Bene, ci siamo quasi, ma credo che questo sia il penultimo capitolo, poi dipende da come mi escono perché seguo l'istinto.😂😂😂
Blake vuole fare il porcellino vedendo la sua donna con suo figlio, ma ..... 😈😈😈
Buona lettura

Il battito del mio cuore accelerare, mentre cerco di allontanare con una mano Blake.

"Non vuoi?"

Faccio un respiro profondo, tappo le orecchie a mio figlio e poi...

"NON POSSIAMO!"

Salta sul posto mentre osservo se Thomas ha simboli di una crisi di pianto, per fortuna pensa solo a mangiare, chissà da chi ha preso.

"Perché no? C' è l'ho già duro ed inoltre mi stai facendo soffrire mentre allatti nostro figlio."

Divento rossa peggio dei miei capelli, per quante volte può essere volgare mi mette sempre in imbarazzo.

"Il pediatria mi ha detto che non posso fare alcuna, 'attività fisica' prima di quindici giorni."

Chiudi gli occhi a due fessure, e poi mi mostra il labbro inferiore, Dio quant'è adorabile così, anche se in realtà sta giocando sporco conoscendo i miei punti deboli

"Ho detto di no."

Sto per coprirmi il seno, quando la sua mano mi blocca.

"E se non facciamo sesso ma solo del sano stuzzicarci?"

"Ingordi pervertito."

"Lo so."

Sta per avventarsi di nuovo sul mio capezzolo, quando lo squillo del suo telefono interrompe il momento, per fortuna.

Impreca sottovoce e lo prende.

"Pronto?"

Mi sistemo la maglietta e dopo che Thom ha finito inizio a fargli fare il gruttino.

"La tua tempistica fa schifo Jasmine."

Rido, dice così solo perché è leggermente in crisi con se stesso.
Jasmine, la sua segretaria, ha portato avanti l' azienda di Blake nel periodo in cui era in coma.
Io non né sarei mai stata in grado e anche adesso sta svolgendo un ottimo lavoro.

"No, non rilasciò interviste."

Già, i giornalisti ci tartassano peggio di prima, ma basta chiamare Beth e Sasha per farli scappare, ormai sono nella loro Black-list.

Metto Thomas nel suo ovetto, mentre apparecchio la tavola, mentre Blake mi guarda storto.
Ho ferito il suo orgoglio di maschio in calore e adesso c' è l' avrà con me per questi prossimi sei giorni di astinenza.

"Si va bene, procedi come sempre, quando tornerò concluderemo l' affare con gli italiani."

Gioco con Thom nel frattempo, è piccolino, ma sorride in continuazione.

"Ok, ciao."

Chiude la telefonata e dopo aver recuperato le sue stampelle si avvicina a me.

"Dov' eravamo rimasti?"

"Al pranzo."

Abbassa la testa sconsolato, mentre io inizio a ridere.

"Se mangi ti rimetterai in forze, quindi, nutriti."

Sembro una dittatrice, e la cosa mi piace molto.

***
Cinque giorni dopo...

Corro a perdi fiato, mi devo nascondere assolutamente.

Proprio oggi i nonni dovevano rapire il loro nipotino? Non ho nemmeno la scusa per...

"Erika?! Tanto ti troverò e allora..."

Dannato testosterone sballato.

Entro nella nostra stanza e mi chiudo nell' armadio, non è proprio il nascondiglio ideale, ma forse funzionerà.

"Ucci ucci ucci, senti odor di puffettucci"

E che cazzo, ma non doveva essere zoppo? È più veloce di me anche in quello stato.

Il cuore mi batte a mille, sono eccitata ma anche allo stesso tempo spaventata.

Apre l' armadio e nel vederlo in tutta la sua altezza mi sento davvero minuscola.

"Bingo."

Si lecca e labbra e mi prende le braccia per tirarmi fuori e spingermi sul letto.

"Blake, forse dovremo ancora aspettare."

"No, io voglio entrare dentro di te."

Non ho il tempo di rispondere che unisce le sue labbra alle mie.

"A-aspetta."

"Tu dici così, ma a me sembra che ti mi dica continua."

Scende al mio collo e in poco tempo la mia maglietta viene buttata via.

"Merda. "

Non indosso il reggiseno, da quando allatto mi dà fastidio ed indosso solo quando esco una fascia elastica.

"Mi vuoi morto."

"Idiota."

Sghignazza, mentre si abbassa a baciarmi il seno, provocandomi una scossa di brividi lungo la spina dorsale.
Ho già l' affanno e non riesco a controllare il mio corpo.

"B-Blake."

Accarezza il mio petto facendomi inarcare la schiena, mentre scende più giù per eliminare gli ultimi ostacoli.

Mi copro il volto quando sento le sue labbra sfiorare la mia intimità.

Chiude le gambe, ma con estrema facilità vengo di nuova esposta.

"Sei già bagnata"

"Fanculo."

"Cattiva ragazza."

Fa entrare un suo dito facendomi sussultare.
Mi sembra di star per venire, è passato troppo tempo dall' ultima volta.

"Vorrei essere delicato..."

Apro un occhio e vedo che anche lui ormai è nudo.

"Ma, voglio scoparti."

Ho un sussulto quando entra dentro in me in un colpo solo.
Infilzo le mie unghie nella sua schiena mentre continua con spinte veloci e decisive.

"I-idiota."

Si stacca un attimo per vedermi in volto, notando che ho alcune lacrime agli angoli degli occhi.

"Erika..."

"È passato troppo tempo dall' ultima volta e mi sembra di essere tornata a quando ero vergine."

Mi guarda e poi scoppia a ridere.

"Che diamine ti ridi scemo!"

"Dio se mi sei mancata Erika."

Ho un tuffo al cuore, mentre poggia la sua fronte contro la mia.

"Anche tu, mi sei mancato Blake."

"Vorrà dire che ci andrò piano."

Mi ribacia e sento il mio corpo sciogliersi.
Come posso non amare questo gorilla adorabile.

***

Due anni dopo...

"Ma.."

Mi giro verso la voce e vedo il piccolo Thom tenersi ad una sedia e camminare nella mia direzione.

"Mama."

"Oddio."

Mollo le pentole e mi inginocchio verso quella piccola peste prendendolo imbraccio.

"Come hai detto Thomas?"

"Mama."

Lo riempio di baci mentre lui si accoccola a me.

"Amore mio hai detto la tua prima parola!"

Ride per colpa del solletico che gli fanno i miei capelli, ora di nuovo lunghi.

"BLAKEEEE"

Sento dei passi dalle scale e poi vedo entrare, zoppicando, il mio uomo con una maglietta aderente bianca e una tuta nera.

"Che è successo?"

Mi avvicino.

"Chi sono io?"

Blake guarda Thom che è totalmente concentrato su di me.

"Mama."

"Oddio, ha parlato!"

Inizio a fargli nasino contro nasino quando Blake s' intromette.

"Ed io chi sono?"

Thom lo guarda.

"Mama."

"No, dì papà"

"Mama."

Gli sta venendo il tic all' occhio, mentre il mio orgoglio di madre prende il sopravvento.

"Hahahah"

Mi guarda storto mentre, tenendo stretto a me Thom, inizio ad allontanarmi.

"Muahahah vuole più  bene a me."

"Ah davvero?"

Con un salto mi agguanta e stringe sia me che Thom tra le sue braccia.

"Vorrà dire che dovrò impegnarmi per ricevere le tua attenzioni."

Rido, ma quando si allontana e s' inginocchia davanti a me, iniziano a tremarmi le gambe.

"Blake?"

"Avrei voluto farlo in un luogo più romantico, ma ultimamente non abbiamo un minuto di tempo tutti per noi quindi...
Erika, tu sei la donna più importante della mia vita, io ti amo, sia per i tuoi difetti che per i tuoi pregi.
Voglio svegliarmi con il tuo sorriso ogni mattina.
Erika, vuoi sposarmi?"

Caccia da non so dove una scatolina con dentro un anello tempestato di piccoli diamanti.

"Mama?"

Le manine di Thomas mi risvegliano dal mio stato di trans, e le lacrime iniziano a scorgare da sole.

M' inginocchio con Thom in braccio e bacio Blake.

"Si si si e mille volte si. Lo voglio."

Mette l' anello al mio dito e poi riprende a baciarmi mentre Thomas ci guarda con una faccina adorabile ed innocente.

Ora potrei morire e fregarmene di andare all' inferno.

Ehehehe il prossimo sarà l' ultimo capitolo di sicuro
Spero che mi seguirete anche in futuro con altre storie.
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Manu