Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Occhi

Aaaaaaazzzzveeeegnaaaaa😂😂😂
Grazie mille per il secondo raduno svoltosi sotto casa mia, mi avete commossa con quei forconi😂
Comunque tornando seri, cosa altamente impossibile, Erika ha avuto un altro scontro con la madre di Blake e dopo di esso le si sono rotte le acque...riuscirà ad aspettare il risveglio di Blake tenendo le gambe chiuse?😂
Buona lettura

"Erika..."

"Dimmi"

"APRI QUELLE GAMBE E SFORNAMI IL MIO BISNIPOTE!"

"SCORDATELO DANNATA MUMMIA! DECIDO IO QUANDO PARTORIRE"

Mi guarda in canesco mentre chiudo gli occhi a causa di un' altra fitta.
Dio se fa male...a confronto tutte le cadute della mia vita sembrano briciole.

"Ma mio bignè..."

"Non incominciare anche tu papà, sono già abbastanza ggrrr STRESSATA."

Questo bambino non ha capito che rimane lì dov'è fino a quando suo padre non si sveglia, quindi BLAKE SI DEVE FOTTERE A MUOVERE.

"Aaaahhh"

Un' altra fitta.
Stringo la barella sulla quale sono sdraiata, mentre sento di essere arrivata al limite.

Non ce l 'ha faccio più a resistere.

"In sala parto subito!"

La barella si muove mentre vedo mio padre seguirci.
Blake...dannato gorilla, ti farò pagare anche questa.

"Veloci, preparate il necessario."

"Si."

I capelli corti mi si appiccicano alla base del collo, mentre inizio ad urlare.

"Spinga."

Respiro velocemente e poi spiego di nuovo.

"Spinga di più."

"SECONDO LEI CHE STO FACENDO?! GINNASTICA?"

Ho bisogno di stritolare qualcuno, prendo il primo infermiere che mi capita sotto mano e inizio a stritolare io suo polso.

"Mi fa male signorina!"

"ZITTO! SONO IO QUELLA CHE STA PER PARTORIRE, VUOI ESSERE AL MIO POSTO?!"

Forse, l'ho leggermente terrorizzato, ma questo è niente.

Rispingo ed urlo.

"Vedo la testa!"

Tra poco uccido il medico, spezzò il braccio all' infermiere e farò la fine di nonna Agnes quando ha partorito papà.

"Aaaaahhh."

Spingo ancora e alla fine sento un pianto, mentre con il fiatone cerco di riprendere fiato.

Qualcuno mi sposta i capelli che si sono appiccicati alla fronte e asciuga il sudore, mentre con lo sguardo cerco di vedere il mio bambino.

"È un maschietto grandicello per essere nato all' ottavo mese."

Rido mentre dopo averlo lavato me lo portano fasciato in un piccolo lenzuolo.

Quando vedo le sue manine muoversi velocemente e le sue grida piango.

"Sei un piccolo demonietto come tuo padre sai?"

Grida ancora un pò, per poi placarsi ed aprire i suoi occhietti mentre gli accarezzo le guanciotte.

"Buongiorno piccoletto."

Mugugna per poi allungare le sue manine verso di me.

"Ciao."

Mi fissa con quei suoi occhietti, mentre l' infermiere che prima ho torturato si avvicina.

"Ora bisogna che lei riposi, dobbiamo anche preparare il necessario per il bambino."

"Mia madre dovrebbe venire a momenti con il necessario."

Annuisce e poi continua a parlare.

"Vuole far entrare i suoi familiari?"

"Si, prima di riposare vorrei vederli."

"Va bene."

Va ad aprire la porta e parla con qualcuno prima, viene una donna a sistemare le mie condizioni e dopo averlo fatto entrano mio padre e la mummia.

"Bambina mia..."

"Papà, non hai nemmeno visto tuo nipote che già piangi? "

Mi accarezza la fronte prima di accovacciarsi per vedere il mio bambino.

"Ma quant'è bello questo piccolino, ciao, io sono il tuo nonnino."

Fissa anche lui adesso.

"Vuoi prenderlo in braccio?"

"Si."

Avrei voluto Blake al suo posto, ma dalla vita non si può avere tutto.

"Come sei piccino."

Osservo la scena, è adorabile vista da uno sguardo esterno.

"Fammi vedere il mio bisnipote uomo."

Scoppio a ridere nel sentire la nonna, ma mi fermo subito dato le fitte di dolore che ancora provo.

"Questa è la tua acida bisnonnina."

La mummia alza un sopracciglio mentre glielo passa, per poi dargli una bastonata sullo stinco.

"Non dire le bugie a questa povera creatura."

Papà saltella sul posto mentre la nonna tutta soddisfatta da le prime perle di saggezza a mio figlio.

"Vedi di diventare un uomo forte e gentile, altrimenti io..."

"Non minacciare mio figlio, fagli almeno vivere in santa pace il primo giorno di vita."

"Tsk, bisogna fargli capire come gira il mondo."

Si avvicina e lo riprendo tra le mie braccia, mentre la mummia ha qualche accenno di lacrime al bordo degli occhi.
Anche i miracoli possono accadere.

"Sei stata forte nipote, sono orgogliosa di te."

"Grazie nonna."

Mi dà un bacio sulla fronte, prima di essere interrotti.

"Signorina McCarthy, dovremmo registrare suo figlio."

"Io ecco...volevo aspettare Blake per, il nome."

"Mi dispiace, ma dovrà decidere lei, purtroppo non possiamo prolungare i tempi."

Purtroppo hanno ragione, mica posso chiamarlo bambino a vita?

Lo fisso intensamente e forse è solo un impressione, ma sembra che abbia già quello sguardo marcato di Blake.

Faccio un respiro profondo e guardo mia nonna.

"Thomas Stone."

Il bastone della vecchia cade per terra e le trema il labbro.

"Erika tu..."

"So di non aver mai conosciuto il nonno Thom, ma ogni volta che mi raccontavi di lui quando ero bambina, sembrava quasi che lui fosse lì con noi, quindi permettimi di farti questo regalo nonna."

Piange, mentre mi abbraccia facendo attenzione al bambino.

"È il regalo più bello che potessi ricevere."

"Ehy contieniti, ho una reputazione da salvaguardare sai?"

"Ingrata."

Lo dice col sorriso mentre adesso, l'infermiera lega un braccialetto al piccolo Thom e poi a me.
Questo momento è quasi perfetto.

***

Sono passati due giorni, c' è stato un via vai di gente nella mia stanza che quasi temevo di essere diventata una star.

Mia madre non ha mai smesso di piangere, mentre faceva a gara con mia nonna e mio padre per chi doveva tenere in braccio Thomas.

Perfino la Sungry è venuta a farmi visita, mentre Melody mi ha sgridata perché non l'ho aspettata per le ciliegie.

I dottori mi ripetono che devo stare a riposo, ma dopo aver allattato Thom, riesco a sgattaiolare al piano di Blake e ad entrare nella sua stanza.

"Tuo figlio ti ha battuto, ha deciso di venire al mondo prima del previsto. Avrei voluto portarlo con me, ma non vorrei comportarmi come ad una madre immatura.
Sai, ti assomiglia, anche se è presto per dirlo, chissà, forse ha preso la mia bellezza e la tua testardaggine."

Faccio un sospiro e gli accarezzo il viso, prima di depositare un bacio sulla sua guancia.

"Se mi trovano qui una sgridata non me la leva nessuno."

Sto per uscire dalla porta, quando...

"E-rika"

Mi fermo di botto, ci mancavano le allucinazioni adesso, prima la mano e ora la sua voce.

"Eri-ka"

Mi giro lentamente e non appena vedo i suoi occhi aprirsi e il suo petto alzarsi più velocemente temo veramente di avere un allucinazione.

"Blake...BLAKE."

Corro verso il letto e una volta accertatami che non è né un allucinazione né un sogno, sento le lacrime salirmi agli occhi.

Gli prendo il viso tra le mani e ripeto in continuazione il suo nome, fino a quando non alza un braccio e accarezza il mio viso.

"Erika, sei viva."

"Si raz-razza di testone."

Piango come ad una bambina piccola ma non importa, lui è con me, è di nuovo con me e adesso è tutto perfetto.

Visto che sono una persona buona infondo?😂😂😂😂
Non è finita qui, quindi non preoccupatevi ancora😂
Commentate e votate
Baci baci
Manu

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro