NON DOVEVO AFFIDARTI A QUEL PEZZO DI..."

Sento dei rumori di sottofondo.

"Stai zitto uomo e fammi parlare con mia figlia"

Con una mano mi copro metà viso, adoro troppo mia madre quando assume le vesti della dittatrice spietata con mio padre, io preferisco evitare.

"Erika? Ci sei?"

"Ciao mamma"

Mi sorge un sorriso spontaneo nel sentire la sua voce, ultimamente dedico poco tempo alla mia famiglia e a quelle due pazze di Beth e Sasha.

"Tanti auguri tesoro mio."

"Grazie mille."

"Va tutto bene vero?"

"Si, non preoccuparti, però ultimamente ho mal di testa per via di tutti lo stress che sto accumulando."

"Ti capisco tesoro, ma stai tranquilla, nelle tue vene scorre il mio sangue da guerriera e quello testardo di tua nonna Agnes."

Una serie di brividi attraversano la mia schiena.

"Brrr, non oso immaginarmi da vecchia, spero di essere totalmente diversa da quella mummia."

"COME OSI RAGAZZINA?!"

Il telefono rischia di cadermi dalla mano non appena sento il diavolo nominato... PERCHÉ SI TROVA LÌ?!

"Non dirmi che..."

"Esatto, tua nonna è qui è se non le passo il telefono rischio di ricevere il suo bastone sullo stinco, ciao amoreeee."

"NO ASPETTA."

Non lasciarmi ad affrontare l' elfo irlandese imbufalito!

"Ingrata che non sei altro, è così che tratti tua nonna?"

"Si può sapere tu quando sei arrivata a casa mia?"

"Ho i miei mezzi mocciosa , e poi tu ora ti stai riproducendo peggio di un coniglio quindi taci."

Mi sbatto una mano in faccia, cos' aveva detto il medico? Calma più assoluta, sto davvero rispettando i suoi consigli.

"Almeno la mia vita sessuale è più attiva della tua."

"Hahahaha fidati, ti stupiresti di quello che faccio."

Non so se ridere, oppure vomitare immaginandola in quella situazione, mi vengono i brividi al solo pensiero.

"Cambiamo argomento, non hai ancora risposta alla mia domanda.".

"Perché era idiota, sono qui per vedere come invecchi."

"Almeno non sono una mummia come te."

"Tsk, camperò ancora un bel pò."

"Sicura? Perché la notte sento delle grida di banshee che urlano il tuo nome."

Colpita e affondata.
L'ho fronteggiata con una creatura irlandese della morte, muhahahah sono un genio.

"Hihih brava mocciosa, mi hai battuto, ora stiamo quasi a pari punti."

"Mi darò da fare allora."

È da quando ero una bambina che questa sfida sta andando avanti.

"Ora ti passo queste due americane impazzite e dato che ora hai la benedizione dei tuoi genitori, vedi di farmi qualche bisnipote."

Rischio di perdere l' equilibrio, dannata, mi ha fatto un attacco frontale!
Sbuffo, ma non appena sento la voce delle due scalmanate mi torna il buonumore.

"AUGURI VECCHIA."

"Stronze hahahah, come state?"

"Una meraviglia, stiamo sterminando ogni giornalista che incontriamo."

"Devo venire in tribunale anche per colpa vostra?"

"Naaahhh, non ci prenderanno. "

"E cosa pensano i vostri fidanzati di questo istinto omicida?"

"Perché non glielo chiedi tu stasera?"

Perfetto, casa mia è un accampamento per rifugiati.

"Cosa c' è stasera?"

"La tua festa di compleanno scema."

"C' è tanto cibo?"

"Si"

"Allora vengo."

Scoppiano a ridere, cos'ho detto di strano? Penso sempre prima allo stomaco e poi alla festa, infondo prende un anno, cosa dovrei festeggiare?

"Hahahaha va bene, a stasera Erika."

"Ciao ciao."

Chiudo la chiamata e dopo un altro sospiro rientro nell' atelier, voglio un letto senza Blake, altrimenti quello lì sarebbe in grado di riprendere da dove ha lasciato stamattina.

***

"Tra poco arrivo, fatti trovare pronta."

"Va bene"

Rispondo velocemente al messaggio di Blake e una volta messo tutto a posto sulla mia scrivania, lo vado ad aspettare fuori.
C' è un bel sole caldo oggi ed è meglio approfittarne, certo, se a quest'ora avevo la mia macchina sarei già a casa, ma il gorilla stamattina ha insistito ad accompagnarmi quindi ora devo stare qui a perdere tempo.

Aspetto e mi perdo nei miei pensieri, quando due mani mi coprono gli occhi.

"Ti avverto, sto passando una pessima giornata e chiunque tu sia finirai in ospedale."

"Perché non usi questa violenza quando facciamo sesso?"

Le mani spariscono e mi ritrovo due pozzi d'acqua fissarmi.

"Che velocità, comunque non la uso per evitarti di farti male."

Si piega verso di me con il suo solito ghigno.

"Fidati, ci vuole ben altro per ferirmi."

Scoppio a ridere così, senza avere un motivo.

"Hahahah Dio se sei spassoso, ora vogliamo andare?"

"Ma certo, prima però devo cambiarti."

"Eh?"

"È il tuo compleanno e devi essere al di sopra di tutti."

"Vedi che non faccio mica diciott' anni."

"Sshh, ora alza quel tuo bel culetto e andiamo prima che inizi a scullacciarti in pubblico."

Divento rossa per l'imbarazzo e cedo alle sue richieste, basta solo che per stasera non mi ritrovi in un abito rosa confetto, se vogliono evitare la mia ira.

***

Andare in giro con Blake è davvero, come dire, peggiore di fare shopping con mia madre.
Non facciamo in tempo ad entrare in un negozio che subito andiamo in un altro, facendo così arrivare il mio limite di pazienza al massimo.

Insomma, sono io quella che lavoro in una casa di moda, di regola dovrei saper scegliere gli abiti giusti no? A parte il mio passato costituito da comodi vestiti largo tre taglie in più, in pubblico cerco di essere presentabile.

"Blake..."

"Ora andiamo a prendere il tuo vestito."

Dovrei arrabbiarmi? Nooooooo, sono davvero felice di aver perso tempo per negozi... IO LO TRUCIDO!

Entriamo velocemente in un negozio in cui io non potrei comprare nemmeno un laccio e dopo aver snobbato l' oca con gli occhi a cuoricino, andiamo direttamente verso il direttore del negozio, credo.

"Come posso aiu..."

"Blake Stone, sono venuto a ritirare quello che le avevo ordinato."

Ok, sono malata.
Con quel tono da duro è dannatamente sexy!

"Ah, subito!"

Scatta peggio di flash e torna subito con un abito dentro ad uno scatola.

"Misuratelo."

"Non posso vederlo prima?"

"No, vai."

"Agli ordini padrone."

Dio se è sexy...ultimamente sono ripetitiva.

Vado in un camerino che potrebbe benissimamente ospitare tre persone e apro la scatola.

Rimango senza parole.

Mi porto una mano davanti alla bocca e cerco di ricordarmi che per vivere dovrei respirare.

È stupendo in tutto il suo insieme.

La stoffa sembra seta insieme a del tulle, se non sbaglio.
Ha uno scollo a V e uno strascico abbastanza lungo.

Lo indosso in fretta facendo attenzione a non rovinarlo.
Calza come ad una seconda pelle e non stona molto con i miei capelli rossi dato il suo colore nero che sfuma verso il rosso andando in basso.

Guardo ancora il mio riflesso allo specchio, quando vedo Blake entrare.

"Blake è..."

"Sei stupenda, ma dovresti chiuderlo."

Sfiora la mia schiena con un dito per poi alzare la zip dell' abito e baciarmi il collo.

"Così va meglio."

"Non credo che possa accettarlo."

"Si invece, sarai mia moglie e non vedo l'ora di viziarti come si deve, ma, manca ancora qualcosa. Chiudi gli occhi."

Faccio come ha detto e dopo un pò sento qualcosa di freddo avvolgermi il collo.

Apro gli occhi ed è inevitabile che mi metta a piangere.

"Ora sembro una piagnucolona per colpa tua."

"Una bellissima piagnucolona."

Ancora con le spalle rivolte verso di lui, tocco la collana di rubini che avvolge il mio collo, per poi girarmi e baciarlo con slancio.
Mi afferra la nuca e continuiamo così fino a quando non sento la sua mano sulla mia chiappa.

"Non credo sia il caso."

"Già, potrei rovinarti l' abito e preferisco levartelo stanotte."

"Hahahah sempre se riuscirai a prendermi."

"Puoi contarci. "

Lo ribacio per poi spingerlo fuori, non credo sia il caso farci beccare durante i nostri approcci amorosi in certi luoghi, anche se per far capire alla commessa a chi appartiene quel gran pezzo di manzo um pensierino c' è l'ho farei... MA A COSA PENSO!?

Quel gorilla mi sta decisamente condizionando troppo.

Beh ho fatto la brava con un bel capitolo lungo no?😂
Nel prossimo episodio ci saranno scintille!
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Manu